Dopo mesi di rumours, leaks, modelli 3D e foto più o meno legittime di cover e console dummies, finalmente oggi 16 gennaio 2025 Nintendo pone fine al silenzio sul successore di Nintendo Switch: e lo fa con un trailer, di un paio di minuti, in cui presenta Nintendo Switch 2. Trovate il trailer qua sotto, o in alternativa seguendo questo link.
Diciamocelo subito: Nintendo Switch 2 è chiaramente un’evoluzione di Nintendo Switch, e lo si capisce dal nome, dal logo, dalla forma. Il suo annuncio era ormai attesissimo e inevitabile, vista la quantità di informazioni trapelate già da mesi sulla console. Vediamo le immagini:
Come già ipotizzato dai leaker e confermato da fonti affidabili, Nintendo Switch 2 garantisce retrocompatibilità con le schede di gioco per Nintendo Switch e con i software digitali scaricabili da Nintendo eShop, anche se, avvisa la presentazione, alcuni titoli potrebbero non essere supportati o pienamente compatibili. Nel video vediamo sulle schermo della console delle immagini decisamente familiari: probabilmente il nuovo titolo di Mario Kart, a giudicare dal modello (nuovo) di Donkey Kong.
Nintendo Switch 2 uscirà nel 2025. Ulteriori dettagli verranno svelati il 2 aprile, data del prossimo Nintendo Direct.
Ma non è finita qui: durante degli speciali eventi ad Amsterdam, Parigi, Londra, Madrid, Berlino e Milano si potrà provare Nintendo Switch 2 di persona! A Milano l’evento si terrà dal 25 al 27 aprile; per avere la possibilità di ricevere un biglietto ci si povrà iscrivere gratuitamente tramite account Nintendo a questo link. Le iscrizioni aprono il 17 gennaio alle ore 15 e termineranno il 26 gennaio; i fortunati saranno estratti a sorte.
Che ne dite? Vi aspettavate che la console si chiamasse proprio così? Quale titolo ne accompagnerà l’uscita? Fateci sapere la vostra, come sempre, tramite i nostri canali social!
Classe 1994, universitaria disperata, Pokéfan dal lontano 2003 e da Rubino. Appassionata di storie (che siano libri, serie tv, mitologia o giochi di ruolo), le piace scrivere di ciò che la appassiona, e la sintesi non è certo il suo dono.