È di nuovo quel momento dell’anno, il momento magico che precede l’inizio di una nuova avventura dentro al nostro amato mondo dei Pokémon. Sfortunatamente è anche il momento in cui molti giocatori veterani della saga si ritrovano intrappolati in una frase che viene ripetuta in ogni antro della rete: “I giochi Pokémon sono troppo facili”.
Possiamo occupare ore della nostra vita a disquisire se siamo stati noi ad essere cresciuti e quindi siamo diventati più abili o se sono stati i giochi Pokémon ad essere diventati più semplici, ma la risposta ci è stata data direttamente da Junichi Masuda nel 2014:
Why Pokemon Got Easy:
— Dr. Lava's Lost Pokemon (@DrLavaYT) January 22, 2021
In 2014, Gamespot asked Junichi Masuda why new Pokemon games are easier than previous gens. He said it's not because fans asked for it — it's because there's so many free mobile games nowadays, kids might not give Pokemon a chance if it's too challenging. pic.twitter.com/hAxSZKsdWG
[Traduzione: nel 2014, Gamespot ha chiesto a Junichi Masuda perché i nuovi giochi Pokémon sono più facili delle generazioni precedenti. Lui ha risposto che non è perché i fan l’hanno richiesto – è perché, essendoci così tanti giochi gratuiti per dispositivi mobili al giorno d’oggi, le ragazzine e i ragazzini potrebbero rinunciare a dare una chance ai giochi Pokémon se sono troppo complicati.]
Dobbiamo accettare questa dura realtà: i giochi Pokémon sono (più) facili, e non c’è nulla di male in questo — non fraintendetemi — ma certe volte i giocatori cercano quella sfida in più per poter vivere un’avventura che dia un po’ di filo da torcere insieme alle creature che hanno tanto care.
Quindi oggi ripescherò un argomento già trattato sul sito nel lontano 2016 dal caro Davide Mannone proponendovi alcuni set di regole auto-imposte per rendere la vostra prossima avventura un po’ più avvincente!
ATTENZIONE: Le successive regole possono causare una serie di sensazioni di ansia e desiderio di mollare. Ricordatevi che siete voi al timone di queste sfide e potete anche variare le regole o “barare” in qualsiasi momento (anche se non considererei barare il violare regole auto-imposte che non hanno alcuna conseguenza, ma passatemi il termine). Giocate come vi rende più felici e come ritenete sia giusto per VOI.
Nuzlocke
Prima di tutto parliamo della classica Nuzlocke che conosciamo tutti: parto da qui in quanto le Nuzlocke sono la base di tutti i set di regole che vi presenterò oggi; quindi è cruciale essere sul pezzo almeno sulle regole base. per poi approfondire tutto il resto.
- Puoi catturare solo il primo Pokémon incontrato in ogni area (ad esempio posso catturare uno Shellos trovato nel Percorso 205 e un bellissimo Drifloon davanti all’Impianto Turbine ma non posso prendere un Buizel incontrato nel percorso 205 mentre avanzo verso il Bosco Evopoli perché ho già preso Shellos in quel percorso);
- Se un Pokémon diventa esausto non è più possibile utilizzarlo e deve essere rimosso dalla squadra (cosa ancora più semplice da quando le MN sono diventate un orpello anacronistico).
Ok, per ora le regole non sono così difficili da ricordare e tenere traccia di dove si è catturato un Pokémon non è molto complicato. Ma diciamo che la vaniglia non è il vostro gusto preferito e volete qualcosa di più piccante; ci sono delle regole opzionali per aggiungere il pepe alla nostra Nuzlocke:
- Per rendere la sfida più galvanizzante si può cercare di creare un legame speciale con le nostre creaturine: è quindi obbligatorio dar loro un soprannome (questa regola opzionale è praticamente onnipresente in ogni Nuzlocke e anche io la suggerisco vivamente);
- Per evitare la classica squadra formata da sei Bidoof (in quanto nessun mortale può gestire tale potere) se il primo Pokémon incontrato in una nuova area è già stato catturato precedentemente si può scegliere di catturare il Pokémon successivo come se fosse il primo incontrato;
- Dato che il mondo è crudele e la morte colpisce tutti, è scontato che se tutta la squadra che ti difende viene sconfitta è la fine della partita, nonostante ci siano ancora Pokémon disponibili nel box;
- La via del samurai ti impedisce di abusare delle tecnologie che possono dare un vantaggio sleale quindi gli strumenti non possono essere usati in battaglia;
- Non c’è cosa peggiore di esclamare “Ma quel Bronzor è verde!” dopo aver già catturato un Pokémon in quell’area, per questo molti decidono che catturare i Pokémon cromatici è sempre legittimo.
Queste regole opzionali sono solo le più diffuse e possono essere modulate e modificate a piacimento per rendere la sfida adatta a voi.
Le Nuzlocke sono già molto particolari così, ma i giocatori non smettono mai di mettersi alla prova né di dare spazio alla fantasia: quindi vi presenterò una serie di sfide che partono tutte dalle regole base delle Nuzlocke per dare una svolta unica alle vostre partite future.
Chesslocke
La Chesslocke è una sfida basata sul gioco degli scacchi e incorpora delle regole che rendono la cattura e l’utilizzo dei Pokémon molto complicati, quindi suggerisco di utilizzare delle guide per pianificare con cautela le catture.
Come nel gioco che presta il nome a questa sfida la squadra può essere composto unicamente da 16 elementi totali: un re, una regina, due alfieri, due cavalli, due torri e otto pedoni. Queste 6 classi hanno delle caratteristiche specifiche:
- Il re deve essere il Pokémon iniziale e la sua caduta decreta la fine della sfida quindi fate moltissima attenzione;
- La regina deve essere obbligatoriamente un Pokémon femmina, ma altrimenti non ha altre limitazioni;
- Gli alfieri possono avere solo due mosse offensive;
- I cavalli possono avere solo mosse offensive con potenza base non superiore a 60;
- Le torri non possono usare mosse offensive con effetti secondari avversi all’avversario (che causano problemi di stato, abbassamento di statistiche ecc. in aggiunta al danno), ma possono usare mosse come Riduttore o mosse di stato come Fulmisguardo o Tossina in quanto non causano danno ma solo status alterati;
- I pedoni devono essere Pokémon di primo stadio (escludendo quelli che non si evolvono) e non possono evolversi. Se il pedone vince una battaglia importante (con questo si intendono Capipalestra, Rivali, Superquattro, Capi dei team malvagi…) può cambiare ruolo a patto che non ci siano già due altri Pokémon di quella classe vivi (o uno nel caso della regina.
La chesslocke è più una sfida di pianificazione che altro, ma permette di mettere in gioco la propria capacità di adattarsi alla perdita di molti Pokémon soprattutto verso fine gioco, laddove una Nuzlocke normale può avere accesso a tantissimi Pokémon per sostituire i caduti.
Soulocke
Un’altra sfida interessante è la Soulocke, la cui peculiarità è la necessità di avere due giocatori con il proprio gioco che avanzano in contemporanea. Essenzialmente questa sfida si basa sull’idea che i Pokémon catturati in un dato percorso dai due giocatori sono legati:
- Qualora un Pokémon diventi esausto anche il Pokémon corrispettivo dell’altro giocatore deve essere considerato tale e deve essere rimosso dalla squadra; lo stesso vale se un Pokémon viene messo nel pc;
- Nel caso in cui uno dei due giocatori non riesca a catturare il primo Pokémon che incontra in un percorso anche l’altro giocatore non può utilizzare il suo corrispettivo.
Oltre a queste regole viene spesso applicata un regola opzionale:
- Tra tutti i Pokémon delle due squadre, non è possibile utilizzare due Pokémon con lo stesso tipo primario.
Questa regola causa alcuni attriti se si considera quella di poter catturare solo il primo Pokémon in ogni percorso, soprattutto quando non si ha già una squadra completa; suggerisco quindi di catturare il primo Pokémon utilizzabile per percorso così da aggirare il problema e potersi comunque godere la sfida.
La Soulocke è una sfida che gioca molto sul comune accordo con un’altra persona in un costante gioco di dare e ricevere per costruire squadre bilanciate; è interessante la sfida aggiuntiva che emerge quando un tuo Pokémon molto forte deve essere rimosso perché il compagno ha subito un critico al momento sbagliato.
Egglocke
Vi piacciono le Uova? Avete un gruppo di amici disposto a farvi delle uova a caso e scambiarvele a ritmo costante? Questi amici sono anche crudeli e faranno uova di Volcarona e Hydreigon quando sanno benissimo che state facendo una Nuzlocke? Se la risposta è sì ad almeno la prima e la seconda domanda la Egglocke è perfetta per voi! Questa sfida è molto semplice:
- Ogni nuova cattura deve essere scambiata per un Uovo da far schiudere.
E basta così! Intuitivo, immediato e molto divertente. Se invece volete provare questa sfida ma siete in carenza di amici volenterosi, c’è sempre la possibilità di utilizzare lo scambio prodigioso. Questo sistema presenta però due problemi: non si possono mettere dei soprannomi ed è impossibile garantire l’arrivo di Pokémon con un livello adeguato. Per quest’ultimo problema potete ripetere lo scambio fin quando non arriva qualcosa di utilizzabile; per i soprannomi invece trovo che sia bello ricevere Puzzolo il Murkrow e portarlo fino alla Sala d’Onore.
Infine vi suggerisco la sfida che a mio avviso si adatta meglio a Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, una sfida basata su uno dei migliori rivali di tutti i giochi Pokémon: la N-Locke.
N-Locke
Questa sfida è basata sul rispetto per i propri Pokémon, ma non andremo all’estremo come N, ci limiteremo ad evitare che i Pokémon vengano portati troppo lontano dal loro habitat naturale.
Oltre alle regole base della Nuzlocke c’è solo una regola:
- Ogni palestra o la Lega Pokémon può essere affrontata solo con Pokémon di percorsi precedenti alla stessa (ad esempio per la palestra di Mineropoli posso usare solo Pokémon catturati da Duefoglie a qui, dopodiché appena si giunge in un percorso successivo a Mineropoli, diciamo il percorso 204 che porta a nord di Giubilopoli, si cattura il primo Pokémon disponibile e si rimuovono dalla squadra tutti gli altri).
Questa limitazione crea una sfida estremamente particolare, in quanto impone l’utilizzo di una varietà molto ampia di Pokémon e non è detto che la squadra sia abbastanza varia da poter sfruttare le debolezze dei Pokémon avversari. È una sfida che richiede elasticità.
Come regole aggiuntive vi suggerisco due aggiunte interessanti:
- Per cercare di essere il più simili possibili al nostro re N, il leggendario di copertina (qualora possa essere preso prima della fine del gioco) deve essere parte della squadra per la sezione finale dell’avventura;
- Per dare una conclusione alle storie dei nostri vari compagni d’avventura la squadra per la parte conclusiva del gioco può essere formata da Pokémon ancora utilizzabili catturati durante il vostro viaggio.
Trovo che questa sfida possa controbilanciare perfettamente la presenza del Condividi Esperienza sempre attivo, poiché attraverso il ricambio costante della squadra la sfida resta competitiva e, si spera, entusiasmante.
E con questo ho concluso la mia strana raccolta delle sfide che personalmente trovo più interessanti per le vostre prossime avventure nel mondo dei Pokémon. Prenderete parte ad una di queste sfide? Avete un set di regole interessanti da condividere con il mondo? Fatecelo sapere sulle nostre pagine social!
Dottore in Scienze della Comunicazione e perditempo locale.
Videogiocatore fin dai tempi idilliaci della sua infanzia sulle Alpi cuneesi, Gionata ama la letteratura fantastica e i salvataggi automatici che non si sovrascrivono. Gioca a Pokémon da quando suo fratello gli ha mostrato Blu nel 2001 e da allora non ha più smesso di amare la saga, con i suoi alti e i suoi bassi.