L’aspetto attuale dei Pokémon di prima generazione non è rimasto invariato dal 1996, anzi: per la maggior parte, è stato fissato definitivamente soltanto nel 2004, con la realizzazione, ovviamente ad opera di Ken Sugimori, dei nuovi artwork dei 151 mostriciattoli originali in occasione dell’uscita di Pokémon Versione Rosso Fuoco e Versione Verde Foglia. Nel frattempo, molti Pokémon hanno subìto diversi re-design – e Pikachu, la mascotte principale di Pokémon non fa assolutamente eccezione.
Pokémon Versione Rossa e Versione Verde (JPN) – Febbraio 1996
I primissimi giochi Pokémon, Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Verde debuttarono in Giappone il 27 febbraio del 1996.
Nell’artwork ufficiale realizzato da Sugimori per questa circostanza, Pikachu si presenta decisamente più tozzo e rotondeggiante rispetto a come siamo abituati a vederlo raffigurato attualmente; nello sprite di gioco, inoltre, compare un’ulteriore anomalia: il pancino è di un colore diverso rispetto al resto del corpo.
Pokémon Versione Blu – Ottobre 1996
A fronte del grandissimo successo raggiunto, già il 10 ottobre del 1996, Pokémon Versione Blu, variante ottimizzata di Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Verde, venne rilasciata in Giappone. I miglioramenti riguardavano la grafica, il suono e la rimozione di numerosi glitch; essa verrà adoperata come base per la realizzazione dei primi adattamenti internazionali dei giochi, Pokémon Versione Rossa e Versione Blu.
In questa occasione, vennero realizzati nuovi artwork e nuovi sprite: in entrambi i casi, Pikachu risulta in una posa più dinamica; nell’artwork risulta più snello, nello sprite ancora no; nello sprite è ancora presente la particolarità del pancino colorato con una tonalità diversa.
Media vari – 1996
Il design di Pikachu con il pancino realizzato in un colore diverso rispetto al resto del Pokémon non è un’esclusiva degli sprite dei primi tre giochi, bensì compare anche in ulteriori media datati sempre 1996.
Fra questi, alcune delle meravigliose carte collezionabili Carddass (Pocket Monsters Carddass Trading Cards):
E questo bellissimo disegno promozionale realizzato da Sugimori:
Curiosamente, se negli sprite il pancino di Pikachu risulta di un colore più scuro rispetto a quello del resto del corpo, in questi media, al contrario, è di un colore più chiaro.
Pokémon Versione Gialla (JPN) – Settembre 1998
Con l’artwork e lo sprite realizzati per il quarto gioco Pokémon, Pokémon Versione Gialla, l’aspetto di Pikachu inizia a divenire più familiare: benché ancora più paffuto di quello attuale, risulta comunque maggiormente longilineo; inoltre, anche il particolare del pancino realizzato con una colorazione diversa è (definitivamente) scomparso.
Pokémon Versione Rossa e Versione Blu (USA)
Con l’artwork realizzato per il lancio dei primi giochi sul mercato internazionale, Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Blu, sembra che venga fatto un passo indietro: Pikachu torna tozzo e rotondeggiante, benché raffigurato in una posa abbastanza dinamica.
In Occidente questo artwork, adoperato anche per la Promo Black Star di Pikachu rilasciata nel 1999 in occasione della proiezione di “Mewtwo colpisce ancora”, venne molto utilizzato nel merchandise relativo al GCC:
Pokémon Versione Gialla (USA) – Ottobre 1999
L’artwork dell’edizione occidentale di Pokémon Versione Gialla, benché in una posa differente, rassomiglia a quello realizzato per quella giapponese: presenta infatti un Pikachu che, pur meno snello dell’attuale, non possiede quella rotondità che contraddistingueva alcuni dei predecessori.
Pokémon Versione Oro e Versione Argento – 1999
Con l’avvento della seconda generazione, la metamorfosi di Pikachu è quasi definitivamente compiuta: nell’artwork relativo a Pokémon Versione Oro e Pokémon Versione Argento, il Pokémon risulta soltanto leggermente più tozzo e paffuto rispetto a come appare attualmente.
Pokémon Versione Rosso Fuoco e Versione Verde Foglia – 2004
Oggi
Infine, come osservato all’inizio dell’articolo, con l’artwork realizzato per remake di terza generazione, Pikachu assume l’aspetto che praticamente presenta ancor oggi: fra il Pikachu di Pokémon Versione Rosso Fuoco e Versione Verde Foglia e quello di Diamante Lucente e Perla Splendente intercorrono, infatti, pochissime differenze.
Questo design è quello che si è affermato non soltanto nei giochi della serie principale, ma anche in tutti gli spin-off, ovviamente successivi al 2004, come Mystery Dungeon, Ranger, Rumble, Smash Bros. o Detective Pikachu – del quale è prossimamente in uscita il secondo capitolo.
Pokémon Spada e Scudo – 2019
Eppure, sembrerebbe che il Pikachu paffuto dei primi giochi Pokémon non sia caduto completamente nell’oblio.
A seguito dell’introduzione della meccanica in ottava generazione, anche Pikachu ha ricevuto una forma Gigamax: oltre che per il verso un po’ particolare, quest’ultima ha attratto l’attrazione dei fan per l’aspetto rotondeggiante, che potrebbe appunto rappresentare un omaggio al design del Pokémon in prima generazione.
Cosa ne pensate? Vi ricordavate tutti questi cambi nel design del Pokémon più famoso di tutti? Cambierà ancora qualcos’altro – oltre al cappello da detective – in Detective Pikachu 2? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri canali social!
Classe 1994, ho imparato a leggere giocando a Pokémon Rosso. Appassionata di vintage, ma con un occhio sempre attento anche alle novità ⭐
“Nullius boni sine socio iucunda possessio est.“