Pokéstorie: i Professori Pokémon nel GCC

È innegabile che parte del fascino delle varie generazioni passi da una figura fondamentale e finora sempre presente nella saga: il Professore Pokémon. Un personaggio di grande cultura, un ricercatore, un esperto, uno studioso dei vari aspetti del variopinto mondo Pokémon: dall’evoluzione agli attacchi, dalla riproduzione alle origini.
Ovviamente non potevano non essere rappresentati in qualche modo nel GCC, anzi, non potevano non avere un ruolo di rilievo in esso! In quanto guide e “supporti” costanti i Professori sono a tutti gli effetti una scelta praticamente obbligatoria quando si parla di Supporter (carte Aiuto in italiano).

A tal proposito, cos’è una carta Aiuto? Originariamente non esisteva una distinzione tra i vari tipi di carte Addestramento: tutte potevano essere giocate in qualsiasi numero durante il turno (a meno che il testo non specificasse diversamente, come vedremo), prima di attaccare. Fu solo con le serie Gym che ottenemmo le carte Stadio, con le Neo le carte Strumento e, finalmente, con le E-series le carte Aiuto. Le carte Aiuto hanno la peculiarità di poter essere giocate solo una volta per turno, data la loro grande utilità in gioco.
BS88ProfessorOak
Tuttavia il primissimo Professore Pokémon era un Addestramento come un altro, il che lo rendeva estremamente potente: parliamo del Professor Oak, il cui esordio risale al Set Base!
La carta permetteva di scartare le carte in mano per poi pescarne 7, effetto che poi avrebbe stabilito una sorta di trend in ciò che avrebbero permesso di fare gli altri Professori successivamente, ovvero effetti basati sul “rinnovo” della mano, tramite scarto o rimescolamento delle carte.
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La seconda generazione portò una novità interessante col Professor Elm, che gettò le fondamenta, ante litteram, per i veri e propri Aiuti di cui abbiamo parlato. La carta in questione, infatti, permetteva di rimischiare le carte nel mazzo e pescarne 7, ma con una clausola: una volta giocato Elm, non si potevano giocare altre carte Addestramento. Questo andava a limitare lo strapotere di Oak, senza necessariamente dover perdere la sua efficacia in gioco; Elm fu infatti una carta molto popolare ai suoi tempi, tanto da meritare una ristampa tra le carte “BeProfessorBirchEXRubySapphire89st of game”.

 

 

Passando al Professor Birch, dal set EX Rubino & Zaffiro, abbiamo un effetto che sarà poi rProfessorRowanSecretWonders123ipreso da Belle durante il ciclo Nero & Bianco: il prof infatti permette di pescare fino ad avere 6 carte in mano. Questa carta rimase in formato per tutto il ciclo di terza generazione grazie a una ristampa in EX Smeraldo e una in EX Power Keepers.

 

La quarta generazione ci ha regalato un professore che vide meno campi da gioco rispetto ai suoi predecessori: Rowan infatti permette di scegliere una carta tra quelle che abbiamo in mano, rimischiare le altre nel mazzo e poi pescare altre 4 carte. La clausola di dover avere una carta in mano la rende infatti meno versatile degli altri Professori.
platasica

Si arriva così alla cara professoressa Aralia e al suo successore Platan, entrambi dotati dello stesso potente effetto, che ricalca proprio il vecchio Professor Oak: scartare la mano e pescare 7 carte: questi due supporter, ristampati continuamente durante i cicli Nero e Bianco e XY, sono diventati delle carte “staples” in tutti i mazzi.
Infine Kukui, dopo tanti anni di “monotonia”, rompe la tradizione con un effetto abbastanza insolito per un Professore: Pesca due carte. Durante questo turno, gli attacchi dei tuoi Pokémon infliggono 20 danni in più al Pokémon Attivo dell’avversario. Un effetto che, come già vedemmo, è simile a quello di Allenamento di Chicco.  429px-ProfessorKukuiCollectionSun59

Il viaggio si direbbe concluso, ma in realtà il ruolo di questi eruditi nel GCC non si ferma alle carte che portano solo il loro nome, caratteristiche della generazione nella quale il Prof di turno ha esordito, ma si estende ad alcune carte Aiuto che si riferiscono a una loro particolare azione e che hanno a volte effetti diversi da quelli che ci aspetteremmo da questi personaggi: ricordiamo ad esempio 200px-ProfessorElmTrainingMethodExpedition148Addestramento speciale del Professor Elm, che ci permette di cercare nel mazzo una carta Evoluzione e di mettercela in mano (simile a “Alla maniera del capo” ma senza la clausola dei Pokémon Dark); oppure le svariate carte dedicate al ricercatore di Kanto: Ricerca del Professor Oak (Mischia la mano e pesca 5 carte), Visita del Professor Oak (Pesca 3 carte, poi scegline una e mettila in fondo al mazzo), Nuova Teoria del Professor Oak (Mischia la mano nel mazzo, poi pesca 6 carte) e la nuovissima Consiglio del Professor Oak, carta del set Evoluzioni che riprende artwork e layout della carta del Set Base, ma che in realtà ha un effetto differente (pesca finchè non hai 7 carte in mano, il tuo turno finisce).
oak
professor_birchs_observations_primal_clashAbbiamo poi la recente Osservazioni del Professor Birch, che permette di rimischiare la mano e, a seconda dell’esito di un lancio di moneta, pescare rispettivamente 7 o 4 carte. Rowan, Aralia e Platan non hanno ricevuto carte aggiuntive, ma è probabile che possano riceverne in futuro, il primo magari in occasione di un plausibile remake di Diamante e Perla.
Nei giochi ci sono tanti altri personaggi che sono, a tutti gli effetti, ricercatori o professori vari, ma qui mi limiterò a parlare di coloro che possono fregiarsi del titolo anche nel nome della carta.

Menzione d’onore non può che andare a un personaggio esclusivo del bizzarro mondo del GCC, ma sicuramente indimenticabile: Professor Oak, l’Impostore. Un losco figuro che si spaccia per il famoso esperto di Kanto e che ha ricevuto ben due apparizioni, oltre al suo esordio nel Set base, che sembrano dei veri e propri sequel: la Vendetta e l’Invenzione.

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