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Quando uscì in tutto il mondo, ormai due anni fa, Pokémon GO fu al centro di un’infinità di storielle più o meno divertenti. Fior di aneddoti circondarono quello che fu (e in una certa misura ancora è) uno dei fenomeni della cultura pop di questo decennio: non stupisce quindi che dopo qualche tempo spuntino ancora vicende singolari degne di essere raccontate. Quella di oggi riguarda un padre e un figlio che hanno ben pensato di malmenare un malcapitato, dopo che questi li aveva accusati di aver rubato la palestra da lui conquistata in Pokémon GO.
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Lo scambio di opinioni avviene in Missouri, negli Stati Uniti. A rendere ancora più singolare l’accaduto è il fatto che il padre in questione ha 71 anni: questi, in compagnia del figlio, si vede recapitare sulla macchina una bottiglia di vetro. A lanciarla è un uomo che li accusa di “furto di palestra” nell’app di Niantic. I due, evidentemente uomini d’onore, inchiodano, scendono e allo sprovveduto infamatore gliene danno di santa ragione.
Ripresi in video da un passante, padre e figlio sono poi stati arrestati dalla polizia locale e dovranno pagare una cauzione di 15.000 dollari per poter tornare a piede libero. La vittima dell’aggressione ha riportato svariate contusioni, tra cui spicca la frattura di un dito. Giusto per fargli capire chi sono i ras del quartiere, e chi invece è meglio che vada a giocare alle slot.
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Sogna un corso universitario per scrivere biografie sagaci in tre righe. Creatore di Johto World, segue Pokémon dal suo arrivo in Italia nel 1999. Ne ha scritto e parlato così tanto negli ultimi due decenni che un sito come questo era una conseguenza inevitabile. Amante di Nintendo in generale, parla spesso di tutt’altro.