
Manca circa una settimana al prossimo Pokémon Presents, forse il Presents annunciato con più largo anticipo da quando esiste questo format (nato, di fatto, in sostituzione dei vecchi Pokémon Direct che servivano comunque solo per i giochi in uscita su console Nintendo). E quindi, la domanda sorge spontanea: perché annunciarlo il 28 maggio, e non, come più lecito aspettarci, questa settimana in preparazione alla prossima?
Sì, è vero, ieri l’account giapponese ha deciso di “risvegliarsi” con un teaser in cui un Pikachu si avvicina a quella che sembra una console da dj o comunque una postazione audio mentre le luci del posto in cui si trova sono spente, a ricordarci, a una settimana esatta che sta per arrivare la diretta, ma l’annuncio vero rimane comunque quello del 28 maggio.

Quello che vedremo (quasi) sicuramente
Questo articolo non è un articolo di previsioni o di teorie, lo sapete già, non è il nostro stile, ma in ogni caso qualche ipotesi su cosa vedremo si può comunque fare. Non starò ovviamente a parlare di rumor o altro, anche perché questo mese sono stato molto impegnato per motivi personali e non sono riuscito neanche lontanamente a seguirli.
Come ogni Pokémon Presents che si rispetti, troveremo le solite informazioni “inutili” sui giochi mobile, cioè quei tradizionali 5 minuti buoni di nuovi Pokémon introdotti su GO, UNITE o Café ReMix, oltre che il nuovo set di carte per GCC Pocket (di cui tra l’altro è stato annunciato oggi l’aggiornamento col nuovo sistema di scambi per fine mese) e qualche nuova unità di Pokémon Masters EX. Spazio inoltre anche al gioco di carte fisico, magari con l’annuncio del set successivo a quello che reintrodurrà le megaevoluzioni nel GCC cartaceo.
Visto inoltre quando è stato annunciato il Pokémon Presents, è ovvio che ci saranno nuove informazioni su Leggende Pokémon: Z-A. E molto probabilmente sarà anche la parte “più corposa” della diretta stessa (di cui, voglio ricordare, non conosciamo ancora la durata).
Inoltre, si terrà a poco meno di un mese dai Campionati Mondiali 2025 (che si terranno tra il 15 ed il 17 agosto): quale occasione per mostrare in anteprima la location e i trofei (oltre che informazioni su come ottenere l’esclusiva carta promozionale commemorativa)?
E a proposito di competizioni, proprio il mese scorso il sito ufficiale dedicato alle competizioni si è aggiornato con le prime info sulla stagione 2026, utilizzando un annuncio decisamente… MEGAparticolare sui social: la presenza delle megaevoluzioni, assenti dai giochi della serie principale, è infatti decisamente particolare, ma che saranno presenti, oltre che in Leggende Pokémon: Z-A, anche in Pokémon Champions. Ma…
Quello che mi sento di escludere vedremo
Proprio la vicinanza di questo Presents ai Mondiali mi porta ad escludere la presenza “sostanziale” di Pokémon Champions: la data di uscita di questo titolo, infatti, ritengo sia molto più un annuncio per la cerimonia di apertura o chiusura della competizione, che non durante un Pokémon Presents. Non sto dicendo che non possa essere presente in qualche forma, ma ritengo che oltre a un semplice teaser non si andrà.
Ovviamente mi gioco anche le classiche carte del “no, non torna Pokémon Ranger, è una serie morta e sepolta” e gli altri spin-off (anche se continuo a sperare prima o poi nel remake di PMD Esploratori o proprio un nuovo titolo a sé).
Mi sento anche di escludere la presenza di qualche fantomatica decima generazione o altri titoli della serie principale. Questo è infatti il Pokémon Presents da cui partirà la campagna marketing in preparazione a Leggende Pokémon: Z-A (che sta anche partendo già di suo decisamente più tardi del solito). Ma…
Perché annunciarlo due mesi fa e fare un teaser ora?
Ho iniziato questo articolo con una domanda: perché questo Pokémon Presents è stato annunciato due mesi fa? La risposta, ovviamente, non la ho. Ma c’è una cosa interessante, proprio legata al teaser di ieri dell’account Pokémon giapponese: la data stessa. E una festa. Sì, perché questo Presents si svolgerà a 7 mesi e 5 giorni da un’altra data, quella del 27 febbraio 2026. Ovvero, il trentennale della saga (sì, vi sto facendo sentire vecchi, lo so, ma SIAMO vecchi, per lo meno in termini di internet). Pikachu si sta preparando a fare musica, per una festa: LA festa.
Sebbene 7 mesi siano “troppo in anticipo” per festeggiare, è comunque possibile che ci sia un qualche annuncio (magari per agosto, meglio ancora fine agosto, nonostante il 27 cada di mercoledì e raramente abbiamo visto Pokémon o Nintendo fare dirette di mercoledì) per un altro Pokémon Presents, che servirà da inizio ufficiale per arrivare ai trent’anni di Pokémon l’anno prossimo, appunto, 6 mesi prima della data corretta. Anche perché l’anno prossimo non è solo Pokémon a raggiungere date “importanti” (tra cui il “doppio quarantennale” delle altre due serie cardine Nintendo, ovvero Mario e Zelda di cui comunque, a mio avviso, i festeggiamenti partiranno giusti solo per la prima serie e eventualmente in ritardo, ammesso che ci siano, per la seconda, anche visto come sono andati i rispettivi trentacinquesimi) e quindi vedo bene Pokémon iniziare a prepararsi adesso per non perdersi (o far perdere) nel mucchio di altri anniversari.
Ovviamente, come sempre, ricordiamo alla nostra utenza, conoscendo la nostra opinione da anni su queste cose, di ridimensionare le aspettative come sempre, ma di attendere tutte le news che usciranno, ovviamente su questo sito e sui nostri canali social.

Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.