Questa è una notizia un po’ diversa dal solito: poco tempo fa si è scoperto che Monster Beverage, la società che produce l’omonima bevanda ha aperto diversi contenziosi presso l’ufficio brevetti e marchi giapponese contro varie società nel cui marchio è presente la parola “Monster”. Tra queste, sarebbero incluse The Pokémon Company e Capcom (quest’ultima per la serie Monster Hunter).
Era già successo un caso simile, con Ubisoft, per Gods and Monsters, gioco poi uscito col nome di Immortals Fenyx Rising, ma la cosa curiosa nel caso odierno è che su 134 contenziosi aperti, Monster Beverage li avrebbe persi tutti. I marchi in questione sono tipicamente legati al mondo dei videogiochi, e i motivi addotti dalla società produttrice di bevande sarebbero adducibili a una “possibile confusione” da parte dei clienti, in quanto la bevanda Monster Energy viene spesso usata come sponsor o partner ufficiale di tornei e fiere videoludiche.
Per quanto riguarda nello specifico Pokémon, il marchio in questione è proprio ポケットモンスター, ovvero Pocket Monsters (traslitterato Poketto Monsutâ), nei loghi giapponesi di Pokémon X e Y e di Pokémon Sole e Luna.
Questa vicenda riporta alla memoria casi più o meno noti della storia di The Pokémon Company, come ad esempio il contenzioso con Mattel negli anni Novanta, proprietaria in Occidente del marchio Monster in my pocket (motivo per cui da noi i giochi sono usciti col nome Pokémon e non Pocket Monsters), o la più recente disputa con l’illusionista Uri Geller per il design di Kadabra.
È curioso comunque che Monster Beverage, nonostante abbia perso tutti i contenziosi aperti fino ad ora in Giappone, continui ad aprirne di nuovi (l’ultimo contenzioso risale infatti a novembre 2022), anche contro marchi più vecchi dell’omonima bevanda (nata nel 2002).
Che ne pensate? Chi ha ragione secondo voi in questa disputa? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti sui nostri canali social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.