Se non vi siete persi le ultime notizie, lo sapete già: nel corso del Pokémon Presents del Pokémon Day 2022 è stato annunciato l’arrivo per novembre di quest’anno della nona generazione di Pokémon, con il rilascio dei titoli open world Pokémon Scarlatto e Violetto. Il che significa una nuova regione da esplorare, nuove sfide da affrontare, nuovi Allenatori da sconfiggere, ma soprattutto nuovi Pokémon. Ma quanti saranno?
Lo ammetto, il titolo a questo punto può sembrare leggermente clickbait perché, come avrete capito, non mi sto riferendo al totale dei Pokémon che saranno presenti in Pokémon Scarlatto e Violetto, ma a quante nuove creature verranno introdotte. Anche perché non sono così pazzo da sostenere di sapere con precisione le mosse di GAME FREAK. Voglio solamente mettere giù due righe di riflessione su alcune questioni riguardo la saga e il suo futuro, incluso appunto il numero di creature e i titoli futuri.
Sono passati ormai ventisei anni da quando, nell’ormai lontano 27 febbraio 1996 (hey, non era solo il secolo scorso, ma anche lo scorso millennio!) uscirono in Giappone ポケットモンスター赤 e ポケットモンスター緑, meglio noti a noi baka gaijin come Pokémon Rosso e Verde. E il resto è, ovviamente, storia.
È indubbio che Pokémon, in questi 26 anni, si sia enormemente espanso, diventando il fenomeno globale che è oggi, con ben 39 titoli (più un Pass di Espansione) della serie principale all’attivo, 41 a novembre. Senza contare ovviamente gli innumerevoli spin-off. E tutti questi titoli contengono, ad oggi, 905 creature diverse.
Poco più di 900
Come detto poco sopra, 905 è al momento il numero di Pokédex più alto di tutti, e contiene probabilmente uno dei Pokémon più controversi introdotto in Leggende Pokémon: Arceus: sto parlando del nuovo membro del gruppo di leggendari noti come Forze della Natura, Enamorus. Ma, a meno di considerare giochetti strani da parte di GAME FREAK, potremmo dire di conoscere, almeno su carta, fino al 914, che dovrebbe corrispondere alla evoluzione finale di Quaxly, il Pokémon iniziale di tipo Acqua di nona generazione. Considerando che saranno quasi sicuramente presenti i classici roditore e piccione regionali (i Pokémon dei primi percorsi, insomma), l’eventuale insetto a tre stadi evolutivi e il “Pikaclone“, oltre che a un paio di leggendari da copertina, si arriverebbe, approssimando alla buona, a 925 Pokémon. Quindi altri 75 mancanti per arrivare a 1000. Ma torniamo a quel che sappiamo davvero e diciamo che per arrivare alla pietra miliare mancano 95 Pokémon, considerando quindi da Sprigatito in poi come territorio inesplorato senza dare niente per scontato.
Nona generazione e titoli precedenti
Prima di capire quanti Pokémon potrebbe introdurre la nona generazione, diamo uno sguardo a quanti Pokémon sono stati introdotti per generazione (forme escluse):
- Prima: 151
- Seconda: 100
- Terza: 135
- Quarta: 107
- Quinta: 156
- Sesta: 72
- Settima: 88
- Ottava: 96
Con una media di circa 113 Pokémon introdotti a generazione, ma, dettaglio da non sottovalutare, con le ultime tre generazioni (sesta, settima e ottava) molto al di sotto di questa media.
Non è quindi da escludere totalmente l’idea che in nona generazione vedremo “solo” 94 creature nuove o meno (ma sono convinto che saranno 94).
Piccola curiosità prima di proseguire: i numeri qua sopra sono calcolati escludendo le forme dei Pokémon, perché altrimenti saremmo, secondo Pokémon HOME, a 1276 (stando a Pokémon HOME per smartphone) o 1373 (secondo invece la versione per Switch). E comunque mancano a questo conteggio Pichu Spunzorek, Pikachu Cosplay (sia “base” che tutti i costumi) e Floette Fiore Eterno.
1000 is a magic number!
Uno dei punti fondamentali a sostegno della mia ipotesi è che, se davvero in nona generazione avremo solo 94 Pokémon, fermandoci così al numero 999, GAME FREAK potrebbe cogliere la palla al balzo per la decima generazione: il millesimo (10 alla terza) Pokémon aprirebbe così il Pokédex di quella generazione. E non dovrebbe per forza essere un Pokémon iniziale, visto che già in quinta generazione (e, per l’ennesima curiosa coincidenza, 10 = 2×5) abbiamo Victini che apre il Pokédex di Unima ancor prima di Snivy (e eventualmente anche il finale di Pokédex non è più così “definito” come prima, visto che Enamorus è un Pokémon leggendario e non misterioso).
Al contrario, però, si potrebbe affermare che altri numeri notevoli non sono occupati da Pokémon altrettanto notevoli. Basti pensare proprio al numero 500, che ospita Emboar, o al temutissimo 666 con il ben poco satanico (o forse sì, ma questi sono punti di vista) Vivillon. Con un contorto ragionamento, si potrebbe dire che Togedemaru ha perfettamente senso che stia al posto numero 777, ma questo vorrebbe dire che era già stato pianificato, per quel numero di Pokédex, di creare un Pokémon la cui unica arma offensiva fosse una cosa che nel gergo competitivo viene chiamata paraflinch, una strategia di lotta basata sulla paralisi e sul tentennamento (flinch, in inglese), e quindi sulla fortuna (assumendo il 7 come “numero fortunato” e quindi 777 come “triplamente fortunato”). Ma quindi, cosa differenzia il 1000 – e di conseguenza il 10 – dagli altri numeri?
Anniversari, sempre loro
L’anno scorso abbiamo assistito alle celebrazioni del venticinquesimo anniversario della saga. Quest’anno, col ventiseiesimo anniversario, vedremo la nona generazione. Tipicamente sono quasi sempre passati circa 3 anni tra l’uscita dei primi titoli di una generazione e quelli della generazione successiva, quindi sarebbe lecito aspettarsi la decima generazione per il 2025, in corrispondenza del ventinovesimo anniversario della saga. Ma c’è un secondo aspetto da considerare: Switch è a metà del suo ciclo vita (da circa metà del tempo che è sul mercato, se si ascoltano le affermazioni di Nintendo. Che è un po’ come dire che One Piece è quasi alla fine secondo le parole di Oda, le stesse da almeno 10 anni) e fino ad ora non ci sono mai state più di due generazioni di fila sulla stessa console (ok, tecnicamente parlando su Nintendo Switch sono già presenti di fatto tre generazioni, ma i due Let’s Go sono un caso molto anomalo e particolare). Sarebbe quindi lecito immaginarsi che la decima generazione possa essere “ritardata” di un anno per portarla sulla prossima console di casa Nintendo (Switch 2, Switch U, Switch UltraPro, “absolutely-not-Switch”, chiamatela come volete), ma con una scansione dei titoli “intermedi” di nona generazione più intelligente rispetto a quanto visto con l’ottava generazione:
- 2022: Pokémon Scarlatto e Violetto
- 2023: Remake di quinta generazione (magari anche questo dato in outsourcing)
- 2024: DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto (anche in due step, ad esempio il primo per marzo e il secondo per novembre, ma anche in questo caso come sostituti del temuto terzo capitolo)
- 2025: Titolo sperimentale (Let’s Go, Leggende, o qualcosa di totalmente nuovo che però serve come base per qualche anteprima – non necessariamente a livello di meccaniche di gioco – per la generazione successiva), non necessariamente su Switch, ma magari già sulla nuova console (e facente ancora parte della nona generazione)
E quindi così, nel 2026, per il trentennale della saga, avremo la decima generazione (sulla console che dovrà succedere a Switch), e con essa il Pokémon numero 1000.
No, non succederà mai nella vita perché conosciamo bene le dinamiche non solo di GAME FREAK ma anche di The Pokémon Company (oltre il fatto che vorrebbe dire pianificare non solo per i canonici 3 anni di titoli, ma per 5) e non c’è spazio a sufficienza in questo articolo per spiegarle, ma lasciatemi comunque sognare.
Cosa ne pensate? Il Pokémon numero 1000 lo vedremo in nona generazione o in decima? Quanti Pokémon verranno introdotti in Pokémon Scarlatto e Violetto? Fatecelo sapere nei commenti e sulle nostre pagine Facebook, Twitter e Instagram.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.