Il Gioco di Carte Collezionabili è uno dei capisaldi dell’esperienza Pokémon. È quasi impossibile amare questo franchise enorme senza possedere nemmeno una carta dei mostriciattoli, anche se molti di noi lo hanno seguito in momenti diversi. C’è chi, come me, ha riempito la propria casa di questi santini dal bordo giallo fino alla III generazione inoltrata, chi si è fermato prima, chi più tardi, chi non lo ha mai fatto. Senza contare, naturalmente, chi si è avventurato in questo territorio sconfinato in epoche più recenti. Quello che è certo è che, oggi, il GCC di Pokémon ha un seguito pazzesco capace forse di rivaleggiare con gli anni d’oro. E, a proposito di oro, l’occasione è perfetta per dare un’occhiata a quattro bustine di Pokémon XY: Destini Incrociati.
Perché parlo di oro? Perché una delle caratteristiche di questa espansione sono le carte TURBO, introdotte nell’espansione Turboblitz del 2015 e presenti naturalmente anche in Destini Incrociati, disponibile in Italia dal maggio di quest’anno. Come ci illustra Pokémon Central Wiki,
I Pokémon sono una nuova specie di carte Evolutive e possono essere giocate solo dopo aver giocato la loro carta Base, Fase 1 o Fase 2 ed è considerata come una evoluzione a parte, quindi se il Pokémon di fase precedente al TURBO si è evoluto in quel turno, non è possibile giocare la carta TURBO, ma occorre aspettare il turno successivo. Inoltre, come per tutte le altre evoluzioni, quando un Pokémon TURBO entra in gioco i segnalini danno della Fase precedente rimangono, mentre le alterazioni di stato vengono rimosse. Il Pokémon Turbo conserva le abilità, gli attacchi, debolezza e resistenza, costo di ritirata della sua fase precedente, come ricordato su ogni carta nelle note subito sotto al nome del Pokémon TURBO.
Chiarito ciò, diamo direttamente un’occhiata al contenuto di quattro bustine provenienti da questa espansione.
Come possiamo vedere abbiamo su ciascuna bustina, da sinistra a destra, Mega Alakzam, Delphox TURBO, Lugia TURBO e la Forma Perfetta di Zygarde. Partiamo dal contenuto della prima bustina, quella con Mega Alakzam, analizzando prima le comuni, poi le non comuni e infine le rare.
Tra le carte comuni abbiamo qualche esponente interessante, come Vullaby, in grado di paralizzare il nemico nell’attesa di caricare un buon attacco da 40 danni. Riolu ricorda, ai più nostalgici, il Nidoran ♂ del Set Base, col suo attacco da una sola energia in grado di fare 30 danni. Il rischio, però, è che lanciando una moneta non abbia alcun effetto.
Tra le non comuni troviamo un’evoluzione di un mostriciattolo già visto, Cottonee: Whimsicott. Buona carta, molto leggera e in grado di mantenere la fase offensiva caricando la panchina (non esclusivamente con energie Folletto), è però molto meno tattica di Zygarde. Nella sua forma canina si rivela un ottimo Pokémon Base, con 90 PS e due attacchi molto interessanti. Il primo ci permette di arginare minacce dell’avversario relegandole in panchina, mentre il secondo, se giocato contro il mazzo giusto, può garantire un vantaggio non da poco: se il Pokémon colpito è di tipo Folletto od Oscurità non può attaccare al turno successivo. Hawlucha ha una buona mossa che permette di pescare, Capovolta, e un attacco discreto in Stoccata Burbera. Il Destinatario Casuale, foil della busta, è un buon modo per setacciare il mazzo in cerca di carte Aiuto.
La rara è Snorlax. Carta pesantissima, in stile col Pokémon in questione, è molto più bella nel suo artwork che decisiva sul campo di battaglia.
Tra le novità di rarità comune della seconda bustina, Deerling è sicuramente la più pregevole, con una mossa a costo irrisorio che ci permette di setacciare il mazzo per qualsiasi Pokémon. La foil è anch’essa comune: Fennekin, abbastanza standard per essere uno starter Base ma dalla bellissima illustrazione.
Le non comuni sono due Strumento e un Pokémon. Anche qui troviamo già l’evoluzione di un mostriciattolo presente nella stessa bustina: in questo caso è Weezing, evoluzione di Koffing. La prima mossa è tipicamente “mill”, ossia mirata a macinare il mazzo dell’avversario, potenzialmente in abbondanza. Il secondo attacco è un’arma a doppio taglio: potente e pericolosa, ma anche per noi.
I due Strumento sono estremamente situazionali: se Legame Mentale con Alakazam funziona solo con Mega Alakzam-EX, Potere della Memoria solo con Zygarde-EX. In entrambi i casi, però, il successo è garantito: la prima impedisce al turno di finire con la Megaevoluzione e la seconda permette di utilizzare un attacco estremamente potente.
La rara è molto appetitosa: Lucario. Già l’illustrazione risulta interessante, inserendosi nella mini storia dell’espansione in cui il cattivo è proprio Mega Alakazam. Gli attacchi sono altrettanto intriganti: Vuotonda è una mossa da ben 50 danni con una sola energia, mentre Minoranza, se giocata al momento giusto, può essere devastante: con due sole energie 30 danni a cui se ne aggiungono 60 per ogni Pokémon in meno in gioco rispetto all’avversario.
Tra le comuni della terza bustina quattro volti nuovi. A spiccare è sicuramente Carbink, con un’abilità che lo rende invulnerabile agli attacchi dei Pokémon-EX avversari e un attacco da ben 40 danni.
La foil è Mr Mime, rara con attacchi dal potenziale non irrilevante: Mimica è una sorta di Professor Oak del Set Base “specchiata”, nel senso che anziché pescare sette carte se ne pesca lo stesso numero presente nella mano dell’avversaria. Giocoleria può arrivare a fare fino a 80 danni, seppur attraverso il temibile lancio della moneta. Le due non comuni inedite sono Ambra Antica di Aerodactyl, carta Strumento che ci permette di cercare Aerodactyl tra le ultime sette carte del mazzo, e Ultra Ball, carta dalla funzione simile all’attacco Trovamico di Deerling ma al prezzo di due carte scartate dalla mano.
La rara di questa terza bustina è Kyurem Bianco. Attacchi e PS degni di un leggendario, Pirobora è però forse un po’ troppo limitante per essere “l’ultimate” di una carta che dovrebbe gestire le sorti della partita. Ghiaccio Ardente, di contro, potrebbe suggerire l’inserimento di Kyurem Bianco in mazzi misti Acqua e Fuoco.
Due le comuni che non avevamo incontrato nella quarta e ultima bustina: Spoink e Minccino. Come Riolu, l’attacco di Spoink è ad alto rischio-alto premio, mentre Minccino con la sua Pulizie può infastidire l’avversario.
Tutte inedite le non comuni di questa ultima busta, tra le quali una foil. Servine non risulta particolarmente potente, ma la sua Abilità può essere una seccatura per il nostro avversario. Ripresa Energetica (presente in duplice copia) può essere un’ottima scelta in momenti di emergenza, mentre Goccia Fatata si trova a casa in un mazzo Folletto.
E parlando di folletti, ecco una delle Megaevoluzioni-EX presenti in questa espansione: MegaAltaria-EX. Forte dei suoi 220 PS e di un attacco potente quanto utile (può curare anche tutti i nostri Pokémon nel caso in cui MegaAltaria-EX abbia energie speciali assegnate), può essere una carta in grado di dare una svolta decisiva al match.
Cosa ne pensate delle carte viste in questa prima analisi? State seguendo il metagame e avete suggerimenti da offrire? Aspettiamo di sapere la vostra nei commenti.
Ringraziamo Star2Com srl per averci mandato le bustine analizzate in questo articolo, così come quelle che vedremo nei prossimi giorni.