Come ormai da tradizione, quasi in chiusura del 2021, è giunto il momento di pubblicare il mio articolo di (breve) analisi di questo anno videoludico di Nintendo (lo so, lo so, ufficialmente per loro l’anno fiscale termina a marzo, ma far uscire questo pezzo per Capodanno è più poetico, permettetemi questa licenza), tenendo comunque presente quello che verrà (a questo e questo indirizzo potete trovare i precedenti della serie).
2021 in pillole
Tra first e third party, il 2021 non è andato per niente male, considerando che abbiamo avuto i lanci di Monster Hunter Rise e Stories 2, Mario Party Superstars, Shin Megami Tensei V, The Great Ace Attorney, i DLC di Hyrule Warriors: L’era della Calamità, New Pokémon Snap e UNITE, Bravely Default 2, No More Heroes 3, Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, il tanto atteso aggiornamento di Animal Crossing New Horizons e molti altri titoli, tra cui soprattutto Metroid Dread, il titolo che nessuno si aspettava e che invece ha finalmente aperto una nuova linea narrativa nella saga della cacciatrice di taglie spaziale Samus Aran (candidato anche ai Game Awards di quest’anno sia nella categoria GotY che in quella action adventure, dove poi ha vinto). Ma ovviamente abbiamo avuto anche delle remastered, come The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, Advanced Wars 1+2 e Super Mario 3D World (con l’espansione esclusiva Bowser’s Fury).
Insomma, il 2021 è stato un anno che ha messo un po’ alle strette i nostri portafogli. E il 2022 non sembra sarà da meno.
2022 more like 2017
Ebbene sì, il 2022 (che i catastrofisti inglesi mi diranno “si legge twenty twenty too“) per Nintendo Switch invece per certi aspetti si può leggere come 2017-bis. E il motivo è presto detto:
- Leggende Pokémon: Arceus (28 gennaio)
- Life is Strange: Remastered Collection (1 febbraio)
- Dying Light 2 Stay Human (4 febbraio)
- Triangle Strategy (4 marzo)
- Chocobo Racing (10 marzo)
- Rune Factory 5 (22 marzo)
- Vampire: The Masquerade – Swansong (19 maggio)
- Cuphead In The Delicious Last Course (30 giugno)
Questo per quanto riguarda i titoli con date precise, ma abbiamo anche i seguenti titoli che al momento sono senza data, a parte un generico TBA 2022:
- A Plague Tale: Requiem
- Azure Striker Gunvolt 3
- Bayonetta 3
- Digimon Survive
- Kirby e la terra perduta
- Mario + Rabbids Sparks of Hope
- Monster Hunter Rise: Sunbreak
- Oxenfree II: Lost Signals
- Sonic Frontiers
- Splatoon 3
- The Legend Of Zelda: Breath of the Wild 2
Esattamente come nel 2017, quindi, potremo aspettarci un nuovo Zelda, un nuovo Splatoon, un nuovo Mario Rabbids.
Ovviamente in queste due liste mancano per ovvi motivi i soliti, immancabili Metroid Prime 4, Pikmin 4, Yokai Watch 4/4++ e Detective Pikachu 2 che sono ormai dati per dispersi, alla stregua di un più memabile Half-life 3.
Inoltre alcuni rumor parlano di certi titoli interessanti, come un nuovo Donkey Kong 2D, la (re)remastered di Wind Waker e l’onnipresente Metroid Prime Trilogy, ma non voglio soffermarmi troppo su questi titoli non confermati.
Sicuramente il “big title” per la prima metà dell’anno sarà Leggende Pokémon: Arceus (anche se con una certa concorrenza con Triangle Strategy e un ben probabile Kirby, dato da molti in uscita prima di fine aprile), che verrà lanciato a fine gennaio e che servirà quasi sicuramente a far vendere anche le ultime Switch rimaste nei già quasi vuoti magazzini di Nintendo. Per la seconda metà i giochi che potrebbero contendersi questo titolo sono Bayonetta e Zelda, entrambi ancora senza una data di uscita (e il secondo anche senza un vero e proprio titolo).
La distribuzione di titoli, tra first, third e indie è sicuramente molto variegata. Non al livello dello scorso anno, ma ci si avvicina parecchio, e lo stesso si può dire per i generi dei giochi in arrivo (anche se a farla da padrone sembra siano comunque gli open world/open area).
La mia lista dei desideri del 2022
Prima di iniziare davvero questa ultima sezione dell’articolo, tengo a precisare che le successive non sono previsioni, ma semplicemente quello che vorrei vedere, con qualche idea mezza meme e qualcuna più seria (poi oh, sono la stessa persona che, memando, ha previsto Nintendo Labo Kit VR)
Lancio un appello a Nintendo: “Cara N”, sappiamo tutti che l'”Effetto Switch” è reale, quindi, perché non sfruttarlo? Sarebbe ora di rilasciare finalmente un nuovo Star Fox (che non sia l’ennesimo reboot) o F-Zero. Non chiedo un nuovo Kid Icarus solo perché mancano ancora almeno altri 8 anni prima del prossimo titolo (e almeno Sakurai può pure riposarsi un po’ dopo le fatiche fatte su Super Smash Bros. Ultimate).
Se dovessi giocarmi delle “previsioni meme”, vorrei vedere qualche altro crossover ignorantissimo tra un titolo Ubisoft e una serie Nintendo (piango ancora per il crossover mancato tra Immortals Fenyx Rising e Kid Icarus, ma che ve ne parlo a fare?). E Golden Sun. Datemi Golden Sun, vi prego. Nintendo Switch è la console perfetta per questa serie. Non per forza un nuovo titolo, mi basta anche solo una remastered dei titoli GBA.
Tra i titoli annunciati che aspetto nel 2022, sicuramente Zelda con Breath of the Wild 2 (Aonuma, per favore, mancano solo un paio di giorni alla fine dell’anno, non è ora di darci qualche news?) è quella che aspetto con più trepidazione, anche se sono comunque genuinamente curioso per Leggende Pokémon: Arceus.
Cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri titoli del 2021? Che giochi comprerete l’anno prossimo? Quali sono i vostri “titoli sorpresa” su cui puntereste tutto? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti sotto ai nostri social.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.