Dopo l’avvento del Pokémon GO Plus, l’accessorio esclusivo che permetteva di poter tener conto dei passi, di catturare i mostriciattoli e di raccogliere gli strumenti dai Pokéstop collegandosi via Bluetooth al proprio smartphone, Niantic prova a rilanciare inaugurando la Sincroavventura, una nuova funzione all’interno dell’applicazione stessa (e quindi, a differenza del GO Plus, assolutamente gratuita) che conterà i passi in background permettendo quindi ai giocatori di tenere lo smartphone comodamente in tasca.
La Sincroavventura terrà dunque conto dei passi del giocatore, di modo da poter segnare la distanza percorsa per ottenere le caramelle dal Pokémon compagno e per schiudere le uova, tutto mentre l’applicazione non sarà attiva: ogni volta che il compagno otterrà una caramella o un uovo sarà sul punto di schiudersi arriverà una notifica push. Non è tutto: la nuova funzione fornirà un riepilogo settimanale in cui sarà possibile visualizzare i propri progressi, guadagnando premi per ogni traguardo raggiunto. La funzione si connetterà all’app Salute sui dispositivi Apple e a Google Fit sui dispositivi Android.
Sostanzialmente, quindi, la Sincroavventura porta degli ottimi vantaggi: quasi quanto quelli del Pokémon GO Plus, tranne per la raccolta degli strumenti dai Pokéstop o la cattura dei mostriciattoli; vantaggi a cui si può però facilmente rinunciare, specialmente nell’ottica in cui rispetto al GO Plus questa nuova funzione è totalmente gratuita e potrà essere attivata nell’applicazione in qualsiasi momento. Ricordiamo, poi, che lo stesso GO Plus andrà presto in pensione: le sue stesse mansioni possono infatti essere svolte anche dalla Poké Ball Plus, presto in uscita. Ancora non è chiaro quando sarà ufficialmente attivata la Sincroavventura: Niantic promette che molto presto sarà disponibile per tutti i dispositivi.
Cosa ne pensate? Attendevate una funzione del genere? Fateci sapere la vostra, come sempre nei commenti.
Classe 1994, universitaria disperata, Pokéfan dal lontano 2003 e da Rubino. Appassionata di storie (che siano libri, serie tv, mitologia o giochi di ruolo), le piace scrivere di ciò che la appassiona, e la sintesi non è certo il suo dono.