Pokémon Snap è tornato ed è più bello che mai

Tra tutti gli spin-off della storia dei Pokémon, uno dei più bizzarri e al contempo più riusciti è sicuramente Pokémon Snap. Uscito in Europa nel 2000 per Nintendo 64, aveva premesse semplicissime: gira sull’Isola Pokémon per fotografare più mostricattoli possibili. Primo titolo in 3D della saga, sviluppato dall’immensa HAL Laboratory di Satoru Iwata, da allora è rimasto nella memoria di milioni di giocatori. E ora è tornato, sottoforma di minigioco in Pokémon Sole e Luna.

Per la precisione si tratta del Pokévisore, una funzione del Pokédex Rotom. Così come in XY alcuni punti potevano permetterci di scattare foto al nostro personaggio, nella regione di Alola alcuni punti di interesse naturalistico ci permetteranno di scattare foto ai mostriciattoli nel loro habitat. Oltre all’immancabile Pikachu è stato anche mostrato un Dragonite vicino alla vetta di una montagna: scenografico, non c’è che dire.

dragonite
Altro che National Geographic.

Dal sito scopriamo che “Le foto scattate con il Pokévisore riceveranno una valutazione e facendo foto sempre migliori potrai sbloccare nuove funzioni, come la possibilità di usare lo zoom.”

#picoftheday #aperitivo #navigli #sisboccia
#picoftheday #aperitivo #navigli #sisboccia

In origine Pokémon Snap non doveva nemmeno essere un gioco dedicato ai mostriciattoli: fu lo stesso Iwata a farci sapere che la loro aggiunta fu pensata solo in un secondo momento, per incentivare i giocatori a proseguire in un gioco che altrimenti non sembrava mostrare grossi stimoli. Una pensata di indubbia efficacia.

E che venga omaggiato uno spin off di 17 anni fa, in un gioco così bello, è l’ennesima dimostrazione della passione riposta in Pokémon Sole e Luna. Che novità dopo novità si apprestano ad essere tra i giochi (se non I giochi) migliori nella storia di Pokémon.