Dalla community di Splatoon su Reddit arrivano notizie riguardo i primi ban dai servizi online di Nintendo Switch assegnati da Nintendo ad alcuni hacker.
Queste persone avrebbero usato nei combattimenti online di Splatoon 2 (inclusi gli incontri ranked) alcuni contenuti non ancora rilasciati, come ad esempio gli Octoling (inclusi nell’aggiornamento estivo al momento non ancora disponibile su eShop), o addirittura modificati (sembra infatti che esista un editor per il gioco che modifica i valori delle armi quali il danno o il fire rate).
Le restrizioni ai servizi online di Nintendo Switch sembra siano state assegnate a seguito di “gravi o ripetute violazioni” dei termini del Nintendo Account User Agreement (o EULA), che vieta esplicitamente questo tipo di azioni, e sembra inoltre che non sia stato comunicato quando questa limitazione terminerà (anche se è molto probabile, visti i precedenti, che sia una punizione permanente).
Ricordiamo che su Nintendo 3DS sono state inflitte numerose restrizioni, in diversi momenti, dovute a console modificate o uso di hack nell’online, di diversa entità: da una semplice restrizione del sincrogioco su Pokémon a più restrittivi ban del SSID (un identificativo univoco che serve a generare i Codici Amico di una console) o addirittura del Nintendo Network ID: sembra quindi che l’azienda nipponica sia intenzionata a ripetere quanto già fatto con la sua console portatile per contrastare il fenomeno della pirateria anche sulla sua console ibrida.
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Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.