Sul canale YouTube ufficiale Pokémon è stato pubblicato un nuovo video dedicato a Pokémon Sleep, contenente alcune nuove informazioni.
https://youtu.be/ohN07WjOHYo
Dal video, sappiamo quindi che, per giocare a Pokémon Sleep, sarà necessario posizionare il telefono o il Pokémon GO Plus + (che ricordiamo ospita al suo interno un Pikachu in grado di cantarvi inquietantissime ninne-nanne) vicino al cuscino e poi mettersi a dormire. Al risveglio, è possibile controllare i risultati della misurazione del sonno, osservare gli stili di sonno dei Pokémon che sono apparsi e collaborare alle ricerche sul sonno del Professor Neroli registrandoli nel Sonnodex.
In Pokémon Sleep, il sonno viene classificato in tre tipi: leggero, intermedio e profondo. I Pokémon con un andamento del sonno simile a quello del giocatore si raduneranno intorno allo Snorlax oggetto di ricerche del giocatore. Dopo aver svolto delle ricerche sugli stili di sonno dei Pokémon che si sono radunati, è possibile dar loro dei Pokébiscotti.
Viene poi assegnato un “punteggio sonno” in base alla durata del sonno: 100 punti per una dormita di almeno 8 ore e mezza. Più a lungo dura la dormita, più il potere sonno di Snorlax aumenterà, il che a sua volta determinerà quanti Pokémon si raduneranno al risveglio.
Ogni lunedì è possibile scegliere un nuovo punto di ricerca in cui spostarsi all’interno dell’app, dove è presente un altro Snorlax da far crescere. I Pokémon che si possono incontrare saranno diversi in base all’area, e nel weekend potrebbero radunarsi ancora più Pokémon, anche di specie più rare.
È possibile creare una lista di amici per condividere la durata e gli stili del sonno e altre informazioni, come il numero di stili di sonno su cui vengono fatte ricerche.
All’interno del dispositivo Pokémon GO Plus +, come già sapevamo, c’è un Pikachu con indosso una papalina da notte che i giocatori possono incontrare in Pokémon Sleep quando collegano il dispositivo all’appello e che può aiutare nelle ricerche sul sonno. Se si collega il dispositivo Pokémon GO Plus + a Pokémon GO e viene usato per girare i Pokéstop, il dispositivo registra l’azione ed è possibile otterre ricompense anche in Pokémon Sleep.
Per i possessori di telefoni Android è inoltre possibile preregistrare il proprio interesse a partire da oggi.
Cosa ne pensate? Proverete Pokémon Sleep? Siete ancora sconcertati dalle ninne-nanne di Pikachu? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti sui nostri canali social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.