“Mi avete rubato la palestra in Pokémon GO”: dopo l’accusa padre e figlio picchiano un tizio e finiscono in galera

Quando uscì in tutto il mondo, ormai due anni fa, Pokémon GO fu al centro di un’infinità di storielle più o meno divertenti. Fior di aneddoti circondarono quello che fu (e in una certa misura ancora è) uno dei fenomeni della cultura pop di questo decennio: non stupisce quindi che dopo qualche tempo spuntino ancora vicende singolari degne di essere raccontate. Quella di oggi riguarda un padre e un figlio che hanno ben pensato di malmenare un malcapitato, dopo che questi li aveva accusati di aver rubato la palestra da lui conquistata in Pokémon GO.

L’amicizia vince sempre, tranne quando sei un imbecille.

Lo scambio di opinioni avviene in Missouri, negli Stati Uniti. A rendere ancora più singolare l’accaduto è il fatto che il padre in questione ha 71 anni: questi, in compagnia del figlio, si vede recapitare sulla macchina una bottiglia di vetro. A lanciarla è un uomo che li accusa di “furto di palestra” nell’app di Niantic. I due, evidentemente uomini d’onore, inchiodano, scendono e allo sprovveduto infamatore gliene danno di santa ragione.

Ripresi in video da un passante, padre e figlio sono poi stati arrestati dalla polizia locale e dovranno pagare una cauzione di 15.000 dollari per poter tornare a piede libero. La vittima dell’aggressione ha riportato svariate contusioni, tra cui spicca la frattura di un dito. Giusto per fargli capire chi sono i ras del quartiere, e chi invece è meglio che vada a giocare alle slot.

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