Questo venerdì sono stati trasmessi sul canale ufficiale di YouTube ben due episodi di Pokémon Generazioni, l’ormai nota miniserie che racconta l’intera saga di Pokémon da un nuovo punto di vista. Il nono episodio chiude l’arco di Hoenn con lo scontro tra Mega Rayquaza e Deoxys osservato da una prospettiva inedita, mentre il decimo ci porta a Sinnoh nell’inquietante cornice dell’Antico Château.
Come prevedibile l’ultimo episodio dedicato alla regione di Hoenn funge da cerniera: se nel settimo la vicenda era stata raccontata dalla prospettiva di Rubino Omega e nell’ottavo da quella di Zaffiro Alpha, il decimo è incentrato su un evento comune ai due titoli, ossia l’Episodio Delta. Ma oltre allo scontro mozzafiato tra due dei leggendari più amati di sempre, Rayquaza e Deoxys, c’è spazio anche per una piacevole sottotrama, incentrata attorno a Teo&Tea. Proprio i due simpatici reporter che incontravamo nei titoli originali, comparendo ovviamente nei remake, e che qui si dimostrano giornalisti d’assalto a tutto tondo trafugando notizie direttamente dal Centro Spaziale di Verdeazzupoli. Una visuale inedita su due personaggi all’apparenza innocui che entusiasma quasi quanto lo scontro leggendario.
Il decimo episodio è indubbiamente appropriato per l’imminente Halloween. L’arco di Sinnoh si apre con uno dei suoi luoghi più misteriosi, e senza dubbio il più inquietante: l’Antico Château. Demetra e la sua Chansey, perse nel Bosco Evopoli, trovano proprio nella dimora abbandonata un rifugio. L’unico problema è che l’azione di un Pokémon Spettro, nientemeno che Haunter, fa apparire lo Château come ai tempi d’oro. Una volta scoperto l’inganno, una serie di incontri ravvicinati del terzo tipo con gli spettri della casa contribuisce a creare atmosfere degne di un horror psicologico. Senza dubbio, una puntata che ha portato ai limiti quello che Pokémon ha il coraggio di raccontare.
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