Ve l’avevamo già anticipato: Pokémon GO, l’applicazione di Niantic a tema mostriciattoli tascabili, continua imperterrita la sua strada verso il successo più sfrenato. E se non fossero bastati i numeri degli utenti attivi a maggio a convincerci, oggi arriva un’altra conferma: Sensor Tower, azienda leader nell’intelligence e nell’analisi statistica nel mondo dell’economia globale delle app, ha rilasciato dei nuovi dati che ci aiutano ancor meglio a delineare il successo di Pokémon GO.
I dati su cui si è concentrata Sensor Tower sono quelli delle microtransazioni in gioco, molto comuni nei cosidetti free-to-play e presenti anche in Pokémon GO: nell’applicazione Niantic infatti si possono acquistare vari oggetti, dalle espansioni che permettono di ampliare la squadra Pokémon o la Borsa alle più semplici Poké Ball, Incubatrici e Biglietti Raid; per eventi speciali inoltre, come ad esempio il secondo anniversario, sono disponibili anche dei pacchi particolari, con al loro interno alcuni oggetti di gioco. Questi oggetti possono essere acquistati tramite Monete, che possono essere guadagnate grazie alle Palestre ma anche acquistate direttamente dai giocatori. Al suo secondo anniversario l’applicazione conta 1 miliardo e 800 milioni di dollari guadagnati attraverso queste microtransazioni, con una media di 2 milioni spesi ogni giorno. Sebbene la maggior parte delle spese si siano concentrate nei primi mesi (la soglia del miliardo è stata sorpassata a gennaio 2017), c’è da segnalare che nel solo mese di giugno 2018 Niantic si è guadagnata ben 70 milioni di dollari in microtransazioni, segnando quindi un trend decisamente positivo.
Le cause di questa nuova Età dell’Oro sono ovviamente molteplici: l’arrivo a novembre di Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee!, le nuove meccaniche di gioco che includono cambiamenti meteo e scambi tra amici, il bombardamento continuo da parte di Niantic con nuovi eventi e missioni speciali (basti pensare all’intenso programma estivo previsto per quest’anno); e queste mosse stanno iniziando a dare i loro frutti. Tanto che Pokémon GO continua a essere presente nelle classifiche delle app più fruttuose non solo in America e in Giappone, ma anche in Gran Bretagna, Germania, Taiwan e Canada.
Insomma: Pokémon GO non fa che crescere. E voi che ne pensate? Siete sempre stati giocatori agguerriti dal primo giorno, più di due anni fa ormai, oppure avete ripreso da poco il gioco? Effettuate microtransazioni in gioco? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti.
Classe 1994, universitaria disperata, Pokéfan dal lontano 2003 e da Rubino. Appassionata di storie (che siano libri, serie tv, mitologia o giochi di ruolo), le piace scrivere di ciò che la appassiona, e la sintesi non è certo il suo dono.