Poco dopo la conferenza Bethesda, che aveva decisamente diviso il pubblico, è Devolver Digital a salire sul palco e sicuramente non le manda a dire a nessuno. Ben consapevoli dei loro limiti tecnici, la software house non prova nemmeno a conquistare il pubblico dal punto di vista qualitativo ma, come l’anno precedente, riesce a cogliere l’attenzione di tutti con una conferenza di mezz’ora scarsa ed un trailer assurdo, che fa sorridere molti spettatori.
L’attrice Mahria Zook sporca di sangue è solo un piccolo assaggio dell’apprezzabilissimo degrado di Devolver Digital.
Il primo gioco presentato in questa sorta di parodia di se stessi è Fall Guys Ultimate Knockout, un battle royale senza armi in arrivo nel 2020 su PC e PS4, che prevede una serie di minigiochi con un solo vincitore. Subito dopo arriva il turno di Devolver Bootleg, otto vecchi giochi della stessa Devolver in una collection parodistica a solo quattro euro. Di seguito i titoli (e il loro titolo originale), già disponibili su PC:
- Enter The Gun Dungeon (Enter the Gungeon)
- Hotline Milwaukee (Hotline Miami)
- Ape Out Jr. (Ape Out)
- Shootyboots (Downwell)
- Super Absolver Mini: Turbo Fighting Championship (Absolver)
- Catsylvania (Gato Roboto)
- PikuBiku Ball Stars (Pikunuku)
- Luftrousers (Luftrausers)
L’autoironia è sempre importante e Devolver lo ha capito.
Andando avanti ci imbattiamo in Carrion, un gioco 2D dove saremo un virus molto arrabbiato con il solito vecchio vizio di conquistare il mondo, e in Enter the Gungeon: House of the Gundead, una versione arcade di Enter the Gungeon in arrivo nel 2020. Infine, per chiudere questa pazzia, viene annunciato un aggiornamento gratuito con nuovi livelli per The Messenger Picnic Panic e My Friend Pedro, un altro gioco 2D decisamente simpatico in uscita il 20 giugno anche su Nintendo Switch (come rivelato durante il Nintendo Direct).
Immagine tratta dal gameplay di My Friend Pedro.
Devolver Digital fa sorridere con un’espansione del proprio parco giochi che, a stare larghi, arriva a venti euro. Una piccola ventata di freschezza in questa conferenza piena di teaser, filmati lunghissimi, attori e tante, tantissime aspettative. Con il rischio di fallire dietro l’angolo, gli sviluppatori non hanno avuto paura di ricordarci il vero motivo per cui amiamo i videogiochi: il divertimento.
E voi cosa ne pensate? Vi ha convinto Devolver Digital? Avete apprezzato questa loro scelta? Fatecelo sapere nei commenti.
Sì ok tu sei cinturanera però io sono un ’97 con ben pochi interessi nella vita e non esattamente contento di respirare. Sfogo la mia rabbia repressa contro Alola e Hidetaka Miyazaki.