Ieri sera è andato in onda lo State of Play, l’appuntamento di Sony in cui in mezzora vengono mostrati trailer, aggiornamenti ed annunci riguardanti le console Playstation e i loro titoli. Senza indugiare oltre, andiamo ad analizzare cosa è stato mostrato.
Per partire forte ma non troppo, il primo trailer è un video dimostrativo di Crash Bandicoot 4: It’s About Time, quarto capitolo della famosissima saga di Naughty Dog, su PS5. Niente di nuovo, in realtà, se non per la maggiore fluidità (ovviamente), la grafica migliorata (ovviamente) e l’annuncio della compatibilità delle funzionalità esclusive del DualSense. Il gioco uscirà per next-gen il 12 marzo.
Il secondo gioco mostrato è Returnal, esclusiva Sony sviluppata da Housemarque. Il titolo si mostra in un ampio gameplay che a vedersi pare ben fatto e divertente, uno sparatutto in prima persona in un’ambientazione sci-fi: lo shooting pare piuttosto classico ma non manca la frenesia, la quale garantisce una costante adrenalina fondamentale per mantenere viva l’attenzione del videogiocatore. Da tenere d’occhio, potrebbe rivelarsi interessante.
Da qui in poi vengono mostrati solo trailer di giochi già visti precedentemente che non aggiungono niente di nuovo a quello che già sapevamo, motivo per cui non mi soffermerò a parlarne. I titoli in questione sono Knockout City, Solar Ash Kingdom, Oddworld’s Soulstorm, Kena: Bridge of Spirits e Deathloop. In mezzo a questi compaiono però due novità. La prima è Sifu, un videogioco di arti marziali di cui non si sa assolutamente nulla, mentre la seconda è Five Nights at Fredd’s: Security Breach, nuovo capitolo della saga che, in maniera assolutamente imprevedibile, non mostra grandi novità.
Penso sia la sesta volta che vedo un trailer di Deahtloop. Al prossimo che pubblicano giuro che faccio un disastro.
Come si suole dire, “ride bene chi ride ultimo” e, in questo caso, a ridere sono Cloud e i suoi compagni. Final Fantasy VII Integrade, in uscita il 10 giugno, aggiungerà alla storia di Final Fantasy VII Remake un capitolo inedito in cui giocheremo nei panni della ninja Yuffie Kisaragi e saremo accompagnati da un nuovo personaggio chiamato Sonon. Oltre alla componente narrativa, grazie a questo update ci saranno anche delle migliorie di vario genere: oltre ai fantomici 4K e 60FPS, avremo una modalità foto “completamente personalizzabile”, il supporto del DualSense e del suo feedback aptico, nuovi livelli di difficoltà per la modalità Classica e tempi di caricamento ottimizzati. Questo aggiornamento sarà gratuito e consentirà anche di trasferire i salvataggi, anche se il nuovo capitolo della storia sarà a pagamento (non per chi comprerà il gioco direttamente nella sua edizione next-gen).
Un capitolo aggiuntivo a pagamento non era esattamente ciò che avevamo previsto ma tant’è.
Quindi sì, è stata una mezzora sprecata anche se l’ultimo annuncio ha il suo perché. Sony continua a far fatica a darci vere e proprie motivazioni per comprare la PS5 ma finalmente possiamo dire che, piano piano, un po’ di carne al fuoco adesso c’è.
Cosa ne pensate di questo State of Play? Avete già una PS5? Vi è piaciuto? A me no, però fa niente.
Sì ok tu sei cinturanera però io sono un ’97 con ben pochi interessi nella vita e non esattamente contento di respirare. Sfogo la mia rabbia repressa contro Alola e Hidetaka Miyazaki.