Pokémon GO mai così in forma. Il mese di maggio ha fatto registrare i dati di traffico più alti da quando il gioco è stato lanciato, nel Luglio del 2016, toccando quota 147 milioni di utenti unici attivi. Il dato viene supportato dalle cifre degli incassi globali registrate da Super Data Arcade: 104 milioni di dollari nel solo mese appena trascorso, che trascinano la creatura di Niantic al quarto posto nel mercato dei giochi mobile, davanti a mostri sacri come Clash Royale e Candy Crush Saga.
I dati stupiscono soprattutto se confrontati a quelli dello stesso periodo dello scorso anno. Rispetto al Maggio 2017, c’è stato un balzo del 174% degli incassi totali. Numeri da capogiro per un gioco che, da molti, viene ritenuto oggi “morto” o quantomeno superato. Si sa, le mode sono passeggere e difficilmente vedremo ancora scene di psicosi collettiva (come quella volta in cui migliaia di persone si riversarono a New York in Central Park per cercare di catturare un Charizard appena apparso nel gioco). Dov’è allora la spiegazione per un boom così clamoroso, contando che l’introduzione di scambi e Pacchi amicizia sia avvenuta solamente dalla metà del mese di giugno e che non può aver influito sui numeri registrati finora?
La risposta è probabilmente da ricercare nella lungimiranza delle scelte di Niantic. L’azienda americana aveva sbagliato molte mosse con aggiornamenti poco utili e marketing discutibile nel primo anno di vita del gioco (ricordate la Pokémon Fest 2017 di Chicago?). L’inserimento di numerosi accorgimenti e la libertà di movimento concessa dal dover lavorare per un’utenza inferiore rispetto a quella dei primi dodici mesi ha portato allo sviluppo di un’applicazione fresca, sempre divertente e con delle meccaniche molto stimolanti sia per i giocatori casual che per gli hardcore; basti pensare all’introduzione della seconda e della terza generazione e degli effetti atmosferici sull’apparizione di determinati Pokémon o per modificarne alcune statistiche, sia alla cattura che durante la lotta nelle palestre. Ma soprattutto le missioni, che hanno dato nuova linfa e voglia di continuare a giocare a molti, moltissimi che pure avevano abbandonato il titolo. Anche le ultimissime novità confermano questo trend positivo.
Ad oggi, Pokémon GO è uno dei titoli con l’evoluzione e gli aggiornamenti migliori e più costanti in tutto il panorama videoludico, non solo mobile. Questi fattori, uniti al miglioramento del clima e di temperature più adatte per poter percorrere anche lunghe distanze a piedi, hanno riportato in splendida salute un titolo che si appresta a vivere un’estate di ulteriore crescita. Con raid, scambi, nuove missioni riguardanti i Pokémon di Kanto ed eventi globali che passeranno tra Stati Uniti, Giappone e Germania (e chissà, Pokémon di quarta generazione?). E non dimentichiamoci di Pokémon Let’s Go, in uscita a novembre, che potrebbe tenere incollati gli utenti ai propri smartphone fino a inverno inoltrato.
Alessandro, classe 1992, di Roma. Frequento l’università di Tor Vergata e ho una macchina di nome Treecko.
Più forte d’una pera, più lesto d’una mora.