Pokémonstrorum Herbarium – Bellsprout, Weepinbell, Victreebel e Carnivine

Pokémonstrorum Herbarium

Capitulo III

In epoca medioevale, gli erbari erano particolari testi a carattere enciclopedico all’interno dei quali venivano compendiate descrizioni di piante, incentrate sulle proprietà alimentari e soprattutto medicinali delle stesse. Spesso corredati di illustrazioni miniate, talvolta molto realistiche e dettagliate, rappresentavano una tipologia di raccolta analoga ai bestiari e ai lapidari, dedicati rispettivamente al mondo animale e minerale.

Molti Pokémon di Tipo Erba traggono ispirazione dal regno vegetale o dei funghi non soltanto per il design, ma anche per elementi di lore. All’interno di questa rubrica, proponiamo di analizzare le interazioni fra questi due aspetti. Trovate l’indice dei capituli precedenti in coda all’articolo.

In questo terzo appuntamento col “Pokémonstrorum Herbarium”, saranno analizzati i Pokémon basati su piante carnivore: Bellsprout, Weepinbell e Victreebel che prendono ispirazione dalle piante del genere Nephentes, e Carnivine, modellato sulla Dionaea muscipula, la venere acchiappamosche.

Bellsprout

Nonostante l’aspetto grazioso e delicato possa ingannare, Bellsprout è un Pokémon aggressivo e carnivoro.

Infatti, anche se esteticamente rassomiglia più al fiore di una pianta del genere Campanula che ad una Nephentes, ed è per questo classificato come “Pokémon Fiore”, si nutre di piccoli insetti che cattura con le proprie liane, utilizzate anche per attaccare i Pokémon che gli si avvicinano troppo.

Potrebbero aver effettivamente concorso nell’ideazione di questo Pokémon – che non soltanto è per nulla docile, ma è pure di doppio tipo Erba/Veleno – anche alcune particolari specie del genere Campanula, come la Campanula portens e la Campanula carpatica, che sono irritanti e tossiche.

Bellsprout ed alcuni fiori di una pianta appartenente al genere Campanula.

Il fatto che il Pokémon, in mancanza di insetti, possa trarre le sostanze nutritive direttamente dal suolo, assimila Bellsprout alle piante protocarnivore. Fra queste, alcune appartengono anche al genere Nephentes: la Nephentes lowii, ad esempio, che cattura poche prede, perché si è adattata ad assorbire i nutrienti dalle feci degli uccelli che le si avvicinano per cibarsi del suo nettare.

Weepinbell e Victreebel

Se in Weepinbell inizia già ad intravedersi la fisionomia della pianta carnivora, in Victreebel la trasformazione in Nephentes è completa.

Weepinbell, Victreebel ed un esemplare di Nephentes bokorensis.

Definiti entrambi “Pokémon Moschivoro”, se i Weepinbell si limitano a camuffarsi da pianta ed aspettare le ignare vittime, i Victreebel, proprio come le piante del genere Nephentes, attraggono le prede nelle proprie fauci grazie al dolce aroma del nettare che secernono.

Le labbra blu nella versione cromatica di Victreebel, infine, potrebbero essere un riferimento al fatto che le estremità di alcune piante carnivore, incluse alcune del genere Nephentes, diventano blu se esposte alla luce UV.

Esse, infatti, attirano gli insetti con una luce fluorescente impercettibile per l’occhio umano, che vede queste estremità verdi o rosse, ma estremamente evidente ed attrattiva per le formiche.

Un Victreebel cromatico ed un esemplare di Nepenthes khasiana esposta alla luce UV.

Stato di conservazione: EX

 Tsubomitto

In prima generazione, Bellsprout rappresentava un parallelo di Oddish: l’uno esclusivo di Pokémon Blu, l’altro di Pokémon Rosso, evolvono prima al livello 21 e poi attraverso l’esposizione alla Pietrafoglia.

Il parallelismo, tuttavia, è stato infranto in seconda generazione, con l’introduzione di Bellossom, dunque di un’evoluzione ramificata esclusivamente per Gloom.

Originariamente, tuttavia, era stata prevista una seconda evoluzione anche per Weepinbell.

Nella demo di Pokémon Oro del 1997 è presente infatti Tsubomitto, evoluzione alternativa e scartata di Weepinbell, che avrebbe occupato la posizione #222 del Pokédex, subito dopo Bellossom.

Fan artwork di Tsubomitto realizzato dall’artista Racie Beep.

Curiosamente più somigliante alla propria forma base Bellsprout che alla pre-evoluzione Weepinbell, evolveva da quest’ultima mediante l’esposizione alla Pietraveleno, lo stesso strumento – anch’esso scartato – che permetteva di far evolvere Eevee in Umbreon e Gloom in Bellossom: i due Pokémon, infatti, in luogo di tipo Erba e di tipo Buio, risultavano rispettivamente di Veleno ed Erba/Veleno nella demo.

Fan artwork di Bellossom di tipo Erba/Veleno e di Umbreon di tipo Veleno realizzati dall’artista Racie Beep.

Considerato che, all’interno di quest’ultima, fosse presente anche Riifi, evoluzione di tipo Erba Eevee ottenibile mediante l’utilizzo della Pietrafoglia, sembrerebbe che ci fosse stata l’idea di introdurre una gimmick di evoluzione ramificata di Pokémon che potessero evolversi sia con Pietrafoglia che con Pietraveleno.

Carnivine

Carnivine, “Pokémon Insettivoro” introdotto per la prima volta nei giochi di quarta generazione, è basato sulla venere acchiappamosche (Dionaea muscipula).

Definita “una delle più meravigliose al mondo” da Charles Darwin – autore, fra l’altro, del primo trattato sulle piante carnivore mai scritto – essa è la pianta carnivora per antonomasia, a fronte dell’aspetto particolarissimo delle foglie che sembrano una bocca zeppa di denti aguzzi.

Carnivine ed alcuni esemplari di venere acchiappamosche.
Come la venere acchiappamosche, Carnivine può aprire la bocca fino a quasi 180°.

Articoli del nostro erbario:

Cosa ne pensate? Conoscevate queste curiosità sulla linea evolutiva di Bellsprout? Tsubomitto verrà mai ripescato? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri canali social!