La natura dei Pokémon potrà essere cambiata in Pokémon: Let’s Go

Grandi novità mostrate oggi, durante il Nintendo Treehouse, per quanto riguarda le meccaniche di Pokémon: Let’s Go! Pikachu e Pokémon: Let’s Go! Eevee, in particolare sulla gestione della natura dei Pokémon in assenza di pensione e breeding. Durante una breve sessione di gameplay in diretta, sono state svelate due nuove mosse esclusive per Eevee, ovvero Glitzy Glow Baddy Bad, delle quali ancora non sappiamo tipo né potenza. Confermata anche la presenza di una mystery box contenente un Meltan, che potrà essere ricevuta una volta a settimana quando si andrà a trasferire un mostriciattolo da Pokémon GO. Durante l’evento è stato poi effettuato un giro esplorativo per Azzurropoli e della palestra capitanata da Erika, specialista del tipo Erba.

Un insegnante sarà disponibile direttamente nel Centro Pokémon.

Mostrato anche il funzionamento dell’Area Svago, in particolare del GO Park, del quale è stato mostrato un nuovo minigioco, disponibile esclusivamente se in possesso di 25 esemplari di un singolo Pokémon e che ne permetterà la cattura. Inoltre, si è vista una panoramica sulla struttura dei Centri Pokémon, che potranno essere utilizzati per la cura dei mostriciattoli e per gli acquisti di strumenti e di accessori per decorare a proprio piacimento il compagno di viaggio, che sia Pikachu o Eevee. Ma la vera bomba riguarda la possibilità di cambiare la natura dei Pokémon.

“Me lo tireresti il dito?” 

È la prima volta che nella serie si permette al giocatore di avere il controllo sulle statistiche dei propri Pokémon. Basterà infatti parlare con una fortune teller, un personaggio presente nel Centro Pokémon di Azzurropoli. Per la modica cifra di 10.000 Dollaro Pokémon.png ci chiederà quale natura preferiamo per i nostri fedeli compagni. Ricordiamo che la natura Pokémon incide su due statistiche, migliorandone una e peggiorandone l’altra (ad esempio, una natura Scaltra accresce la Difesa, ma diminuisce l’Attacco Speciale). Questo apre scenari inediti per il gioco, ma soprattutto per il futuro della serie. Si tratta di un chiaro esperimento che, se dovesse venir apprezzato, potrebbe essere implementato stabilmente anche nel prossimo gioco della serie principale. Si potrebbe dire addio, quindi, alla ricerca spasmodica del giusto Pokémon da allenare per un suo eventuale uso nel breeding o nel competitivo.

Che ne pensate? Queste nuove funzionalità vi attirano o vi lasciano indifferenti? Fatecelo sapere nei commenti.