Durante il Community Day di agosto, la mascotte di Pokémon GO sarà Eevee: durante l’evento, che durerà eccezionalmente due giorni (l’11 ed il 12 del mese dalle ore 11:00 alle ore 14:00 italiane), i moduli esca dureranno tre ore e la Polvere di stella ottenuta sarà triplicata. Infine, se Eevee sarà fatto evolvere in questo lasso di tempo, esso imparerà una mossa speciale non ancora annunciata.
È stato anche annunciato lo Zapdos Day, che si terrà il 21 luglio, ovvero il weekend successivo alle sfide globali del Pokémon GO Fest, durante il quale sarà possibile catturarlo con la mossa rapida Tuonoshock, avere fino a cinque Biglietti Raid Premium presso una palestra dedicata e, i più fortunati, avranno anche la possibilità di trovarlo in versione cromatica. L’uccello leggendario in questione, però, non sarà l’unica sorpresa: infatti, durante il weekend del 14 luglio, Lugia tornerà nelle palestre come Raid Boss e sarà possibile trovare Minun e Plusle cromatici, similmente a quanto accaduto per Roselia poche settimane fa. Infine, dalla mezzanotte del 14 luglio, sarà possibile incontrare anche Geodue e Diglett in forma Alola.
Le novità però, non finiscono qui. Qualche ora fa, infatti, Niantic ha pubblicato un artwork ufficiale che rappresenta diversi Pokémon in allegra compagnia, alcuni dei quali, però, attirano subito l’attenzione: sono Turtwig, Chimchar e Piplup. Come se non bastasse, dei dataminer hanno recentemente trovato gli sprite di Smeargle, Jirachi, Deoxys e delle linee evolutive di Nincada e Clamperl nei codici di gioco, anche in versione cromatica. Che Niantic sia finalmente pronta a terminare le prime tre generazioni per implentare i Pokémon di Sinnoh?
E voi cosa ne pensate? Quanto dovremo aspettare per vedere la quarta generazione su Pokémon GO? Come inseriranno le abilità speciali di Smeargle e Shedinja? Anche qui Clamperl si evolverà tramite scambio? Fatecelo sapere nei commenti.
Sì ok tu sei cinturanera però io sono un ’97 con ben pochi interessi nella vita e non esattamente contento di respirare. Sfogo la mia rabbia repressa contro Alola e Hidetaka Miyazaki.