Finalmente, all’alba dell’era di Pokémon Sole e Luna inaugurata ieri anche qui in Italia, sul sito ufficiale possiamo ammirare integralmente tutti i disegni di Ken Sugimori dedicati alle creature di Alola. Possiamo così osservare meglio i mostriciattoli che avevamo visto finora solo tramite i modelli del gioco!
Ogni artwork, come consuetudine, è corredato da una breve descrizione. Interessante, ad esempio, Toucannon:
Quando lotta, arroventa il suo becco fino a oltre 100 °C, provocando bruciature al solo contatto. Sfruttando il gas del suo corpo, genera nel becco un’esplosione che gli permette di sparare semi con una potenza tale da ridurre in frantumi un macigno.
Affascinante anche la descrizione di Mareanie, il Pokémon ispirato a un riccio di mare, che fornisce nuovo materiale all’annoso argomento dei Pokémon che si nutrono di altri mostri tascabili:
Lo si trova sui fondali marini e sulle spiagge, dove si nutre dei coralli che crescono sulla testa dei Corsola, di cui è ghiotto. Trafigge le prede con gli aculei avvelenati che ha sulla testa e le indebolisce, per poi immobilizzarle con i suoi dieci tentacoli e infliggere loro il colpo di grazia.
Materiale che trova un’inquietante conferma nell’evoluzione, Toxapex:
Striscia sui fondali marini con i suoi dodici tentacoli, lasciando dietro di sé una scia di resti di Corsola. Il suo veleno provoca nelle vittime tre giorni e tre notti di dolori lancinanti e lascia dei danni permanenti.
Tra i Pokémon che ancora non disponevano di un artwork spicca sicuramente l’attesissima evoluzione di Wimpod, il brutale Golisopod.
L’unica Forma di Alola non ancora rivelata è quella di Geodude, che trova in Golem una delle Forme di Alola più intriganti di tutte.
Infine nell’apposita sezione troviamo un meraviglioso artwork che raffigura tutte le Ultracreature.
Sogna un corso universitario per scrivere biografie sagaci in tre righe. Creatore di Johto World, segue Pokémon dal suo arrivo in Italia nel 1999. Ne ha scritto e parlato così tanto negli ultimi due decenni che un sito come questo era una conseguenza inevitabile. Amante di Nintendo in generale, parla spesso di tutt’altro.