GAME FREAK si trasferisce negli uffici Nintendo? Quasi…

Il 20 luglio 2020 una news è circolata attraverso diversi siti di videogiochi: sembra che GAME FREAK si sia trasferita negli uffici di Nintendo (qui la prima fonte ad averlo riportato). Ma è davvero qualcosa di eccezionale come raccontato da molti? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

GAME FREAK logo

Poco sorprendentemente, la risposta è no.
Prima di tutto, la news viene riportata molto spesso in modo incompleto, senza due informazioni non proprio secondarie.
La prima informazione mancante è che, come anche ricordato da Joe Merrick su Twitter, si sapeva già da inizio anno che questo trasferimento era in programma; non era nota solo la data in cui ciò sarebbe avvenuto.
La seconda, ma non per importanza, è che si sono trasferiti in un ufficio di Tokyo di proprietà di Nintendo. Dove sta il problema? La sede centrale della Grande N è a Kyoto, non nella capitale. Quindi sì, si sono spostati in un edificio di proprietà di Nintendo, ma non è propriamente corretto dire che si sono trasferiti da Nintendo. Una sottigliezza che però fa decisamente cambiare importanza alla notizia.

HAL Lab logo

Inoltre GAME FREAK non è l’unico studio second party di Nintendo (ovvero una casa di sviluppo che, pur restando autonoma, lavora quasi esclusivamente con un produttore di console, nel nostro caso Nintendo) a trovarsi ora nello stesso edificio. HAL Laboratory, studio noto per aver creato le serie di Kirby e Smash, è l’altro “nome importante” a cui non è stato dato spazio sui rotocalchi ad essersi trasferito dalla medesima data. Al momento, inoltre, condividono questi spazi con 1-Up Studio e le sedi distaccate di Tokyo di due degli studi principali di Nintendo, Nintendo EPD e Nintendo PTD. È però lecito immaginare che possano essere seguiti anche da altri studi second party Nintendo che hanno sede in altre parti di Tokyo (come ad esempio Monolith Soft).

Pikipek modello 3d

Una grossa domanda che verrebbe quindi da chiedersi ora è “cambierà qualcosa per lo sviluppo dei giochi?”. In maniera abbastanza scontata, anche in questo caso la risposta è no. Nintendo ha da sempre aiutato GAME FREAK nello sviluppo dei suoi titoli, non solo a livello software ma anche a livello hardware (ad esempio la Poké Ball Plus è stata sviluppata congiuntamente da Nintendo e GAME FREAK, ma è anche noto che diverse figure di Nintendo abbiano negli anni aiutato a sviluppare certi titoli Pokémon, un nome sopra tutti è quello di Miyamoto stesso), e quindi a conti fatti non cambierà molto. La differenza sarà che dove prima per discutere di certe parti dello sviluppo era necessaria una videoconferenza, ora basterà che gli sviluppatori si spostino di qualche piano.

Una cosa che si può affermare però è che questa mossa non è in alcun modo un indizio di una acquisizione di GAME FREAK da parte di Nintendo. Era una questione in programma da mesi, rimandata fino ad ora probabilmente solo per via della pandemia ancora in corso.

Ovvio, restano sempre domande aperte: il fatto che sia Nintendo che GAME FREAK abbiano una partnership con Tencent ha avuto una qualche influenza sul trasferimento? Nintendo vuole un maggior controllo sulle proprie proprietà intellettuali, tanto da controllare più da vicino anche i propri partner? Quali altri studi e team di sviluppo si sposteranno nella sede di Tokyo? La collaborazione tra questi team porterà dei benefici, sicuramente, ma potranno esserci anche degli svantaggi? Queste e altre domande rimangono, per il momento, senza risposta.

Cosa ne pensate? Concordate con quanto scritto, o la pensate in maniera diversa? Quali altri studi vorreste vedere trasferirsi in quell’edificio? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.