Manca una sola settimana per il lancio di Pokémon Ultrasole e Ultraluna, in arrivo il 17 novembre sulla famiglia di console Nintendo 3DS. Tuttavia la macchina delle rivelazioni, che per alcuni è partita troppo tardi, non vuole saperne di fermarsi: prima degli annunci (presumibilmente gli ultimi) di stamattina, nonostante il gioco sia già leakato online, il sito ufficiale ha rilasciato ieri un’intervista esclusiva ripresa oggi dalla versione italiana. La chiacchierata è avvenuta con Kazumasa Iwao, Game Director e Shigeru Ohmori, Producer di Ultrasole e Ultraluna.
Il testo completo dell’intervista è presente sul sito pokemon.com e rivela molti particolari, soprattutto inerenti alla trama, sui giochi in uscita. Dunque, se ad una settimana dall’uscita dei giochi volete comprensibilmente evitare spoiler, vi consigliamo di non continuare con la lettura dell’articolo.
Punti salienti dell’intervista
Team Rainbow Rocket
La prima cosa che emerge nell’intervista è che il Team Rainbow Rocket sarà un contenuto presente al termine dell’avventura principale. Inizialmente gli antagonisti dei giochi precedenti sarebbero dovuti apparire esclusivamente nell’Agenzia Lotta, ma poi è stato deciso di dare loro più spazio. Inoltre i membri dei team malvagi provengono da universi in cui sono riusciti a raggiungere i propri obiettivi.
Ultracreature
Viene spiegato che esse sono pensate partendo da concetti di solito non considerati per la creazione di Pokémon normali. Come esempio viene preso Buzzwole, basato su un animale piccolo e debole, una zanzara, ma fatto diventare super muscoloso.
Contenuti al termine della trama principale
Il Team Rainbow Rocket è un elemento inserito per soddisfare la richiesta dei giocatori di maggiori contenuti al termine dell’avventura principale. Tuttavia viene spiegato che anche il Surf Mantine e il viaggio negli Ultravarchi consentono di sbloccare ricompense che daranno longevità ai titoli. Si fa anche menzione di altri eventi minori senza specificare ulteriormente di cosa si tratti.
Il processo creativo seguito e gli elementi chiave
Nell’intervista viene anche chiesto quale sia il processo creativo che porta alla realizzazione di un nuovo gioco: per Ohmori si parte dall’ambientazione per poi pensare al resto. Ad Iwao viene chiesto invece quanto si tiene in considerazione il competitivo nella creazione dei nuovi giochi; la risposta è che si preferisce portare innovazione anziché elementi prevedibili. L’ultima domanda dell’invervista verte su quale aspetto dei giochi dovrebbero appassionare di più i giocatori di Sole e Luna, in merito al quale Iwao spera saremo colpiti dal finale della storia di Necrozma, mentre Ohmori spera che saremo in grado di innamorarci ancora di più della regione di Alola.
Trascrizione dell’intervista
L’intervista completa si trova su pokemon.com a questo indirizzo, mentre la traduzione ufficiale italiana è disponibile a quest’altro indirizzo.
Considerazioni finali sull’intervista
Personalmente ritengo che interviste di questo tipo siano necessarie per avere una comprensione migliore dei retroscena dei videogiochi. In questo modo è possibile avere una visione più ampia sugli elementi che li caratterizzano, sapendo quali scelte hanno portato a determinate decisioni piuttosto che altre, e con una coppia delicata di giochi come Ultrasole e Ultraluna è senza indubbio interessante capire le ragioni di certe scelte.
Cosa ne pensate di questa intervista? Vi ha convinti a comprare i giochi? Apprezzate di conoscere i retroscena della creazione dei giochi? Avreste preferito vedere qualcun altro nell’intervista? Come sempre fateci sapere la vostra nei commenti.
Fan di Pokémon da Rosso e Blu, giocando a Giallo in inglese ha imparato le basi della lingua straniera. Adora gli arcobaleni e li ha messi ovunque nel nostro Wiki affiliato di Pokémon Central. Afferma che Sun & Moon sia la best serie dell’anipoké e non vuole sentire ragioni in merito. No, seriamente, non attaccate il discorso, non conviene.