Stando a quanto riportato da diverse fonti, tra cui Reddit, alcuni dataminer avrebbero trovato una modalità VR nascosta nel firmware di Nintendo Switch inserita a partire dalla versione 3.0.0. Che Nintendo si stia preparando a rilasciare una nuova modalità per giocare?
L’utente di Twitter random666_KYS è il primo a documentare al meglio questa modalità VR (al momento presente solo sotto forma di menu di impostazioni, ovviamente nascosto): questa persona è infatti riuscita a visualizzare su entrambe le metà dello schermo la medesima immagine, esattamente come in un normale visore VR.
Appare inoltre la scritta “Per favore sposta la console e premi il tasto per chiudere”, come visibile nel video allegato al tweet linkato qui sotto:
Il video di random666_KYS che mostra il menu VR nascosto
Il modo con cui Nintendo potrebbe creare un visore VR funzionante consisterebbe quindi nel rendere disponibile a tutti questo menu nascosto, e fornendo un supporto dove inserire il tablet di Nintendo Switch: la prima cosa che potrebbe venire in mente, pensando anche a Nintendo Labo, sarebbe un supporto in cartone analogo ai Google Cardboard (anche se, ovviamente, non è l’unica soluzione possibile).
Sorgono però spontanei dei dubbi: è davvero una soluzione funzionale? Per quanto riguarda il riconoscimento del movimento, all’interno del tablet è presente un giroscopio (che al momento non è sfruttato in nessun gioco, in quanto per ora i giochi utilizzano solo i giroscopi e gli accelerometri presenti nei due Joy-con per simulare il movimento), che non sarà utile per rilevare la posizione della testa, ma almeno l’inclinazione e un minimo di movimento sarebbero riconosciuti. Nota dolente sarebbe però la risoluzione: il massimo a cui potrebbe funzionare la modalità VR di Switch sarebbe 640×720 (per occhio) a 60 fps (che in modalità portatile non sono comunque quasi mai raggiunti), nettamente inferiore a qualsiasi altro visore sul mercato. Ultimo, ma non per importanza, il peso e le dimensioni della console: Switch pesa circa 298 g (Joy-con esclusi), a cui andrebbe sommato il peso del supporto, e misura 23.9×10.2 cm, dimensioni ovviamente non indifferenti nel caso di un gioco prolungato: che siano queste dunque le avvisaglie dell’arrivo sul mercato di Switch Mini, che strizza l’occhio al mercato dei VR, convertibile tra modalità portatile e modalità VR (contro la attuale, convertibile tra le modalità fissa e portatile)?
Cosa ne pensate? È una mossa giusta di Nintendo? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.