The Pokémon Company ha pubblicato i dati relativi ai ricavi per l’ultimo anno fiscale, chiuso alla fine di Febbraio 2018, e i profitti sono stati altissimi: ben 80,8 milioni di dollari, cifra che si posiziona al secondo posto nella classifica di tutti i tempi per quanto riguarda i ricavi della compagnia affiliata a Nintendo. Nonostante ci sia stato un calo importante rispetto all’anno precedente, quando le vendite furono trainate dall’uscita di Pokémon Sole e Luna e i ricavi arrivarono alla cifra stellare di 145,6 milioni di dollari, il brand Pokémon si dimostra, a più di vent’anni dalla formazione, come uno dei più forti e dominanti dell’intero reparto videoludico, capace di coinvolgere una mole di giocatori sempre più alta sia tra gli aficionados di vecchia data che tra i nuovi avventori, che siano essi bambini o adulti.
Il dato sull’ultimo anno fiscale si rivela molto interessante per capire cosa possa aver fatto lievitare i guadagni finali. Se da un lato Pokémon GO non ha garantito un introito pari a quello dell’anno precedente (anche se era stato messo ampiamente in preventivo nelle stime), dall’altro si è tenuto a sottovalutare l’uscita di Pokémon Ultrasole e Ultraluna, veri trascinatori del mercato dell’ultimo anno (seppur con minore impatto rispetto ai capitoli precedenti della saga) assieme alla componente del merchandise e delle carte per il TCG ufficiale.
Un’azienda più che mai in salute, The Pokémon Company, con nuovi titoli in prossimità di annuncio, lo sbarco su una nuova console e un futuro che appare roseo. In un mondo dove crisi e sconforto hanno colpito aziende di ogni tipo e fama, Pokémon rimane una certezza sia nei cuori di milioni di videogiocatori sia nei portafogli degli investitori di tutto il mondo; una macchina di sogni e soldi che abbiamo motivo di credere non si fermerà a breve.
Alessandro, classe 1992, di Roma. Frequento l’università di Tor Vergata e ho una macchina di nome Treecko.
Più forte d’una pera, più lesto d’una mora.