Il 26 febbraio, meno di 24 ore prima del venticinquesimo anniversario Pokémon, è andato in onda il più recente Pokémon Presents (che potete rivedere qua), una sorta di “Pokémon Direct” ma dedicato tipicamente non solo ai giochi per console Nintendo ma anche ad altri media. Ed è forse giunto il momento di dire la mia.
Impressioni a caldo e a freddo
Questo articolo sarà un mix di impressioni a caldo e a freddo, quindi iniziamo con quello che ho provato durante il Pokémon Presents. Ed è confusione la parola chiave.
Attenzione: non sto usando il termine con accezione negativa, bensì con accezione neutra. Perché sì, durante la visione del filmato e nelle ore immediatamente successive non ho provato nient’altro che confusione. Ero spiazzato. Alcune informazioni che erano state mostrate sembravano in contraddizione con quanto noto fino a quel punto (ma su questo punto ci tornerò più chiaramente nei vari paragrafi) e, detto onestamente, non avevo capito il trailer di Leggende Pokémon: Arceus. Ma più passavano le ore, e più riuscivo a raccogliere i pensieri fino ad essere in grado di scrivere qualcosa.
New Pokémon Snap
Non commenterò per nulla il filmato iniziale dell’anniversario. Bello, per carità, pieno di momenti carichi di nostalgia, ma… molto, forse troppo, nippocentrico. E anche lunghetto. Allo stesso modo non commenterò riguardo gli eventi che si sono svolti in quei giorni nelle varie app Pokémon (mostrati più avanti nel video) perché non mi interessavano in alcun modo. Inizierò quindi col primo dei trailer mostrati nel Pokémon Presents, New Pokémon Snap. Finalmente vediamo qualcosa in più anche sul gameplay, che sembra prendere pari pari dall’originale, che ho giocato anni fa (e purtroppo non posso più giocare, dato che la mia Nintendo Wii, su cui lo giocai in Virtual Console, è ormai defunta da almeno 12 anni). Ho apprezzato il ritorno delle Mele per attirare i Pokémon e scattare foto più particolari, belle certe interazioni tra Pokémon e scenario (come ad esempio il Venusaur che si tuffa “a rana” nello stagno o il Tyranitar che raccoglie la mela per mangiarla). Verso metà del trailer, c’è stata però una cosa che, a prima vista, mi ha spiazzato, il mio primo vero e proprio momento di confusione del Pokémon Presents.
Nel trailer vediamo infatti delle Sfere Lumina, speciali sfere create dal Professore della regione di Lentil, il Professor Speculux, per far “brillare” i Pokémon. Ma nel primo trailer e poi nel sito ufficiale veniva rivelato che il fenomeno Lumina fosse un fenomeno particolare presente solo a Lentil: se quindi una Sfera Lumina fa illuminare qualsiasi Pokémon, dove sta la particolarità del fenomeno?
C’è però un dettaglio che non è immediatamente visibile (e che infatti mi ha schiarito le idee in un secondo momento). Dal sito ufficiale possiamo infatti leggere:
Talvolta, i Pokémon e la vegetazione di Lentil sono stati visti brillare. Questa peculiarità è conosciuta come fenomeno Lumina, e si verifica soltanto nella regione di Lentil. In New Pokémon Snap, alla luce dei tuoi studi sui Pokémon di Lentil e sui loro habitat, cercherai di scoprire la verità sul fenomeno Lumina.
E anche
Usando una Sfera Lumina su un Pokémon, potresti osservare avvenimenti fuori dall’ordinario.
Inoltre, se confrontiamo i Pokémon e le piante influenzate dal fenomeno Lumina nei due trailer, possiamo notare una curiosa differenza: i fiori e il Meganium del primo trailer avevano un’aura verde-gialla, che dava un effetto di “naturale“, mentre l’aura luminosa delle Sfere Lumina è azzurra, più asettica, quasi “artificiale“. E se per scoprire il fenomeno naturale si sfruttasse un metodo artificiale per attivare un analogo del fenomeno? Ovviamente, questo al momento non è dato saperlo.
Rimango comunque incuriosito da questo titolo (tra l’altro sviluppato da Bandai Namco, che di solito produce i giochi della concorrenza *coff*i Digimon*coff*) esattamente come dal primo trailer e spero che, prima dell’uscita di aprile, potremo vedere altro, come qualcosina in più sulla questione di leggendari e misteriosi.
Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente
Parliamo ora del titolo probabilmente più critico di tutto il Pokémon Presents. Sto parlando ovviamente dei remake di Pokémon versione Diamante e Pokémon versione Perla, ovvero Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente.
Anche in questo caso, sono rimasto confuso da alcune cose che ho visto nel trailer, primo fra tutti lo stile dei personaggi, decisamente chibi nell’overworld, ma “normali” durante le Lotte Pokémon.
Non credo di avere un’opinione né eccessivamente positiva né eccessivamente negativa sull’annuncio, ma posso dire di concordare su alcuni punti già espressi in modo più esteso dalla nostra caporedattrice. Concordo sul fatto che ce lo stiano vendendo effettivamente come remake 1:1 e che sia un fatto incredibilmente trasparente (e, in questo senso, positivo), oltre che sul parallelismo con Rubino Omega e Zaffiro Alpha (i remake “che tutti chiedevano ma nessuno voleva realmente”). A differenza sua, però, se dovessi dire la mia sulla questione se questi giochi valgano o meno l’acquisto, al momento non ho una vera risposta o opinione. Perché, prima di poter far valutare l’acquisto dei giochi a chi mi legge, sto cercando di capire se io voglia davvero comprarli. Lo ammetto, non sono un fan di Sinnoh (soprattutto della Sinnoh di Diamante e Perla), quindi la mia decisione è momentaneamente rimandata a quando avrò più informazioni per farmi una idea più completa. Ma questo discorso, voglio sottolineare, vale solo per me, non deve essere visto né come una posizione di difesa o attacco a priori nei confronti di Pokémon né, in realtà, come una posizione di ignavia. Rimandare non vuol dire che non avrò una idea chiara prima di novembre.
Qualche altro punto di domanda mi resta ancora: sarà pienamente fedele all’originale (in positivo e in negativo)? Abbiamo visto nel trailer Porygon-Z, che negli originali è disponibile solo dopo aver sbloccato il Pokédex Nazionale, mentre in Pokémon Platino ben prima: quale dei due Pokédex regionali di Sinnoh avremo disponibile? Sempre nel trailer compaiono, per pochi istanti, la Sala Contatto e i Sotterranei di Sinnoh: come funzioneranno, come gli originali solo in locale o magari anche online? A queste domande, però, né Pokémon Presents né sito ufficiale sono in grado di dare risposta.
Leggende Pokémon: Arceus
Passiamo ora a quello che ritengo contemporaneamente l’annuncio più bello del Pokémon Presents e al tempo stesso quello che mi ha lasciato più basito. Sto parlando ovviamente del reveal trailer di Leggende Pokémon: Arceus.
E qui, ve lo scrivo, durante la diretta non ho capito niente di quanto stessi vedendo. O almeno, qualcosina l’ho iniziata a comprendere quando hanno commentato in un secondo momento il trailer, ma solo riguardando più volte il trailer ho potuto schiarirmi le idee.
Parliamo di un qualcosa che non abbiamo mai visto all’interno della serie principale Pokémon, un GDR con elementi action che, per quello che abbiamo visto, si preannuncia open-world e ambientato nel passato della regione di Sinnoh. Se non è la prima volta che vediamo dei remake (non solo di capitoli principali, ma anche di terze versioni come i due Let’s Go, e persino di spin-off come Pokémon Mystery Dungeon Squadra di soccorso DX) o dei sequel (parlo ovviamente di Pokémon Oro e Argento o Bianco 2 e Nero 2), è la prima volta in assoluto in cui vediamo un prequel. Per giunta di un genere diverso da quello dei titoli originali.
Certo, in quel trailer c’erano alti e bassi (inutile che commenti le animazioni di certi Pokémon nell’overworld), ma ammetto di essere estremamente interessato al titolo. Ormai mi conoscete, visto il contenuto di vari articoli che ho pubblicato nel corso del tempo: io adoro la lore, la storia, i contenuti. E un gioco prequel ambientato in una delle regioni che, nonostante tutto, ha tanto, tanto background, per giunta chiamato “Leggende” e con un riferimento ad Arceus, il Pokémon misterioso “per eccellenza” della regione, ha delle premesse molto valide. Inutile dire che tra i tre titoli mostrati sia quello che mi ha fatto tirare soldi allo schermo. E GAME FREAK è così riuscita a fare qualcosa che non credevo fosse possibile, desiderare ardentemente un titolo ambientato a Sinnoh.
Un confronto con gli scorsi Pokémon Presents
In chiusura di questo articolo, voglio tentare di fare un confronto con i passati Pokémon Presents, i due video di giugno dell’anno scorso in cui presentarono prima New Pokémon Snap e Pokémon Café Mix e poi Pokémon UNITE. Se il primo dei due Pokémon Presents è servito da “assaggio” per i futuri Presents, ovvero una versione più compatta delle vecchie conferenze stampa Pokémon e in cui non si parla solo di titoli per console Nintendo, ma anche di altro, il secondo è stato in modo decisamente poco sorprendente molto criticato (ne avevo anche già parlato in dettaglio). Sicuramente questa sarà una sorta di unpopular opinion, ma lo accosto di più al primo dei due Presents che non al disastro del secondo. Come già detto, voglio Snap e Leggende Pokémon: Arceus, e solo questi due titoli compensano i minuti di nulla assoluto in cui mi è stato detto quante ghiande d’oro avrei ricevuto loggando in Café Mix o quante gemme entrando in Masters EX. E sicuramente non abbiamo visto un titolo così problematico come fosse UNITE. I remake di Diamante e Perla sono controversi? Sì, ma non sono un MOBA sviluppato da Tencent e per cui The Pokémon Company ci ha fatto aspettare una ulteriore settimana dopo il primo Pokémon Presents. Per questi motivi ritengo che questo sia stato un video per il venticinquesimo anniversario riuscito e che è servito, forse, a smuovere la fanbase.
Cosa ne pensate? Quali sono le vostre opinioni sull’ultimo Pokémon Presents? Quali titoli mostrati vi hanno fatto dire “wow”? Cosa invece non vi è piaciuto? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qua sotto.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.