Leggende Pokémon: Z-A, tutto quello che sappiamo finora

– Disclaimer –

Sappiamo che Leggende Pokémon: Z-A stia venendo leakato proprio in queste ore su internet, ma come sapete la nostra policy a riguardo è quella di non coprire questo tipo di news. Non solo perché sono info ottenute in modo non del tutto lecito, ma anche perché non è il nostro stile. Questo articolo era programmato per uscire questa sera alle 18:00, ma abbiamo deciso di anticiparlo ora proprio per evitare che si confondesse coi report che (inevitabilmente) redazioni meno accorte verso la propria utenza faranno uscire. E ora, torniamo all’articolo originale.

Ormai mancano solo pochi giorni all’uscita di Leggende Pokémon: Z-A e, visto e considerato che il ritmo delle news sul titolo si è calmato, è giunto il momento di un piccolo recap riguardante le varie informazioni ufficiali uscite finora, dando anche un occhio a quello che è stato scritto da stampa e siti specializzati tra demo e preview ufficiali (lo ho già detto che, come al solito, senza di queste sapremmo estremamente poco?).

Vecchie e nuove megaevoluzioni

Sì, lo sappiamo, iniziamo con le cose facili. Il gioco, svolgendosi nella regione di Kalos (che, ricordiamo, si basa su quella nazione europea famosa per una certa torre di metallo e i panini sospettosamente lunghi), e più precisamente nella città principale della regione, ovvero Luminopoli, avrà al suo interno la cara vecchia e amatissima meccanica delle megaevoluzioni: oltre agli scontati Charizard (sia Mega X che Mega Y), Venusaur e Blastoise, torneranno molte altre mega, come per esempio i ben noti Lucario e Kangaskhan, o (incredibilmente) il mai usato da nessuno Audino (unica megaevoluzione di un Pokémon di quinta generazione, introdotta per di più in Rubino Omega e Zaffiro Alfa). Ma, in aggiunta a queste, se ne avranno di nuove: le megaevoluzioni di Dragonite, Victreebel, Hawlucha e Malamar saranno presenti fin da subito nel gioco base. Quasi sicuramente ci saranno anche altri Pokémon in grado di megaevolversi, ma per il momento non è dato sapere chi siano (sì, ovviamente in rete circolano liste legate a vari leak, ma come sempre noi della redazione non ne parleremo per evitare di inserire materiale non pubblicato. Lasciatemi solo commentare una cosa nel seguente modo: gambe. Gambe cursatissime).

Ma ora passiamo alle note dolenti riguardo le megaevoluzioni: la Gardevoirite, ovvero la Megapietra per far megaevolvere Gardevoir, sembra sarà inizialmente distribuita tramite evento, assegnata ad un Ralts che sarà scaricabile solo fino al 28 febbraio 2026. Non è al momento noto se questo strumento sia ottenibile nel gioco base oppure no (in maniera simile alla Blazikenite in Pokémon X e Y, inizialmente un evento limitato al periodo di uscita e solo poi rilasciata per tutti coi remake di terza generazione).

Altri due grossi problemi sono poi legati alle Megapietre dei Pokémon iniziali della regione di Kalos, Chesnaught, Delphox e Greninja, che saranno disponibili per un periodo di tempo limitato solamente come ricompense del PvP di questo gioco, come premi per il ranking del giocatore nell’online; e le due Megapietre di Raichu (insieme ad altre al momento non annunciate), queste ultime bloccate dietro un DLC a pagamento in uscita il 28 febbraio 2026. Sì, 28 febbraio di nuovo, avete letto bene, e sapete benissimo quale sia il riferimento temporale.

Qualche sprazzo di storia

Se siete rimasti fino a qui senza chiudere l’articolo, passiamo ora invece alle cose che sappiamo della storia del gioco. Cioè pochino anche qua, ma qualcosa di interessante c’è sempre…

Come sappiamo già dal primo trailer (non il primo in assoluto; ma ci arriveremo dopo, con alcune questioni sul teaser), la storia è questa: il giocatore arriva a Luminopoli, ad oggi al centro di una “rigenerazione urbana” volta a trasformare la città in un luogo che possa appartenere sia alle persone che ai Pokémon. Mentre branchi di Pokémon si sono spostati per qualche motivo in città, di notte Luminopoli diventa anche teatro della Royale Z-A, una competizione aperta a tutti gli Allenatori presenti che li metterà tutti contro tutti per le strade della città. E come se non bastasse ci sono anche dei Pokémon selvatici che hanno iniziato a megaevolvere spontaneamente (la cosiddetta “Megaevoluzione ferox“).

In questo contesto, il giocatore si ritrova suo malgrado invischiato in tutto questo: nella Royale Z-A, dopo aver provato di essere in grado di lottare contro il classico amico/rivale di turno; ma anche nelle indagini sulla Megaevoluzione ferox, in quanto la Q-asar Inc., l’impresa a capo proprio della riqualificazione urbana (e di cui avevo già commentato il logo subito dopo il teaser iniziale) incarica il giocatore e il Team MZ, il classico gruppo di scappati di casa composto dal protagonista, l’amico-rivale, una studentessa di danza e un aspirante stilista, di aiutare con le ricerche. Caso strano vuole, però, che nel poster principale si vedano proprio la presidente e il suo segretario/gorilla personale nell’ombra su un tetto della città insieme a quello che sembra essere uno strano marchingegno:

Due assolutamente non sospetti figuri dall’aria familiare si nascondono su quel tetto…

E in più, non volete metterci anche il “classico team malvagio, ma che tanto sappiamo già che i cattivi sono quelli della Q-asar”? Ed infatti ecco a voi il Clan Ruggine. Che apparentemente si scontrerà col Team MZ più volte nel corso della storia.

Sì, ok, ma siamo in una regione già vista: ci saranno persone già conosciute? La risposta è, ovviamente, . Abbiamo infatti Martynia, che apparentemente ha scampato la prigione dopo gli eventi di Pokémon X e Y, diventando la direttrice ad interim del Laboratorio Pokémon (scusate, fan del Professor Platan, lui è assente); abbiamo Matière, che “eredita” invece l’agenzia di investigazioni e apparentemente l’impermeabile del nostro amico (ormai sparito dalla circolazione, visto che non si vede da Alola) Bellocchio; ed infine AZ, ex sovrano di Kalos apparentemente immortale, nonché creatore dell’arma suprema, che si è finalmente ricongiunto col suo Floette e che ha deciso di ripagare i suoi debiti con l’umanità (dopo averci consegnato quell’errore di MegaBlaziken con Acceleratore) affittando camere del suo albergo privato, nonché sede delle riunioni del Team MZ.

Una (e mezza) nuova tipologia di lotte

Ma ora, il succo del gioco… perché, con Leggende Pokémon: Z-A, stiamo pur sempre parlando di un titolo Leggende Pokémon: le nuove meccaniche di lotta, come funzionano? Che cosa è cambiato rispetto alla serie principale “classica”? Beh, facile: è cambiato tutto! Sì, perché finalmente abbiamo un sistema di combattimento in tempo reale (e quindi, non solo è un sistema diverso dal resto della serie principale, ma anche dal sistema usato nel suo predecessore).

Questo sistema sembra essere molto simile a quello della serie Xenoblade, dove non solo ogni attacco, ma sostanzialmente ogni azione ha un suo cooldown o tempo di carica/ricarica, tanto che sappiamo già dalle prove (le demo ai mondiali e alla Gamescom, ma anche le prove stampa private) che anche la megaevoluzione ha un suo tempo di caricamento, una barra che si riempie durante la lotta. Ma anche le varie modifiche alle statistiche (esattamente come in Leggende Arceus) non dureranno in eterno: anche per queste esiste un contatore che, una volta sceso a zero, farà tornare al livello base la statistica coinvolta (che fosse stata modificata in positivo o in negativo, non conta). Inoltre queste modifiche non sono più cumulabili, dato che ora esiste solo un livello positivo e uno negativo, mentre applicazioni successive della stessa modifica allungheranno semplicemente la durata dell’effetto, non la sua intensità.

Ogni mossa, oltre che a un proprio tempo di preparazione, potrà anche possedere un raggio (anche se non sembra essere indicato nella schermata di info della mossa). Si va dalle classiche mosse da contatto corpo a corpo, fino a Surf che è in grado (finalmente) di innalzare un vero e proprio muro d’acqua che si schianterà contro l’avversario. Dai trailer e dai report delle prove, sembra sarà poi possibile ordinare al proprio Pokémon di evitare queste mosse: altro che elusione e precisione, adesso basta scansarsi (sebbene non sia ancora del tutto chiaro, senza gioco alla mano, come funzioni questa dinamica del dare ordini per spostarsi). Sembra siano poi assenti (forse una decisione molto sensata) i PP, quindi una mossa potrà essere usata all’infinito (nei limiti del suo cooldown, ovviamente).

Sembra siano assenti le abilità (non è noto se le mega avranno qualche script speciale come Regigigas in Leggende Arceus: se non sarà così, RIP Mawile e Kangaskhan), ma tornano gli strumenti tenuti: a differenza dei Let’s Go, dove bastava tenere la corretta Megapietra nello zaino, qui sarà necessario tornare a darla al Pokémon. E non solo le Megapietre, ma anche bacche e tutto il resto.

Per quanto riguarda poi le modalità di lotta, ci sono, come da titolo, una nuova modalità e mezza. La modalità nuova è ovviamente la Royale Z-A, ovvero la competizione di cui ho accennato sopra nella parte della storia: in questo tipo di lotte, il giocatore si ritrova in mezzo alla città di Luminopoli, circondato da altri Allenatori pronti a sfidarlo (in lotte ovviamente in tempo reale). Sarà possibile però evitare gli incontri correndo via, oppure tentare approcci più stealth: in questo caso è anche possibile usare un proprio Pokémon per attaccare direttamente l’Allenatore avversario. Se l’attacco ha successo, nella lotta successiva il primo Pokémon mandato in campo sarà temporaneamente stordito. Ma ovviamente bisogna fare attenzione, perché la stessa cosa la potranno anche fare gli altri Allenatori. Una modalità simile a questa, ma limitata a quattro giocatori, sarà invece la modalità PvP del gioco.

Ricordate gli sfondi monocromatici delle Palestre di Spada e Scudo? Ora sono così.

La “mezza” nuova modalità di lotta è invece quella contro le megaevoluzioni ferox. Dico mezza perché in realtà riprende parecchio la parte “action” delle lotte contro i Pokémon regali di Hisui, in cui il giocatore doveva schivare attivamente le mosse del Pokémon selvatico. Cosa che continuerà a fare anche qui, per collezionare delle sfere perse dal Pokémon e che caricheranno la barra della megaevoluzione del giocatore: una volta piena, potrà megaevolvere un suo Pokémon e lottare così, finalmente, ad armi pari. Stando ai vari report, sembra che la IA del Pokémon megaevoluto selvatico sia programmata per bersagliare il giocatore stesso anche quando ha un Pokémon in campo, quindi bisognerà probabilmente tenere a mente di dover continuare a schivare anche se si ha un MegaLucario come bodyguard. Questo tipo di lotte, che si svolgeranno a quel che si può vedere dai vari video in una apposita arena separata dalle strade di Luminopoli, sono inoltre l’unico modo “standard” per ottenere le Megapietre dei vari Pokémon.

Note a margine

Grazie alle prove altrui, abbiamo anche qualche altro dettaglio sparso di alcune meccaniche o caratteristiche di gioco ulteriori.

Nelle zone selvagge (le aree di Luminopoli in cui compaiono i Pokémon selvatici), torna la modalità di cattura “al volo” di Leggende Arceus, in cui era possibile semplicemente mirare a un Pokémon, lanciare una Ball e tentare di catturarlo, mentre durante le lotte in tempo reale, sembra che ci saranno da tenere in considerazione variabili come l’altezza a cui un possibile avversario sta volando o addirittura gli ostacoli come i muri degli edifici (parole di Joe Merrick, non mie).

Durante la Royale Z-A, inoltre, sembra che potranno comparire delle sidequest simili a quelle dell’Istituto Mirtillo per ottenere più punti necessari per l’avanzamento di rango, come sconfiggere tot Allenatori con mosse di un certo tipo, o usare attacchi superefficaci.

Viene inoltre confermato che l’evoluzione dei Pokémon sarà come in Leggende Arceus, selezionandola dal menu squadra, invece che come normalmente avviene, dopo un level-up. Allo stesso modo, anche le mosse apprese da un Pokémon oltre la quarta, potranno essere apprese da un menu di gioco.

Per quanto riguarda la customizzazione del personaggio, stando ad alcuni report, sembra che non ci siano più i vestiti “genderizzati” (anche se al momento non è chiaro se questo significa che il pg maschile può indossare gonne o la pg di sesso femminile possa finalmente fare il cosplay di Kommo-o. No, aspetta, questo era ad Alola. Comunque, per ora la cosa sembra sia confermata per i vestiti “comuni” come magliette e cappellini, vedremo se sarà così anche per i vestiti più particolari).

E con questo, il recap di (più o meno) tutto quello che sappiamo di Leggende Pokémon: Z-A termina qui. Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra, come sempre nei commenti ai nostri canali social!

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