Da oggi, 1 luglio 2020, in tutta Europa non sarà più possibile vendere codici download per il Nintendo eShop di titoli first party Nintendo.
Prima di oggi, i giocatori avevano diverse scelte per acquistare i titoli: copia fisica acquistata nei negozi o da distributori online, direttamente su Nintendo eShop, oppure tramite codice download acquistabili presso negozi o siti terzi (e spesso a prezzi più bassi). Da oggi, l’ultima di queste opzioni non sarà più disponibile, o quasi.
Dopo attente analisi dell’evoluzione del mercato europeo negli ultimi anni, Nintendo ha deciso di terminare la vendita tramite retailer dei codici download per i software di cui è essa stessa publisher, con effetto dal 1 luglio 2020.
Gli utenti potranno comunque acquistare fondi per il Nintendo eShop, abbonamenti per Nintendo Switch Online e contenuti aggiuntivi come il Pass di Espansione per Pokémon, presso i retailer di tutta Europa. I codici download per software Nintendo Switch di altri publisher rimarranno disponibili all’acquisto.
Continueremo a lavorare su metodi per portare i contenuti del Nintendo eShop al maggior numero di giocatori possibile.
Queste le parole di Nintendo rilasciate alla redazione di NintendoLife.
Quello che effettivamente significa questa nuova policy è che i titoli completi il cui publisher è Nintendo (come ad esempio Pokémon Spada e Scudo, The Legend of Zelda: Breath of the Wild o persino Xenoblade Chronicles Definitive Edition) potranno essere acquistati in formato digitale solo tramite Nintendo eShop o con l’utilizzo dei voucher esclusivi per i possessori di NSO.
Per il momento questa situazione sembra limitata alla sola Europa: America e Asia sembrano per il momento escluse dalla nuova policy, ed essendo Nintendo Switch region free è possibile che vengano presto trovati modi per aggirare questa limitazione. È però possibile però che col tempo venga estesa anche a loro, quindi rimane tutto da vedere.
Cosa ne pensate? Nintendo fa bene a non permettere più la vendita di codici download? Quali sono le motivazioni dietro alla scelta? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.