Milan Games Week 2018: un breve resoconto

È finalmente arrivato l’evento che tutti i videogiocatori italiani, sviluppatori indie e affini aspettano tutto l’anno. No, non sto parlando dell’E3, sto parlando della Milan Games Week, l’evento videoludico italiano più importante nel panorama nerd italiano.

“Guarda, mamma: sono un blogger!”

L’evento si è tenuto dal 5 al 7 ottobre, nei padiglioni della fiera di Rho (già l’anno scorso la location era stata trasferita qui, dalla vecchia fiera sita in zona Portello).

Sono stato di persona alla Milan Games Week nella giornata di sabato, in compagnia di due miei compagni di università che visitavano per la prima volta la fiera.

Prima tappa obbligata: lo stand di GameStop, uno degli sponsor della fiera. Non ho potuto sfruttare una delle offerte flash che proponevano (sono capitato in un momento Sony), ma ho comunque approfittato dell’offerta speciale per prenotare Super Smash Bros. Ultimate.

Lo stand Nintendo alla Milan Games Week

Ovviamente, la tappa successiva è stata lo stand Nintendo, a mio avviso uno dei più curati dell’intera Games Week (anche se probabilmente questa frase sembrerà molto “di parte”): ho trovato simpatica l’idea di una gabbia simil-wrestling per la postazione di Smash o di uno scuolabus per quella di Pokémon Let’s Go (entrambi i giochi li avevo già provati al Post-E3 di luglio quindi non approfondirò in quanto trovate le mie impressioni, insieme al report di quell’evento, a questo link).

Altri giochi presenti erano Super Mario Party (hey, ho pure vinto), Mario Tennis Aces, il DLC di Xenoblade 2: Torna – the Golden Country (già comprato e anche già finito, molto interessante se piace il genere), Dragon Ball FighterZ, gli immancabili Mario Odyssey (che, ammetto, non avevo ancora provato e quindi ne ho approfittato) e Zelda Breath of the Wild e diversi altri titoli.

Prossima fermata, Bosco Smeraldo!

Un gioco in uscita su Switch era anche presente allo stand Ubisoft. Sto ovviamente parlando di Starlink: Battle for Atlas, anche questo già provato in precedenza.

Ovviamente alla fiera erano presenti anche altre case: Sony, Microsoft, Activision, Bandai Namco, HP, Omen, diverse società indie e venditori di gadget, che hanno contribuito ad accogliere e divertire i più di 162.000 visitatori accorsi in fiera durante questi tre giorni.

Personalmente mi è piaciuta abbastanza questa edizione, sono rimasto un po’ perplesso solo dalla scelta di aumentare il prezzo del biglietto (e differenziarlo in base al giorno di visita).
Piccolo aneddoto personale: da GameStop ero il cliente successivo a un certo Farenz.

E voi? Eravate presenti? Che giochi avete provato? Vi sono piaciuti? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.