“Prima o poi doveva pur succedere…”. È questo il sentimento comune dopo la notizia, condivisa sui suoi account ufficiali da Nintendo, della prossima interruzione del servizio Nintendo eShop per Nintendo 3DS e Wii U. Dalla seconda metà di marzo del 2023 non sarà quindi più possibile acquistare giochi e DLC dallo store di Nintendo, che non vedrà più supporto e sviluppo dalla casa madre. I server rimarranno comunque attivi per un tempo non specifico, quindi tutti i giochi e i contenuti già acquistati potranno essere comunque riscaricati oltre la deadline del prossimo anno.
Dal punto di vista dei giocatori Pokémon questo comporterà un drastico cambiamento in una delle meccaniche più riconoscibili della serie, ovvero l’interconnessione tra le varie generazioni. La possibilità di portare con sé i propri Pokémon ottenuti ai tempi dell’uscita di Pokémon Rubino e Zaffiro (ma, considerando la Virtual Console, anche dai tempi di Pokémon Rosso e Blu) e averli al nostro fianco in lotta ancora oggi, ai tempi di Nintendo Switch e di Pokémon Spada e Scudo è il più longevo punto di collegamento tra console (della stessa famiglia) esistente finora; un filo rosso che unisce GameBoy, GameBoy Color, GameBoy Advance, GameCube, Nintendo DS, Nintendo 3DS e Nintendo Switch. Non solo idealmente, ma anche fisicamente: dapprima col cavo game link, passando al Wireless Adapter, introdotto con Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia, per poi trasformarsi in un collegamento wifi diretto tra console. Il cambiamento più radicale fu però il passaggio alla Banca Pokémon nel 2013, concomitante all’uscita di Pokémon X e Y.
E proprio la Banca Pokémon diventa da oggi il fulcro della discussione. Come comunicato sul sito ufficiale giapponese, diverrà gratuita proprio a partire dal prossimo anno, ma se non dovesse essere scaricata prima dello “shutdown” dell’eShop per Nintendo 3DS, non ci sarebbe mai più la possibilità di portare i Pokémon dai giochi delle vecchie console a Pokémon HOME e, quindi, verrebbe meno la possibilità di poterli utilizzare nei giochi per le console Nintendo presenti e future. Per farla breve, quando anche i server della Banca Pokémon verranno spenti, tra 2/3/5/10 anni, sarà impossibile trasferire i Pokémon da:
- Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo;
- Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia;
- Pokémon Colosseum, Pokémon XD e Pokémon Box;
- Pokémon Diamante, Perla e Platino;
- Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver;
- My Pokémon Ranch;
- Pokémon Nero e Bianco;
- Pokémon Nero 2 e Bianco 2;
- Pokémon X e Y;
- Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha;
- Pokémon Sole e Luna;
- Pokémon Ultrasole e Ultraluna;
- le Virtual Console di Pokémon Rosso, Blu, Verde e Giallo;
- le Virtual Console di Pokémon Oro, Argento e Cristallo.
Ciò significa, dunque, un taglio deciso e netto dal passato e dai vecchi giochi Pokémon, in particolare dalla loro versione fisica (sebbene tra questi titoli che non potranno più comunicare “col futuro” esistano alcuni titoli digital-only). E questo taglio sarà ancora più evidente quando, in un futuro non ben definito (ma altamente probabile) in cui i server della Banca Pokémon chiuderanno definitivamente.
Questi discorsi quindi aprono molte porte differenti nel prossimo futuro. La previsione più ottimista per i giocatori sarebbe la pubblicazione sul Nintendo Switch Online, che siano gratis o a pagamento, di tutti i giochi Pokémon usciti dal GameBoy al Nintendo DS. In questo modo i giochi “old gen” si sposterebbero dalle cassette di gioco al software scaricato sullo store online, ma ovviamente tutti coloro che non posseggono una Nintendo Switch verrebbero tagliati fuori e i loro Pokémon saranno intrappolati nelle rispettive cartucce per l’eternità. Le preghiere sono tutte verso la Banca Pokémon: più tardi i suoi server si spegneranno, più tempo avremo per portare i nostri compagni con noi nelle nostre future avventure.
In alcune discussioni su Reddit si è già fatto largo il “paradosso di Skiddo”. Skiddo e Gogoat infatti sono due Pokémon ottenibili solamente in un percorso di una singola coppia di giochi, ovvero Pokémon X e Y. Se il prossimo gioco dovesse essere il remake della V generazione e se non dovesse essere disponibile alla cattura in un ipotetico DLC di Leggende Pokémon: Arceus, Skiddo e la sua evoluzione non potrebbero più essere utilizzati da nessuno su alcun titolo Pokémon sulla console Nintendo in commercio e probabilmente si dovrà aspettare una nuova console con una nuova generazione Pokémon che li includa. Un discorso molto simile, fino al rilascio di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente di Glameow, assente in un Pokédex regionale proprio dagli originali di quarta generazione.
Cosa ne pensate? Siete dispiaciuti al pensiero di questo necessario ma dolorosissimo cambiamento al nostro modo di giocare? Oppure siete voi il fratellino/sorellina minore che cancellava la partita salvata su Smeraldo con 900 ore senza alcun rimorso? Fatecelo sapere nei commenti e sulle nostre pagine Facebook, Twitter e Instagram.
Alessandro, classe 1992, di Roma. Frequento l’università di Tor Vergata e ho una macchina di nome Treecko.
Più forte d’una pera, più lesto d’una mora.