Dopo il peculiare annuncio di martedì scorso, oggi 1 settembre è stato ufficialmente rivelato il nuovo Pokémon della regione di Paldea, Grafaiai. Al momento non è ancora disponibile l’artwork ufficiale, ma solo quel che è possibile vedere dal filmato che ce lo rivela, un montaggio delle riprese di un fotografo di Paldea. Ecco qua il video, direttamente dal canale ufficiale:
Dal video scopriamo che vive nella foresta e che marca il suo territorio con specifiche tracce colorate sugli alberi, in condizioni di scarsa luminosità. I suoi disegni emanano un profumo dolce e fungono da trappola per altri Pokémon. Si nutre di bacche e in base a quelle che mangia variano i colori dei motivi che traccia.
Grafaiai è un Pokémon di tipo Veleno/Normale; il sito ufficiale rivela che “è un Pokémon lunatico e schizzinoso. Non vive in branco, prediligendo la solitudine, e si ritrova costantemente coinvolto in scontri per il territorio con altri Pokémon. Usa con perizia la sua saliva velenosa, il cui colore cambia in base all’alimentazione, per attaccare i nemici sputandogli addosso o graffiandoli dopo aver ricoperto i propri artigli di saliva. Grafaiai è notturno e quando cala il sole si lecca le zampe e le dita per imbrattarle di veleno, con cui poi traccia dei motivi sugli alberi nel suo territorio. La saliva velenosa che usa per dipingere paralizza i Pokémon di tipo Coleottero, che vengono attratti dal suo odore dolce e fragrante.” Potrà avere le abilità Agiltecnica o Velentocco.
Non è la prima volta che un Pokémon viene rivelato con l’artificio narrativo di una ripresa condotta all’interno di un bosco: per Pokémon c’è già il precedente illustre della ripresa del Bosco Brillabirinto, un’estenuante diretta di ventiquattr’ore. Per fortuna questa volta la “diretta dal bosco” è stata ben più breve, concisa ed efficace.
Che ne pensate? Vi piace questo Pokémon dal design… particolare? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri social!
Classe 1994, universitaria disperata, Pokéfan dal lontano 2003 e da Rubino. Appassionata di storie (che siano libri, serie tv, mitologia o giochi di ruolo), le piace scrivere di ciò che la appassiona, e la sintesi non è certo il suo dono.