Pokémonstrorum Herbarium – Shroomish, Breloom, Foongus, Amoonguss, Morelull e Shiinotic

Pokémonstrorum Herbarium

In epoca medioevale, gli erbari erano particolari testi a carattere enciclopedico all’interno dei quali venivano compendiate descrizioni di piante, incentrate sulle proprietà alimentari e soprattutto medicinali delle stesse. Spesso corredati di illustrazioni miniate, talvolta molto realistiche e dettagliate, rappresentavano una tipologia di raccolta analoga ai bestiari e ai lapidari, dedicati rispettivamente al mondo animale e minerale.

Molti Pokémon di Tipo Erba traggono ispirazione dal regno vegetale o dei funghi non soltanto per il design, ma anche per elementi di lore. All’interno di questa rubrica, proponiamo di analizzare le interazioni fra questi due aspetti. Trovate l’indice dei capituli precedenti in coda all’articolo.

Capitulo VII

Dopo aver esaminato Paras e Parasect nel primissimo degli interventi della serie, completiamo il discorso intorno ai Pokémon ispirati a funghi analizzando Shroomish e Breloom, Foongus e Amoonguss, Morelull e Shiinotic.

Come osservato per i “Pokémon Fungo” di prima generazione, anche se nel mondo reale i funghi costituiscono un regno a sé stante, nell’universo Pokémon risultano regolarmente associati al tipo Erba – ed è per questo motivo che trovano posto nell’“Herbarium”.

Shroomish X Astraeus hygrometricus

Shroomish, “Pokémon Fungo” come Paras, Parasect, Foongus e Amoonguss, è ispirato all’Astraeus hygrometricus, specie dalla caratteristica forma a stella comune nelle zone tropicali e temperate – come può essere considerata anche Hoenn, regione d’origine del Pokémon.

Shroomish ed esemplari di Astraeus hygrometricus.

Breloom X Funghi del genere Agaricus

A partire dal livello 23, Shroomish evolve in Breloom, e la sua fisionomia cambia notevolmente. Il Pokémon, infatti, non presenta più semplicemente l’aspetto di un fungo, bensì di un canguro che indossa un fungo a mo’ di “cappello” sulla sommità del capo.

Breloom ed esemplari di Agaricus arvensis.

Per quanto riguarda la specie del micete, anch’essa è diversa rispetto a quella della pre-evoluzione: rassomiglia infatti ad un fungo del genere Agaricus – lo stesso cui appartengono anche i funghi “prataioli” (Agaricus arvensis) che comunemente mangiamo.

Foongus&Amoonguss X Amanita muscaria

Pokémon di doppio tipo Erba/Veleno introdotti in quinta generazione come reboot di Voltorb ed Electrode, Foongus e Amoonguss sono ispirati ad uno dei funghi più appariscenti e letali: l’Amanita muscaria.

Foongus, Amoonguss ed esemplari di Amanita muscaria.

Come per i predecessori di prima generazione, il fatto che in-game vengano scambiati per Pokémon standard è un riferimento all’archetipo del mimic, insidiosi mostri in grado di imitare oggetti inanimati comunemente presente nei giochi di ruolo.

Mimic di Dungeons&Dragons.

Inoltre, come Voltorb ed Electrode nella versione cromatica presentano i colori di una Mega Ball, Foongus e Amoonguss shiny possono ricordare la Master Ball.

Foongus e Amoonguss cromatici.

Se fino all’ottava generazione “nessuno era a conoscenza del significato o dell’origine del motivo simile a una Poké Ball” (voce del Pokédex di Foongus Pokémon Spada), il Pokédex di Pokémon Scarlatto ci informa invece chec’è chi teorizza che questo Pokémon piacesse molto all’inventore delle Poké Ball” (voce del Pokédex di Foongus Pokémon Scarlatto): questo nuovo elemento di lore è stato probabilmente introdotto per giustificare l’aspetto di Fungofurioso, Pokémon Paradosso proveniente da un remoto passato.

Fungofurioso X Syzygites megalocarpus

Le escrescenze verdi che pendono dal cappello di Fungofurioso, creatura antica rassomigliante ad Amoonguss, ricordano il Syzygites megalocarpus, un parassita dei funghi che crea su questi ultimi caratteristiche formazioni spugnose.

Fungofurioso ed esemplare di Agaricus arvensis parassitato da Syzygites megalocarpus.

Morelull&Shiinotic X Mycena perlae&Mycena chlorophos (funghi bioluminescenti)

Morelull e Shiinotic, “Pokémon Luminescenza” sono la trasposizione nel mondo Pokémon dei funghi bioluminescenti – nello specifico, Morelull assomiglia al Mycena perlae, Shiinotic al Mycena chlorophos.

Morelull ed esemplari di Mycena perlae.
Shiinotic ed esemplari di Mycena chlorophos.

La bioluminescenza è il fenomeno per il quale gli organismi viventi, attraverso particolari reazioni chimiche, emettono luce: caratteristico soprattutto degli animali marini, riguarda tuttavia anche insetti (basti pensare alle lucciole), batteri ed appunto funghi.

Relativamente a Morelull e Shiinotic, la bioluminescenza potrebbe spiegare il tipo Folletto dei Pokémon: funghi bioluminescenti particolarmente brillanti osservati di notte (foxfire), infatti, in passato venivano scambiati per esseri sovrannaturali.

Esemplari di Omphalotus nidiformis mentre brillano al buio.

Il tipo Folletto dei Pokémon potrebbe essere anche un riferimento ai cosiddetti “fairy circles”, formazioni naturali di funghi disposti ad anello o ad arco, che compaiono nelle aree boschive, nelle praterie e nei pascoli. Gli anelli possono raggiungere un diametro di oltre 10 metri e diventano stabili nel tempo man mano che i funghi crescono. Oggetto di leggende e miti in tutto il mondo, in molti folklori vengono considerati il risultato della danza delle fate.

“Cerchio delle fate” rinvenuto in Irlanda.

Il nome di Shiinotic, infine, richiama al fungo shiitake (Lentinula edodes), originario dell’Asia orientale e diffuso soprattutto in Cina e in Giappone. Secondo fungo commestibile più consumato al mondo dopo lo champignon, è anche considerato un fungo medicinale in alcune forme di medicina tradizionale.

Esemplari di fungo shiitake.

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