Addio Pokémon Prism: il fan project è stato fatto cancellare da Nintendo

Il mondo dei giochi di Pokémon creato dai fan è sempre stato molto attivo, con un’infinità di titoli che hanno permesso agli appassionati di esplorare regioni mai viste e di vivere storie mai raccontate. Uno dei progetti più ambiziosi in questo ambito è stato Pokémon Prism, basato sul motore grafico di Pokémon Oro e Argento e opera del celebre (nel settore) Koolboyman, affiancato da un team di sviluppatori, artisti, musicisti e designer. Il passato prossimo è d’obbligo: è infatti notizia di oggi che il progetto, che sarebbe dovuto diventare disponibile al pubblico dal 25 dicembre 2016, è stato fatto bloccare e rimuovere dalla stessa Nintendo.

https://www.youtube.com/watch?v=hEaUQJP_p1A&feature=youtu.be

 

I dettagli arrivano direttamente dal profilo Twitter del creatore, Koolboyman, che fornisce un link alla lettera completa inviata da Nintendo.

 

In questa lettera si può leggere come Nintendo abbia visto in Pokémon Prism una minaccia all’integrità del franchise e al lavoro svolto da chi nell’arco di vent’anni ha lavorato per rendere la saga ricca di idee e sempre al passo coi tempi. Benché l’infrazione di copyright fosse innegabile (il gioco, a partire dal nome, si rifaceva paro paro alla serie principale), rendendo le azioni di Nintendo ineccepibili, è altrettanto innegabile che Pokémon Prism sarebbe stato disponibile gratuitamente, senza alcun lucro, prima di tutto come tributo alla saga.

E in quanto fan è difficile non essere addolorati dall’ennesimo fan project soppresso per motivi di copyright (uno dei casi più clamorosi è stato quello del remake di Metroid II, bloccato anch’esso poco prima della pubblicazione e dopo anni di lavoro). La speranza, un po’ ingenua, è che prima o poi Nintendo possa fare come SEGA, quest’ultima da sempre molto attenta ai lavori dei fan e spesso promotrice in prima persona dei lavori più meritevoli.

Fino ad allora, meglio accontentarsi dei prodotti originali.