Ai tempi delle notizie riguardanti l’uscita dell’espansione Pokémon XY: Evoluzioni furono mostrate una serie di bellissime carte promozionali chiamate Gym Badges, raffiguranti gli otto Capipalestra di Kanto e le loro medaglie. Le carte erano già uscite esclusivamente in Giappone con i capipalestra di Hoenn, mentre quelli di Kanto sono stati distribuiti in tre modi: partecipare a una Gym Badge Get Battle (unico modo per ottenerle in versione olografica), accumulare 2 Play Points a vari eventi, oppure agli eventi Festa.
Le versioni holo di queste carte giapponesi sono diventate molto costose a causa della difficoltà di ottenerle, ma finalmente il TCGO ci ha rivelato che per una volta noi occidentali non rimarremo a bocca asciutta: infatti queste carte usciranno anche da noi come promo da Lega (potete infatti notare il caratteristico logo sull’illustrazione). Non sappiamo se saranno olografiche e che pattern foil avranno, in caso, ma già il solo fatto che finalmente avremo la possibilità di collezionarle senza necessariamente spenderci una fortuna è molto rassicurante. Curioso il fatto che la Pokémon Company abbia preferito dare credito dell’illustrazione a Ryo Ueda (storico artista 3D del TCG), disegnatore delle medaglie, invece che a Sugimori, disegnatore dei capipalestra.
L’effetto della carta recita:
Flip a coin until you get tails. Draw a card for each heads.
[it.] Lancia una moneta finchè non esce croce. Pesca una carta ogni volta che esce testa.
Non sappiamo ancora quando verranno distribuite, ma abbiamo anche un’altra piccola rivelazione che le accompagna, ovvero la versione occidentale del rifacimento di una classica promo di Pikachu. Questa carta veniva distribuita originariamente come promo durante il primo film di Pokémon, era stata ristampata in Giappone contemporaneamente all’uscita del set del ventennale, con effetti aggiornati ai giorni nostri, come di consueto.
Sogna un corso universitario per scrivere biografie sagaci in tre righe. Creatore di Johto World, segue Pokémon dal suo arrivo in Italia nel 1999. Ne ha scritto e parlato così tanto negli ultimi due decenni che un sito come questo era una conseguenza inevitabile. Amante di Nintendo in generale, parla spesso di tutt’altro.