A circa un mese dall’uscita di Detective Pikachu: il ritorno, sequel del gioco Detective Pikachu sembra si siano svolte delle anteprime alla stampa. IGN ne ha approfittato e ha intervistato il Senior Creative Director Yasunori Yanagisawa di Creatures Inc. a riguardo, di cui vi riportiamo ora la traduzione di alcuni significativi passaggi.
D: Quando inizia Detective Pikachu: il ritorno, si può leggere un riassunto di quello che è successo nel primo gioco. È stata una lunga attesa per i fan. Puoi darci qualche informazione sul perché sia passato un lasso di tempo così grande dal reveal nel 2019 ad oggi?
R: Sì. Come hai detto, c’è stata una certa attesa. Lo sviluppo complessivo è la produzione del gioco sono durati 5 anni.
Una delle ragioni principali è stata il cambio dell’hardware, e il fatto che con le specifiche migliori dovute all’hardware ci sono più cose che era possibile realizzare. È stato difficile decidere esattamente quali cose gli sviluppatori volessero aggiungere nel gioco.
D: Quali sono alcune cose che avete fatto con l’hardware durante lo sviluppo?
R: Una delle differenze più ovvie tra i due hardware è che il Nintendo 3DS ha due schermi, mentre su Nintendo Switch ne abbiamo uno solo. È stato necessario un rifacimento della UI e dell’interfaccia. L’aspetto di quelle cose è stato cambiato molto.
Per le specifiche hardware… ci sono molte cose che possiamo fare. Possiamo far comparire a schermo molti più Pokémon nello stesso tempo. Speriamo di rendere il mondo di Ryme City molto più vivo e di espandere un mondo dove umani e Pokémon coesistono.
D: Penso che una delle cose migliori dell’originale Detective Pikachu sia come i Pokémon vivono al fianco degli umani in un modo che va oltre la relazione Allenatore/partner che si vede nei giochi della serie principale. Come il team di sviluppo ha deciso di procedere per Ryme City [di Detective Pikachu:il ritorno] e come [i giocatori] interagiranno con il mondo di gioco?
R: C’è molto testo di colore nelle conversazioni coi Pokémon in questo gioco. Un esempio di questo è con Machop. È un Pokémon molto forte. Una cosa che un Pokémon forte potrebbe fare sarebbe probabilmente muovere cose o lavorare per una compagnia di trasporti. I Pokémon hanno caratteristiche e punti di forza differenti.
Inoltre c’è da considerare anche i gusti degli sviluppatori, anche quello è stato un fattore per quel che riguarda la scelta dei Pokémon che compariranno nel gioco.
D: Che audience avevate in mente come target durante lo sviluppo di Detective Pikachu: il ritorno? Perché gli enigmi sono abbastanza facili da risolvere, ma è presente molto testo. È pensato perché i bambini ci giochino insieme ai genitori, o è pensato per tutte le età?
R: Uno dei punti fondamentali è che questo è un gioco Pokémon. Perciò l’obiettivo sarebbe quello di puntare a tutte le età, dai bambini più piccoli a persone più grandi.
Come vediamo genitori e figli giocare insieme al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, idealmente sarebbe bello se genitori e figli possano giocare a Detective Pikachu insieme.
D: Voglio chiedere una cosa a riguardo della Story Jump Mode, che è una cosa interessante da aggiungere in un gioco fortemente basato sulla storia. In che modo i giocatori possono essere in grado di capire tutto quello che sta accadendo se saltano da un punto all’altro? Cosa vi ha portato ad implementare questa feature?
R: Per la prima parte della domanda, riguardo i giocatori che saranno in grado di saltare da un punto all’altro della storia e seguire comunque la storia principale, è presente un testo che più o meno spiega quello che sta accadendo, così i giocatori saranno in grado di tenere traccia degli eventi.
Per quanto riguarda il perché la Story Jump Mode è stata aggiunta, è per accontentare tutti gli stili di gioco. Per esempio, ci può essere qualcuno che guarda film a velocità doppia o tripla; qualcuno che salta direttamente alla fine per capire come la storia finisce e poi torna all’inizio per capire come si è arrivati a quella conclusione.
È per essere flessibili per tutti gli stili di gioco possibili.
D: Il successo del film POKÉMON Detective Pikachu ha influito sullo sviluppo di Detective Pikachu: il ritorno?
R: Ho avuto l’opportunità di osservare alcune riprese del film a Londra. Ho potuto vedere diversi sketch e vari modellini in miniatura per il film, e posso dire che c’è stata una certa influenza.
Tornando a casa mentre ero all’aeroporto di Heathrow, stavo parlando coi produttori e ho iniziato a pensare ad uno scenario per questo gioco. C’è stata sicuramente dell’ispirazione che è arrivata dal film, dalla storia e dalle nostre intenzioni di creare qualcosa di simile a livello di trama.
Cosa ne pensate? Siete soddisfatti dalle risposte di Yasunori Yanagisawa? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri canali social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.