Nintendo supporterà il 3DS finché Switch non diventerà una console “economica”

In una recente intervista in seguito alla presentazioni dei risultati di vendita dell’ultimo anno fiscale, il presidente dimissionario di Nintendo Tatsumi Kimishima ha confermato che l’azienda proseguirà la vendita e il supporto del Nintendo 3DS per il 2019 e oltre, come già emerso di recente. La parte più interessante, però, è il chiarimento di come questo supporto ha a che fare con Nintendo Switch.

Kimishima ha dichiarato che durante l’ultimo anno le vendite della console sono risultate soddisfacenti, in quanto al momento il prezzo di vendita contenuto e l’ampio parco titoli la rendono una console alla portata di tutte le tasche. L’azienda si aspetta che la domanda si mantenga costante anche durante quest’anno fiscale (terminante quindi nella primavera 2019).

Pur non stabilendo fino a quando sarà supportato 3DS, il presidente Kimishima ha fornito un chiarimento importante: finché Nintendo Switch non diventerà una console “per persona” anziché “per famiglia”, Nintendo continuerà a puntare sulla sua console portatile. Il che significa che il colosso di Kyoto sta aspettando quello che è a tutti gli effetti un cambiamento nell’approccio del pubblico a Nintendo Switch: oggi è trattato come una console casalinga, e quindi acquistata “a famiglia”, domani sarà una console “personale”, quindi percepita come le portatili di oggi. A confermare ulteriormente questa interpretazione, sempre nel comunicato Nintendo riconosce che oggi il prezzo di Switch sia troppo elevato per essere una console vicina alle tasche dei genitori.

Cosa pensate della decisione di Nintendo? Pensate anche voi che il Nintendo 3DS debba continuare ad essere supportato o credete che per la console sia arrivato il momento di una dignitosa pensione? Come sempre, fateci sapere la vostra nei commenti.