Maggio, da sempre mese di grandi novità nel mondo Pokémon, è ormai concluso ma ancora le acque sono chete e nonostante le nostre ipotesi nessun Pokémon Direct è stato fissato, instaurando dubbi sull’uscita di un nuovo gioco nell’arco del 2017.
Cerchiamo, quindi, di fare un’analisi della situazione. Le uniche news recenti sul futuro della saga si riferiscono all’ultimo Pokémon misterioso della generazione corrente: Marshadow. Come abbiamo già riportato, nel prossimo numero di CoroCoro si dovrebbe sapere qualcosa di sostanzioso su di esso, ed è difficile credere che ci si limiti alla sua mossa Z esclusiva – che probabilmente verrà mostrata sul canale YouTube di The Pokémon Company in tempi brevi – e al suo Tipo. Va inoltre notato che l’uscita di CoroCoro è prevista due giorni dopo la fine delle presentazioni di Nintendo all’E3 che si chiuderanno il 15 giugno 2017, dettaglio da non sottovalutare in questo clima di quiete surreale che preannuncia tempesta. La Grande N, a questo giro, potrebbe essersi riservata una Pokébomba da gettare proprio durante l’importante fiera di fama internazionale, rompendo la tradizione (già in parte infranta dall’assenza di notizie lo scorso mese).
La stessa tradizione voleva che nuovi giochi principali Pokémon non uscissero su una console di ultima generazione prima di 2 anni dal suo lancio sul mercato, ma ora ci sono dei presupposti perché ciò possa avvenire a distanza di un anno: Pokémon Sole e Luna risultano stretti su Nintendo 3DS in modo tangibile come mai in precedenza nella saga; inoltre i dati di vendita di Nintendo Switch sono finora ottimi (2,74 milioni di unità vendute nel primo mese, come riporta la stessa Nintendo) e si avvicinano a quelli di Wii (3,19 milioni di unità in poco più di un mese di vita, in periodo natalizio e con diverse date di lancio sul mercato orientale e occidentale).
Lo stesso Wii che vide poco dopo il lancio un titolo Pokémon come Battle Revolution, uno spin-off ma pur sempre legato ai giochi della saga principale.
Perché, alla luce di tutto questo, dovrebbe avvenire una cosa del genere dopo solo un anno dal lancio di Nintendo Switch, e non prima? Sostanzialmente per ragioni di marketing. I dati di vendita di una console di nuova generazione sono importanti, soprattutto quelli del primo anno di vita, quando essa è ancora una “novità”; evitare di sbarcare sul mercato con quello che si può considerare il brand esclusivo più remunerativo della Big N può permettere una migliore analisi del progetto hardware in sé, valutandone i successi tra il pubblico. Se dovesse essere annunciato un nuovo gioco Pokémon per Switch – Heylà Stars! – non ci dovremmo stupire se, intorno alla fine di ottobre 2017, venisse annunciato un bundle (Nintendo Switch+Pokémon) circa un anno dopo i primi preordini di Switch. Giochi Pokémon come HeartGold & SoulSilver e Nero & Bianco, in Occidente, sono stati lanciati sul mercato nel mese di marzo e non è escluso che lo scenario si ripeta.
L’idea che Sole e Luna possano avere ancora diversi mesi di vita ci è data indirettamente dalla distribuzione delle Megapietre: molte di esse ancora mancano all’appello e potrebbero non essere rilasciate tutte entro la fine dell’estate. Se davvero un nuovo gioco uscisse, come di consueto, nel periodo di novembre i giocatori avrebbero meno tempo di godersi le Megapietre sui due capitoli principali di settima generazione di quanto non si faccia, puntualmente, da sempre con la distribuzione dell’ultimo Pokémon misterioso di ogni generazione.
Il gioco (o giochi) che potremmo aspettarci dopo questa lunga attesa potrebbe essere un sequel sia dei giochi di Alola che di Kanto, e considerando un possibile approdo su Switch non è da escludere la presenza di ENTRAMBE le regioni nella nuova avventura. Ambedue certamente hanno ancora qualcosa da dire: Kanto per i motivi qui elencati, Alola con strani cantieri e una Poh da rendere nuovamente abitabile. In un caso simile il filo conduttore del nuovo episodio potrebbe essere Lylia che potremmo ritrovare come compagna o, addirittura, come vera protagonista giocabile sull’onda di quello che furono Colosseum e XD: Tempesta Oscura su GameCube – altra console casalinga –, nei quali il protagonista da impersonare poteva solo essere maschio.
Per ora tutte queste sono solo speculazioni, ma il tempo ci dirà. Rimanete connessi.