Vendite in calo per Switch, Nintendo punta tutto sulle esclusive

Nintendo ha pubblicato i report fiscali per il secondo trimestre di questo anno, da luglio a settembre, e nonostante i buoni risultati la compagnia di Kyoto fallisce nel raggiungimento di alcuni obbiettivi cruciali. Stando a quanto riportato sul noto sito specializzato in notizie di economia Bloomberg, infatti, Nintendo avrebbe riportato degli introiti per 30.9 miliardi di yen (circa 274 milioni di dollari), cifra notevole ma inferiore alle stime degli analisti, soprattutto per quanto interessa le vendite di Nintendo Switch.

Durante il periodo considerato sono state vendute 3.2 milioni console, cifra superiore a quella venduta nello stesso periodo dell’anno scorso, ma inferiore alle aspettative, soprattutto visto che Nintendo conta di venderne venti milioni di unità entro marzo 2019, come rivelato poco tempo fa.

Il futuro di Nintendo Switch potrebbe dipendere da loro.

Molto probabilmente, prosegue l’articolo, la causa è da ricercarsi nella mancanza di esclusive uscite nel periodo: per raggiungere tutti gli obbiettivi promessi, quindi, si dovrà puntare tutto su Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Eevee! (in uscita il 16 novembre), su Super Smash Bros. Ultimate (in uscita il 7 dicembre) e sulle vendite del periodo natalizio. È questo il commento espresso dall’attuale Presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, sulla questione, secondo quanto riportato dalla redazione di Multiplayer:

Da subito abbiamo deciso di darci un obiettivo difficile da realizzare. La battaglia per il Natale inizia ora.

E prosegue:

La crescita deve essere stabile. Dobbiamo continuare a lanciare nuovo software, inclusi DLC e altri contenuti per i titoli maggiori già sul mercato. Dobbiamo anche concentrarci di più sul gioco online. Infine, dobbiamo diversificare i generi e i giochi per attirare persone che attualmente non giocano su Switch.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato Game of the Year e fondamentale cavallo di battaglia per Nintendo Switch, ma ora serve qualcos’altro.

Tornando al report fiscale, si nota che gli introiti ottenuti dalle applicazioni per smartphone sono aumentate del 9% rispetto allo scorso anno (fino a 9.7 miliardi di yen); l’aumento non sembra sia tuttavia imputabile alla nuovissima applicazione di Nintendo, Dragalia Lost (trovate qui la nostra recensione), in quanto uscita solo il 27 settembre (ovvero durante gli ultimi giorni del periodo considerato). Inoltre i ricavi dovuti alle vendite hardware e software del Nintendo 3DS, uscito ben sette anni fa, continuano la loro inesorabile diminuzione, con un calo complessivo del 65% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno.

Cosa ne pensate? Riuscirà Nintendo nella sua impresa di vendere 20 milioni di Switch per marzo? Pokémon e Smash aiuteranno le vendite dopo un periodo che, per quanto buono, è sembrato comunque abbastanza fiacco? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.