Una delle nuove meccaniche di gioco di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, che riprende una feature simile già presente nei titoli originali, è quella dei Grandi Sotterranei, degli immensi spazi in cui è possibile giocare insieme ad altre persone (in locale ed anche online) scavando e catturando Pokémon. Ma come funzionano? Ci sono dei segreti che non vengono detti? In questa guida vedremo di analizzare tutto quello che c’è da sapere.
Nota: questa guida è pensata sia per il gioco in solitaria che per quello in co-op; qualora ci fossero delle differenze tra le due modalità, saranno prontamente segnalate.
Introduzione ai Grandi Sotterranei
Come già spiegato nella guida alle meccaniche di gioco, per sbloccare i Grandi Sotterranei è necessario parlare all’anziano presente nella casa accanto al Centro Pokémon di Evopoli, che consegnerà al giocatore l’Esplorokit e farà anche alcune richieste: entrare almeno una volta nei Grandi Sotterranei (questo è automatico e non può essere saltato), creare la propria base segreta, decorare la base segreta, scavare, entrare nella base segreta di un altro giocatore. Non è davvero importante finire il suo tutorial, ma almeno quello di creare la base segreta sì, e vedremo più avanti perché.
Geografia dei Grandi Sotterranei
Come i precedenti Sotterranei, anche i Grandi Sotterranei sono divisi in alcune aree, quindi quando si gioca con amici è importante ricordarsi dove ci si trova nella regione di Sinnoh (in superficie) prima di scendere, per giocare insieme.
Le varie zone corrispondono pressapoco ai seguenti punti di accesso dalla superficie:
- Memoride
- Nevepoli, percorsi innevati e Isola Lunapiena
- Zona Lotta
- Duefoglie, Canalipoli, Parco Rosa Rugosa e percorsi adiacenti
- Arenipoli e aree adiacenti
- Le restanti città di Sinnoh e i percorsi che le collegano
Queste aree non sono, come già detto prima, collegate tra loro, e sono caratterizzate da Rifugi di Pokémon e venditori differenti.
Attività di scavo
L’attività principale dei Grandi Sotterranei è sicuramente quella dello scavo: guardando nella mappa, si possono vedere dei puntini gialli. Quando il giocatore si trova nelle vicinanze, premendo il tasto R potrà vedere dei luccichii sulle pareti.
Premendo A su questi puntini luminosi, si entrerà nella modalità scavo. Questa meccanica è molto simile ai titoli originali, nel senso che si dovrà usare un martello o una piccozza per estrarre dalla parete alcuni oggetti, alcuni dei quali possono essere trovati solo qui.
In alto nello schermo si può vedere l’integrità del muro: se non si riesce ad estrarre tutti gli oggetti prima che la crepa (che si crea usando i propri strumenti) raggiunga l’estremità sinistra dello schermo, la sessione terminerà prematuramente e si riceveranno solo quelli già estratti.
In modalità multiplayer, le zone di scavo non sono condivise direttamente tra i giocatori (ognuno ha i suoi punti di scavo sulla mappa), ma possono essere “condivise” in un altro modo: quando il giocatore interagisce e si mette a scavare, creerà due punti di scavo addizionali adiacenti al primo, ma con un twist. Se infatti fino ad altri due giocatori si uniscono interagendo con quei due punti di scavo extra, daranno una mano al primo giocatore: le vibrazioni prodotte da loro creeranno delle buche nel muro, senz’altro d’aiuto al primo giocatore, senza che facciano avanzare la crepa.
Strumenti ottenibili
I seguenti strumenti possono essere scambiati presso i venditori nei Grandi Sotterranei:
- Bilie rosse, verdi e blu
- Bilie prisma e terse
La differenza coi giochi originali è che ora sono solo di due taglie: piccole e grandi, e inoltre non si possono più seppellire perché crescano.
I seguenti strumenti verranno invece aggiunti automaticamente alla borsa del giocatore:
- Revitalizzante e Revitalizzante Max
- Cocci rossi, blu, gialli e verdi
- Le pietre evolutive inserite in prima e seconda generazione
- Pietra ovale
- Pietrastante
- Lastre di Arceus
- Squama cuore
- Fossilcranio (solo Pokémon Diamante Lucente)
- Fossilscudo (solo Pokémon Perla Splendente)
- Roccianima
- Ferropalla
- Creta Luce
- Pietradura
- Le rocce che aumentano la durata delle condizioni atmosferiche
- Vari strumenti da rivendere, come le Pepite
- Statue normali e colorate
I seguenti strumenti saranno invece ottenibili solo dopo aver ricevuto il Pokédex nazionale:
- I fossili di prima e terza generazione (non sono esclusivi)
- Schegge misteriose piccole e grandi
Basi Segrete: guida alla creazione e decorazione
Un altro elemento che ritorna nei Grandi Sotterranei sono le Basi Segrete, sebbene con una funzione diversa dalle originali.
Come indicato nel paragrafo sopra, scavando nei Grandi Sotterranei è possibile trovare delle statue (rinchiuse in delle scatole, che nella schermata di scavo sono dei quadrati 3×3 di colore giallo o grigio con al centro il simbolo di un tipo). Esistono tre tipi di statue: le statue normali (che si trovano nelle scatole gialle), di colore grigio chiaro; le statue colorate (che si trovano nelle scatole grigie), di color verde giada; e infine le statue leggendarie (che si possono trovare nel Parco Rosa Rugosa catturando il Pokémon leggendario corrispondente).
Queste statue possono essere posizionate all’interno della Base Segreta del giocatore, fino a un massimo di 18. Le statue possiedono il tipo del Pokémon che raffigurano: posizionandole si aumenterà la probabilità di trovare Pokémon di quel tipo nei Rifugi di Pokémon (ovviamente se in un dato Rifugio si trova almeno un Pokémon di quel tipo).
L’effetto è cumulativo (quindi più statue dello stesso tipo aumenteranno l’effetto), ma è possibile boostare un solo tipo, indicato dal colore della sfera immediatamente a destra dell’ingresso. Per le statue raffiguranti Pokémon con due tipi, il tipo primario darà un contributo globale maggiore del tipo secondario; anche le dimensioni della statua contano, con le statue 3×3 che contribuiscono globalmente in modo maggiore di statue 1×1 o 2×2.
Inoltre, se le statue normali hanno un contributo che potrebbe essere considerato (indipendentemente dalle dimensioni) pari a 1, le statue colorate e quelle leggendarie daranno un contributo pari, rispettivamente, a 2 e 3 volte quello delle statue normali.
Nel caso in cui si giochi con altre persone, un solo boost può essere attivo in un dato momento, ma è possibile cambiarlo semplicemente entrando nella Base Segreta di un altro giocatore e interagendo con la sfera colorata, dove sarà possibile attivare quel boost.
Per poter creare una Base Segreta è necessario possedere una trivella e interagire con una parete dei Grandi Sotterranei. La prima trivella deve essere ricevuta dall’anziano, dopodiché si potranno anche comprare da alcuni venditori presenti nei Grandi Sotterranei.
Rifugi di Pokémon
Passiamo ora ad uno degli elementi totalmente nuovi dei Grandi Sotterranei. Sto parlando, ovviamente, dei Rifugi di Pokémon, delle stanze in cui è possibile trovare dei Pokémon visibili già dall’overworld.
Il funzionamento di queste stanze è semplice: ogni “tipologia” di stanza (palude, bosco, deserto, vulcano, eccetera) possiede un “pool” di Pokémon inizialmente molto limitato, che però verrà espanso a mano a mano che il giocatore prosegue nell’avventura. Nello specifico, il pool verrà espanso in questi momenti (per i primi due l’ordine non è importante, gli altri invece possono essere ottenuti solo nell’ordine indicato):
- Ottenere Forza
- Ottenere Scacciabruma
- Ottenere la Medaglia Ghiacciolo
- Ottenere Cascata
- Ottenere il Pokédex Nazionale
Alcune note aggiuntive: il pool iniziale e le prime aggiunte contengono Pokémon abbastanza comuni e molti sono anche condivisi tra più tipologie di stanza, mentre l’espansione più importante è quella che avviene dopo l’ottenimento del Pokédex Nazionale, quando sarà possibile trovare anche i Pokémon iniziali delle regioni di Kanto, Johto e Hoenn.
Il livello dei Pokémon dipenderà invece dalle Medaglie del giocatore, aumentando via via.
In aggiunta al pool “standard”, è possibile che in ogni Rifugio sia presente un singolo Pokémon che, in quarta generazione, era stato aggiunto nel Pokédex regionale in Platino (come ad esempio Togepi, Houndoom o Gligar), ma in probabilità minore rispetto ai Pokémon del pool standard.
Uscire e rientrare da un Rifugio di Pokémon farà cambiare i Pokémon al suo interno (oltre che a resettare i punti di scavo nei corridoi dei Grandi Sotterranei).
Per il gioco multiplayer, non è detto che i Pokémon presenti nel Rifugio di un giocatore siano presenti anche nello stesso dell’altro giocatore.
Come già detto prima, è possibile influenzare un po’ il contenuto dei Rifugi usando le statue nelle Basi Segrete.
Diglett, Dugtrio, negozianti e altre cose
Passando infine agli ultimi dettagli riguardo i Grandi Sotterranei, ci sono da menzionare sicuramente i negozianti con l’aspetto di Montanari, a cui è possibile cedere le bilie in cambio di MT, trivelle, piedistalli su cui poggiare le statue nelle Basi Segrete (puramente decorative, non hanno alcun effetto sul bonus fornito) e, cosa più importante, fino a due espansioni delle dimensioni della Base Segreta. Gli strumenti venduti cambiano da venditore a venditore, e cambiano giornalmente.
L’altra meccanica da menzionare è collegata alla barra presente sotto alla minimappa: nei corridoi si possono incontrare dei Diglett o dei Dugtrio che, spaventati, scapperanno lasciandosi dietro dei puntini luminosi viola (uno per Diglett, tre per Dugtrio). Questi puntini, quando raccolti, aumenteranno il valore della barra. Raggiunti i 40, a barra piena, per 4 minuti sarà più facile trovare delle statue colorate scavando e Pokémon cromatici nei Rifugi. Ma attenzione, perché 4 minuti sono molto pochi.
Nei Sotterranei saranno anche presenti degli NPC che diranno frasi a caso (a livello di Gennaro Bullo e il suo “top percentage Rattata”): interagendo con 32 di loro, Spiritomb comparirà nel pozzo del Percorso 209, a patto che prima sia stata messa al suo interno una Pietrachiave.
E con questo, la guida ai Grandi Sotterranei di Sinnoh finisce qua. State già provando questa meccanica di gioco? Vi state divertendo coi vostri amici? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti sotto ai nostri social.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.