
Come abbiamo visto, Nintendo Switch 2 ha venduto tantissimo nella prima settimana di vita, anche se molte persone o non l’hanno trovata o stanno aspettando un momento più propizio per acquistarla. Quindi, sapendo che tutti noi stiamo solo aspettando il momento in cui metteremo mani su Bravely Default HD Remaster, ho pensato che sarebbe stato carino avere un piccolo resoconto di cosa sia cambiato rispetto alla versione che noi baka gaijin abbiamo giocato più di dieci anni fa.
Mettiamo subito da parte le novità banali:
- le texture del gioco sono in un delizioso HD, e gli sfondi, già incredibili nella versione per 3DS, mostrano la loro bellezza come mai prima d’ora;
- Il gioco gira a 60 FPS con una Aspect Ratio di 16:9 a differenza dei 5:3 a 30FPS su 3DS;
- Il sottotitolo del gioco “Where the Fairy Flies” è tornato ad essere l’originale “Flying Fairy” come nella prima versione uscita nel Sol Levante;
- Ovviamente tutti i menù sono stati riadattati per funzionare con un singolo schermo, per ovvi motivi.
Semplici risistemazioni, ma fondamentali per i giocatori, tanto quanto le aggiunte di QoL (Quality of Life) di cui questo titolo è strapieno:
- Di ritorno dalla versione occidentale:
- Il sistema di battagli automatica permette di impostare alcuni set di comandi da far ripetere automaticamente ai nostri eroi: il grinding non è mai stato così semplice!
- È possibile impostare il rateo degli incontri casuali da un minimo di 50 ad un massimo di 200: questo potrà sembrare diverso dalla versione che abbiamo giocato su 3DS, ma quella di tenere la percentuale 0% e 400% nascoste dietro a degli accessori ottenuti più avanti nella trama è una scelta consapevole, un po’ come un incentivo ad imparare il sistema di combattimento per i neofiti!
- Fast-forward di ogni cosa! Un bel 4x durante le battaglie e un nuovo ed entusiasmante 2x nelle cutscene! Niente di meglio per godersi un New Game Plus!
- E anche alcuni nuove chicche da Bravely Second:
- Il tasto “Cura tutti” che utilizza le abilità e gli oggetti per curare al meglio tutti i personaggi della squadra: attenti agli MP!
- Ogni dungeon ha ora il livello consigliato a schermo: ora sarà molto chiaro che abbiamo grindato troppo e possiamo rilassarci;
- le abilità sbloccate dalle classi ad ogni livello sono ora visibili senza averle sbloccate prima da uno dei personaggi: pianificare la propria build sarà facilissimo anche senza una guida.
Bello no? Ma non è ancora finita: ricordate lo streetpass? Cioè la migliore feature del 3DS che io ho sperimentato troppo poco vivendo in un paesino di montagna e non andando molto in vacanza? Ecco, sfortunatamente Switch 2 non ha questa feature e quindi il gioco è stato modificato per accomodare questa situazione. Il villaggio di Norrende ora otterrà nuovi cittadini tramite la meccanica delle “anime di passaggio”: se siete connessi a Internet di tanto in tanto nelle città appariranno degli spiriti che, se si interagirà con loro, aiuteranno nella ricostruzione e forniranno tutti i benefici che i contatti dello streetpass davano ai tempi del 3DS. Un interessante modo per adattare queste meccaniche: ricordatevi solo di tornare spesso nelle città a recuperare questi simpatici amici dall’oltremondo.
Sempre tramite Internet arriveranno le Nemesi: potenti boss che metteranno a dura prova le nostre abilità. Questi boss segreti restano parte della nostra avventura ma senza aver bisogno di uscire di casa, conveniente!
Ora però arriviamo alla novità più succosa, sulla quale si è concentrato tutto il marketing introno a questa Remastered: i nuovi minigiochi! Con i nuovi controller a mouse di Switch 2 sono stati introdotti due minigiochi basati sui due puntatori:
- Luxencheer Rhythm Catch: avete mai voluto vedere Ringabel ballare con addosso il costume da Idol? Sì? Anche io, e infatti in questo minigioco che ricorda un po’ OSU potremmo far danzare ai nostri personaggi quasi tutte le meravigliose musiche del gioco composte dall’incredibile Revo.
- Ringabel’s Panic Cruise: avete mai guidato un’aeronave? Volete farlo mentre i vostri amici vi chiedono di fare 800 differenti azioni contemporaneamente? Allora questo minigioco fa per voi, multitasking al massimo livello e adrenalina al medio livello, tutto sommato molto divertente.
Ma questi minigiochi non sono fini a se stessi: giocandoli si otterranno dei punti che potranno essere scambiati per accessori molto potenti (come quello che annulla gli incontri casuali di cui parlavamo prima), armi e soprattutto COSTUMI! Adoro i minigiochi con premi utili nei JRPG.
Ora però arriviamo ai tasti dolenti, anche lievemente spoilerosi (ed enfatizzo il lievemente) quindi leggete a vostro rischio e pericolo:
Durante un’intervista con Famitsu, il team Asano ha detto che desidera dare ai giocatori l’esperienza di Bravely Default senza vederla mischiata con Bravely Second. Infatti, in questo titolo non ci saranno molte delle aggiunte che indicavano la futura presenza di un sequel:
- Il video speciale post titoli di coda che presentava, appunto, Bravely Second è stato rimosso.
- La meccanica Bravely Second e tutto il suo sistema di accumulo SP sono stati rimossi, sarà comunque possibile rompere il limite massimo dei danni tramite le mosse speciali.
- Fortunatamente i due Ba’al (superboss segreti) sono rimasti come Nemesi.
In ultimo il team Asano ha deciso di non implementare l’utilizzo della telecamera nel gioco, a differenza del titolo 3ds, spiegando che, data la facilità con cui si può condividere il gioco tramite streaming l’attivazione della telecamera poteva presentare un problema di privacy per i giocatori; chissà cos’hanno messo al suo posto …
E queste sono tutte le novità che Bravely Default HD Remaster ha in serbo per voi: fateci sapere sui nostri social cosa ne pensate e mi raccomando, siate coraggiosi … ma certe volte anche basici!

Dottore in Scienze della Comunicazione e perditempo locale.
Videogiocatore fin dai tempi idilliaci della sua infanzia sulle Alpi cuneesi, Gionata ama la letteratura fantastica e i salvataggi automatici che non si sovrascrivono. Gioca a Pokémon da quando suo fratello gli ha mostrato Blu nel 2001 e da allora non ha più smesso di amare la saga, con i suoi alti e i suoi bassi.