Pokémonstrorum Herbarium – Sudowoodo e i Pokémon imitazione

Pokémonstrorum Herbarium

In epoca medioevale, gli erbari erano particolari testi a carattere enciclopedico all’interno dei quali venivano compendiate descrizioni di piante, incentrate sulle proprietà alimentari e soprattutto medicinali delle stesse. Spesso corredati di illustrazioni miniate, talvolta molto realistiche e dettagliate, rappresentavano una tipologia di raccolta analoga ai bestiari e ai lapidari, dedicati rispettivamente al mondo animale e minerale.

Molti Pokémon di Tipo Erba traggono ispirazione dal regno vegetale o dei funghi non soltanto per il design, ma anche per elementi di lore. All’interno di questa rubrica, proponiamo di analizzare le interazioni fra questi due. Trovate l’indice dei capituli precedenti in coda all’articolo.

Capitulo V

Per questo quinto appuntamento, una leggera variazione sul tema: Pokémon che imitano – senza che necessariamente risultino di Tipo Erba – piante.

Nel regno animale, il mimetismo è quel fenomeno per il quale un organismo imita forme, colorazione, odore o comportamento di uno di un’altra specie allo scopo di trarne vantaggio. Nel linguaggio comune, viene chiamato “mimetismo” anche il criptismo, particolarmente diffuso fra insetti, pesci e cavallucci marini, che invece avviene quando l’animale assume colori e forme dell’ambiente nel quale vive in modo da ingannare le prede o sfuggire alla vista di potenziali predatori.

Fra i Pokémon, alcuni – la linea evolutiva di Sewaddle, quella di Skrelp e quella di Fomantis – sono ispirati a creature strutturate per il criptismo, uno invece, Sudowoodo, dà un esempio di mimetismo propriamente detto.

Curiosamente, a nessuno di essi è stata conferita l’Abilità Mimetismo, esclusiva di Stunkfisk di Galar, mentre sono in grado di apprendere la Mossa  Camuffamento soltanto Skrelp e Dragalgae.

Sewaddle, Swadloon, Leavanny X Fillidi

Sewaddle, Swadloon e Levanny ed un esemplare di Phyllium philippinicum.

Il design di Sewaddle, Swadloon e Leavanny risulta dall’unione dell’aspetto di diversi insetti. Nello specifico, Sewaddle e Swadloon ricordano rispettivamente un bruco e ad una crisalide di Epargyreus clarus, mentre Leavanny può sembrare anche una mantide religiosa (Mantis religiosa); tutti e tre, tuttavia, presentano una fortissima somiglianza con gli insetti della famiglia dei fillidi (Phylliidae).

Comunemente chiamati insetti foglia, essi rappresentano uno dei più vistosi esempi di criptismo nel regno animale.

Bruco e crisalide di Epargyreus clarus.

Diffusi in Asia meridionale, nel Sud-est asiatico ed in Australia, utilizzano il camuffamento per sfuggire ai predatori, ingannati ulteriormente dal fatto che, quando l’insetto foglia cammina, si dondola avanti e indietro, imitando una vera foglia mossa dal vento. In alcune specie, il bordo del corpo dell’insetto ha l’aspetto di segni di morsi.

Skrelp&Dragalgae X Dragone Foglia

Skrelp, Dragalgae ed un esemplare di dragone foglia.

Skrelp, e soprattutto Dragalgae, sono un mix fra il dragone foglia (Phycodurus eques), e il drago marino comune (Phyllopteryx taeniolatus). Entrambi questi animali imitano l’aspetto del fogliame acquatico come metodo di camuffamento.

Un esemplare di drago marino comune.

Se in termini di colorazione e struttura corporea, Skrelp e Dragalgae risultano più simili ai draghi marini comuni, per le protuberanze a forma di alga non possono che ricordare i dragoni foglia: questi animali, particolarmente suggestivi, presentano appunto particolari escrescenze fitomorfe che conferiscono loro l’aspetto di alghe marine.

Il dragone foglia può sfruttare il proprio aspetto per camuffarsi nei fondali coperti di alghe, ma è anche in grado di mantenere l’illusione mentre si sposta: infatti, quando nuota, riesce ad emulare il movimento di un pezzo di alga galleggiante.

Noti anche come “draghi marini di Glauert”, sono pesci appartenenti alla famiglia Syngnathidae, la stessa che comprende draghi marini, pesci ago e cavallucci marini. Abitano lungo le coste meridionali e occidentali dell’Australia ed è anche il simbolo dello Stato dell’Australia Meridionale.

Fomantis&Lurantis X Mantide Orchidea

Fomantis, Lurantis ed un esemplare di mantide orchidea.

Fomantis e Lurantis, “Pokémon Mantiderba” e “Pokémon Mantifiore”, sono senz’altro basati sulla bellissima mantide orchidea (Hymenopus coronatus). Curiosamente, però, i due Pokémon non sono di Tipo Coleottero, bensì di Tipo Erba, prospettando una situazione in un certo senso ribaltata rispetto a quella reale: quelli che dovrebbero essere i rappresentanti della mantide orchidea, a fronte del Tipo Erba, prendono il posto dell’orchidea stessa, il fiore che avrebbero dovuto imitare. Un riferimento a questo scambio di ruoli potrebbe essere la sua abilità speciale Inversione.

Originaria delle foreste tropicali del sud-est asiatico, la mantide orchidea è la più famosa fra le mantidi floreali, nonché uno dei più noti esempi di mimetismo: l’aspetto dell’animale imita, infatti, alcune parti del fiore dell’orchidea. Il camouflage è finalizzato per la predazione: essa, infatti, è carnivora e si nutre di insetti e lepidotteri.

La versione cromatica dei Pokémon, di colore verde chiaro, potrebbe rappresentare un riferimento all’altra più celebre mantide dell’immaginario collettivo: la Mantis religiosa.

Fomantis e Lurantis cromatici ed un esemplare di mantide religiosa.

Sudowoodo X Trevenant

Sudowoodo e Trevenant.

Se i casi analizzati fino a questo punto rappresentavano esempi di criptismo, con Sudowoodo, come osservato, è possibile parlare di mimetismo propriamente detto.

Il “Pokémon Imitazione”, infatti, adopera almeno due modalità di quest’ultimo: quello mertensiano e quello batesiano.

Il mimetismo mertensiano, invero piuttosto raro nel mondo reale, è un fenomeno per il quale una specie pericolosa imita una specie innocua – ed in questo modo opera Sudowoodo quando si nasconde fra i comuni alberi.

A partire dalla sesta generazione, con l’esordio della meccanica dei Gruppi di Pokémon, è stata introdotta una novità: un Sudowoodo, infatti, può essere incontrato in un Gruppo di Pokémon insieme a quattro Trevenant.

Gruppo di Pokémon composto da quattro esemplari di Trevenant ed un Sudowoodo.

In questo caso, data la maggiore pericolosità di Trevenant rispetto a Sudowoodo, è possibile parlare di mimetismo batesiano. Esso è, appunto, il fenomeno che si verifica quando una specie innocua o appetibile assume i colori e/o la forma di un animale pericoloso, così da scoraggiare l’attacco di eventuali predatori.

La relazione fra Sudowoodo e Trevenant sembra essere rafforzata dalle versioni cromatiche dei Pokémon, che presentano colori relativamente analoghi, e dal fatto che, nella propria puntata di debutto di nell’anime (“Un’amicizia nella foresta!”, XY037), Trevenant ha come amici Bonsly e Sudowoodo.

Sudowoodo e Trevenant cromatici.

In Pokémon Scarlatto e Violetto, infine, Brassius, il Capopalestra di Los Tazones, usa un Sudowoodo con un Teratipo Erba.

Il Sudowoodo di Brassius.

Articoli del nostro erbario:

Cosa ne pensate? Conoscevate queste curiosità su queste linee evolutive? Avevate mai incontrato un Sudowoodo in un gruppo di Trevenant? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri canali social!