Il trailer di Pokémon Scarlatto e Violetto mostrato nell’ultimo Pokémon Presents ci ha mostrato tante, forse troppe, novità. Una in particolare, però, è sicuramente interessante e degna di approfondimento. Non solo abbiamo finalmente il nome della nuova regione, Paldea, ma anche la sua mappa. E voi sapete bene che cosa significhi, ovvero… analizzarla nei minimi dettagli, come ho già fatto in precedenza per Galar e Hisui.
La mappa, che nel sito ufficiale dei giochi è presente con una definizione abbastanza pessima, è comunque scaricabile in altissima definizione (basti pensare che sono ben 8MB di jpeg, figurarsi se fosse stata salvata sotto forma di png) dal sito stampa di TPCi, e da lì potrete quindi ammirare Paldea in tutto il suo splendore iberico.
Ma bando alle ciance, e cominciamo a dare un’occhiata a quello che la nuova regione ha da offrirci, iniziando da dei posti che abbiamo già visto nei trailer…
Il sud di Paldea
Cominciamo dal sud della regione, dalla costa, dove quasi perfettamente in mezzo troviamo due villette dall’aria abbastanza familiare, in quanto si erano già viste nel primo trailer dei giochi e che, con buona probabilità, corrispondono alla casa del protagonista e di qualche personaggio importante per la storia (Nemi, Penny, Pepe o qualche professore). La villetta blu dà su una spiaggia in cui è presente quello che sembra essere un campo di lotta. Da entrambe le case parte una strada che porta a nord che, dopo aver passato prima un faro e poi quella che sembra essere un parco circondato da alcune casette e un Centro Pokémon, arriva ad un varco per quella che dovrebbe essere Mesapoli, la città più grande ed importante della regione di Paldea, sede della scuola frequentata dal protagonista e dai suoi rivali, l’Accademia Arancia (in Pokémon Scarlatto) o l’Accademia Uva (in Pokémon Violetto) e probabilmente ispirata alla Barcellona del mondo reale (le località precedenti sono invece di più difficile attribuzione). Circondata da tre lati da un fiume e con una catena montuosa alle spalle, sembra essere divisa in vari quartieri dagli stili differenti: delle case colorate alternativamente di verde e arancio, con anche un parco poco oltre, nel lato sud-est, un campo di lotta e altre case con un diverso stile nel lato sud-ovest, un’area più “naturale” con tanto di laghetto a nord-est e quello che sembra un quartiere industriale con inoltre un tunnel dentro alla montagna a nord-ovest. Al centro, la piazza decorata coi tipi dei Pokémon mostrata nel primo trailer e a nord di questa la scuola.
Oltre al varco a sud e al tunnel per la montagna, sono presenti due uscite, ad est e a ovest.
L’ovest della regione: tanti ambienti, qualche città e qualche mistero
Partendo quindi dall’area appena analizzata e girando in senso orario, troviamo nel sud-ovest della regione due città situate in degli ambienti molto diversi tra loro, ma non solo. Ma andiamo con ordine. Immediatamente usciti dal portale ovest di Mesapoli, ci si ritrova in un’area apparentemente rocciosa e collinare, ma con molti campi coltivati, probabilmente basata, a giudicare dal territorio, sulla regione spagnola dell’Estremadura. Al centro di quest’area è presente una piccola cittadina squadrata con ben due campi di lotta e due Centri Pokémon, oltre che uno strano palazzo bianco con finestre blu. La seconda città si trova invece proprio all’estremità sud-ovest di Paldea (e quindi, considerando come già detto che Paldea è basata sulla Penisola Iberica, dovrebbe corrispondere a Gibilterra), in un’area sopraelevata ma sabbiosa. Qui troviamo un solo Centro Pokémon, ma ritroviamo lo stesso palazzo bianco con vetri blu, oltre che una grossa struttura metallica posta sopra un rialzamento a spirale. Questa struttura sembra coprire l’ennesimo campo di lotta. Nell’immagine qua sotto potete osservare i dettagli delle due città.
In questa area della regione, inoltre, si possono trovare inoltre tre torri simili a quelle viste nell’ultimo trailer, una delle quali si trova accanto a un Centro Pokémon. Un ultimo, particolare, edificio, che vi mostro in dettaglio qua sotto, si trova sotto la cintura di montagne che si trova al centro della regione, poco fuori un tunnel che sembra essere l’altra estremità del tunnel della zona industriale di Mesapoli. Non è ben chiaro cosa possa essere, ma andando ad esclusione oserei dire che è l’edificio della Lega Pokémon di Paldea, in quanto come vedremo continuando nell’analisi della regione, non sembrano esserci molti altri luoghi adatti.
Il resto dell’area non è molto rilevante, anche se spostandosi verso nord lungo un percorso che sembra partire da sotto l’altopiano della città in mezzo alla sabbia, si incontrano quelle che sembrano essere delle pale eoliche.
Proseguendo nel nostro viaggio per Paldea, lungo il percorso delle pale eoliche (che ora sono diventati veri e propri mulini a vento), si incontra un’area desertica con al centro un’altra torre, questa volta apparentemente mezza crollata, oltre che uno strano cerchio di massi. Due centri abitati sorgono ai margini del deserto, uno al confine est, circondato da un fiume, e uno a nord, sulla costa e un po’ più distante. Un terzo centro abitato si trova più verso il centro dell’area, vicino alla cintura di monti centrale.
Il centro abitato costruito sul fiume dovrebbe trovarsi all’incirca in corrispondenza della regione dell’Alentejo in Portogallo, mentre quello sulla costa potrebbe corrispondere a Lisbona. Il primo è sede, anch’esso, di un campo di lotta e del solito edificio bianco con vetri blu, ha case con tetti azzurri e quella che sembra una vasta piazza con una fontana, oltre che vari ponti che attraversano il fiume. “Lisbona” invece sembra avere una sorta di grosso edificio al centro, con un tetto a vetri e che occupa gran parte del centro città; è inoltre presente una grossa banchina e degli edifici simili a dei magazzini. Il terzo ed ultimo centro abitato dell’area è quello all’apparenza più anonimo di tutti: qualche palazzo, dei magazzini, il solito edificio… e in effetti è così, se non che alle sue spalle, proprio oltre la catena di montagne, è presente un edificio strano, con al di sopra una specie di sfera geodetica (su cui torneremo più tardi). La città dovrebbe trovarsi all’incirca in corrispondenza di Salamanca.
La zona più a nord di quest’area, sebbene apparentemente disabitata, non è da meno rispetto a quanto visto finora per varietà di ambienti naturali: un vasto lago circondato da alberi e con un paio di isolette al centro, un bosco autunnale con tanto di montagna in mezzo con una cascata (probabilmente in corrispondenza della regione ispanica della Galizia), un’alta montagna innevata con tanto di lago a metà altezza alimentato da una cascata che sgorga quasi dalla cima e ultima, ma non per importanza, una particolare isola tonda circondata da tre alti scogli affilati, ovvio richiamo alle varie isole galiziane e, probabilmente, anche all’area di Finisterre. Qua sotto potrete osservare vari dettagli dei posti descritti in quest’area, inclusi il cerchio di pietre e lo strano edificio dentro alla catena montuosa.
Il nord di Paldea: tra monti e foreste
Proseguendo, come sempre in senso orario, incontriamo quindi un faro di colore verde nell’estremo nord della regione e, proseguendo verso est, un’altra montagna innevata, probabilmente corrispondente alla montagna più alta dei Pirenei, il Picco d’Aneto. Dal momento che al di sopra di essa si trovano una città e, poco più separato da essa, un insieme di tre edifici: un campo di lotta, il solito edificio bianco e un Centro Pokémon, è possibile che il centro abitato sia Sierra Nepada, la città dove si trova la Palestra di tipo Ghiaccio del Capopalestra Grusha.
Dettaglio interessante è che in questa zona sono due gli edifici sospetti: il primo nella zona del campo lotta, e il secondo nella città vera e propria.
Il resto della regione, per quanto disabitato, sembra comunque decisamente interessante, con una foresta di montagna in corrispondenza dell’area dei Pirenei, con ben due torri nascoste dietro le cime montuose, cime che sono anche stranamente più scure rispetto alle montagne vere e proprie.
Est: città e colline
L’ultima area di Paldea che analizziamo, l’est della regione, presenta, scendendo, un’altra area rocciosa/desertica con al centro una piccola città, all’incirca corrispondente alla zona della reale regione spagnola di Aragona, con all’interno solamente due case, un Centro Pokémon, un campo di lotta e una specie di strano edificio fatto di roccia con tre ingressi. Scendendo, il paesaggio cambia di colpo, con delle lussureggianti e verdi colline che si estendono fino alla costa est dove, su un golfo, sorge una città formata da tre parti: due, unite da un ponte a forma di Poké Ball, sulle due estremità che si guardano del golfo e caratterizzate dalla presenza di vari palazzi (incluso quello che ormai conosciamo molto bene), la terza, collegata anch’essa al ponte, su quella che sembra essere un’isola artificiale, ospita invece degli alti grattacieli. Al centro del ponte, poco visibile a causa dell’infausta scelta cromatica, si può vagamente scorgere un campo di lotta. Alle spalle della città è presente un altro faro.
Proseguendo ad est in mare dall’isola artificiale sono invece presenti dei banchi di sabbia che precedono un’isola naturale con degli alberi.
Proseguendo ancora nell’area verde collinare, si può vedere un’altra torre antica e si raggiunge l’ultima città della regione, caratterizzata da un giardino con labirinto e delle strane costruzioni in legno. Il campo di lotta al centro della città è circondato da un cerchio colorato e sormontato da un mulino a vento, probabile richiamo alla zona del mondo reale corrispondente a questa area, La Mancia, e più nello specifico al Recinto Ferial di Albacete. Da qui il paesaggio cambia nuovamente, con delle colline desertiche punteggiate da alcune torri, per poi tornare nuovamente a delle verdi colline punteggiate da laghetti e attraversate da una strada che si ricongiunge a Mesapoli.
Le Palestre?
Il nostro tour di Paldea potrebbe anche terminare qui, se non fosse che rimangono delle questioni aperte.
I campi di lotta sparsi per la regione sono 10: 9 veri e propri più uno sul tetto dell’edificio che sostengo essere la Lega Pokémon. Ma solo 7 di questi hanno le capacità di corrispondere a delle vere e proprie Palestre. I restanti due si trovano uno nella spiaggia sottostante una delle due ville della città iniziale e l’altro a Mesapoli: se il primo è da escludere abbastanza a priori (la città iniziale consta solo di due case, a differenza dell’unico caso della serie in cui la prima città ospita anche una Palestra), il secondo potrebbe effettivamente corrispondere all’ottava Palestra, ma c’è da ricordare che Mesapoli è sede della scuola dove va il protagonista, e quindi potrebbe essere semplicemente un campo di lotta “da allenamento”.
L’unico altro edificio anomalo che potrebbe ospitare una palestra è il palazzo che occupa l’intero centro di “Lisbona”, ma sarebbe una cosa abbastanza anomala in quanto non è segnalato in alcun modo. L’ottava Palestra è quindi davvero a Mesapoli?
Misteri irrisolti
Ulteriori misteri riguardano altri edifici (e non solo) che punteggiano la regione: le torri, probabilmente connesse alla storia correlata alla “caccia ai tesori” di Paldea, che dalla mappa sembrerebbero essere 15 e collocate principalmente in luoghi remoti:
I 4 fari, ognuno con un colore diverso e “casualmente” colorati di verde, rosso, blu e giallo e collocati nei quattro punti cardinali della regione. Se non fosse che i colori sono sbagliati, si potrebbe pensare a qualche riferimento legato ai Si Ling:
Apparentemente collegate ma allo stesso tempo sconnesse a causa dei diversi colori (rosso, giallo, viola e rosa) sembrano essere queste bandiere poste in punti assolutamente a caso della regione. Forse il giocatore si metterà a fare gare sulla groppa di Koraidon e Miraidon?
Infine, gli ormai ben noti edifici bianchi con vetri blu, che sono sospettosamente 8, ma non sembrano necessariamente correlati alle Palestre in quanto presenti anche in città senza il campo di lotta (e ben due si trovano alla Sierra Nepada), e che da alcune angolazioni mostrano sulla facciata il simbolo di una Poké Ball:
E con questo, il tour della regione di Paldea si conclude definitivamen… Come? Dove si trova Madrid?
Beh, è questo il punto: non c’è. O meglio, corrisponde alla zona centrale della regione. Quella circondata da una catena di montagne e con un grosso vortice (di nuvole?) che copre qualsivoglia cosa ci sia all’interno. E di conseguenza è anche difficile fare previsioni di cosa si possa incontrare in questa area, per il semplice fatto che non si vede niente, o quasi, a parte quella specie di osservatorio già analizzato in precedenza e una cascata che si perde nel nulla.
E con questo, la nostra analisi della mappa finisce davvero. Cosa ne pensate? Avete notato qualche altro dettaglio interessante? Quali altri misteri ci aspettano a Paldea? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti ai nostri social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.