Ebbene sì, è arrivato il momento. Dopo avermi visto provare live questo gioco (qua trovate il reupload della live), è il momento di recensire definitivamente Nintendo World Championships: NES Edition, titolo decisamente anomalo nel panorama videoludico Nintendo, annunciato abbastanza di sorpresa solamente a inizio maggio. Anomalo? Forse sì, o forse no…
Il precedente illustre (che pochi ricordano)
Prima di passare alla recensione del titolo vero e proprio, serve capire perché questo titolo è una raccolta di sfide tipo speedrun di una manciata di vecchi giochi del NES. Nel marzo del 1990 (sì, ben 4 anni prima che il sottoscritto nascesse) inizia un tour di tornei negli Stati Uniti d’America, il Nintendo World Championships, per l’appunto. In questo torneo, i partecipanti si sfidavano giocando tre specifici giochi modificati per l’occasione:
- Super Mario Bros.: l’obiettivo era quello di collezionare 50 monete facendo nello stesso tempo un punteggio alto nel minor tempo possibile.
- Rad Racer: l’obiettivo era quello di completare un percorso automobilistico creato appositamente nel minor tempo possibile.
- Tetris: l’ultima sfida consisteva nel fare 4 file con i blocchi nel tempo restante.
Ai finalisti di questo torneo vennero inoltre regalate le cartucce usate per il torneo, che erano delle cartucce per NES opportunamente modificate (e al giorno d’oggi estremamente rare e ricercate):
Tornei simili si sono tenuti successivamente solo nel 2015 e nel 2017. Ora capite bene perché Nintendo World Championships: NES Edition non sia realmente un unicum, quanto “semplicemente” qualcosa di raro che Nintendo ogni tanto decide di ripescare fuori dal cappello.
12 titoli per NES e tante sfide
Ma torniamo a questo punto al nocciolo della recensione, al nostro gioco. In cosa consiste Nintendo World Championships: NES Edition? La risposta è molto semplice: è una raccolta di 11 giochi del NES, tra i più noti (anche se alcuni di questi giochi sono rimasti esclusivamente su questa console): si parla infatti di Super Mario Bros., Super Mario Bros. 2, Super Mario Bros. 3, Super Mario The Lost Levels, Donkey Kong, The Legend of Zelda, Zelda 2, Kirby, Metroid, Excitebike, Kid Icarus e Ice Climbers.
Di questi 12 giochi, sono presenti varie sfide che servono a testare le abilità del giocatore in sfide di velocità: dal finire il più velocemente un livello, al raccogliere monete o sconfiggere un certo numero di nemici in una mappa, la varietà è molta. La difficoltà è anche molto variegata, si va da livelli estremamente facili ad altri che sono quasi impossibili, anche se secondo me la difficoltà indicata non è reale: ho infatti trovato dei livelli indicati come difficili di una difficoltà inferiore di alcuni che si sbloccavano molto prima. Ma questo probabilmente dipende molto dalla bravura o meno del giocatore.
Alcuni giochi li ho trovati molto più difficili di quanto sembra, ad esempio Kid Icarus, in cui sembra sia presente una sorta di lag artificiale nei comandi (qualcuno ha per caso detto “remastered di Crash Bandicoot”?).
Tutti i livelli, prima di iniziare, permettono al giocatore di vedere cosa dovrebbe fare (almeno come idea, non sono ancora sicuro che quella mostrata sia la strategia più veloce), mentre il livello finale di ogni gioco, poi, il più difficile (nonché il più lungo) di tutti, presenta anche una guida visuale molto vecchio stile, che spiega molto più nel dettaglio le azioni da fare per ottenere un buon punteggio.
Ho però trovato carino il fatto che, completando un livello a punteggio A o superiore, si può ricevere una spilla che dimostra la propria bravura in quel livello.
Le altre modalità di gioco
Oltre ai livelli tal quali, sono presenti due ulteriori modalità di gioco:
Una modalità torneo globale, che conta di 5 sfide scelte tra i livelli del gioco, di durata settimanale, in cui è possibile competere con gli altri giocatori per la gloria di essere il primo in classifica per quella settimana in un dato livello, a mio avviso molto carina come idea, ma avrei preferito che magari i livelli per questo torneo fossero livelli nuovi, e che venissero poi aggiunti a quelli già presenti nel gioco.
Una seconda modalità di gioco, poi, è quella del torneo sopravvivenza, dove è possibile affrontare i fantasmi di altri sette giocatori in 3 dei 5 livelli del torneo globale attualmente in corso in una sfida ad eliminazione dove a ogni livello i partecipanti vengono dimezzati, per vincere poi un trofeo virtuale (d’argento o d’oro a seconda del livello di difficoltà selezionato).
Anche qui, idea carina ma col fatto che i livelli sono gli stessi del torneo globale arriva un po’ di ripetitività.
Nintendo World Championships: NES Edition – tiriamo le somme
Come ho già detto nella live in cui ho portato questo gioco, il concept è interessante. Di nicchia, certo, ma interessante. La varietà di giochi e livelli sicuramente c’è, ma ho paura che, senza aggiornamenti, a lungo andare possa stancare presto.
Rimane comunque un gioco molto carino con cui passare il tempo, magari in sessioni di gioco non eccessivamente lunghe.
Sicuramente spero in nuovi aggiornamenti per sbloccare nuovi livelli, ma per il momento sono già contento così, non mi aspettavo altro.
Forse l’unica pecca, a guardare bene tutto, è il multiplayer con amici, che è limitato esclusivamente in locale, e pertanto non ho ancora avuto modo di provarlo.
Cosa ne pensate? Avete già giocato questo gioco? Quanto siete arrivati in alto (o in basso) nella classifica globale? Fateci sapere la vostra, come sempre nei commenti ai nostri canali social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.