Pokémon Sole e Luna, tutto quello che sappiamo al 30 giugno 2016

[Questo articolo è stato scritto prima dei leaks emersi la mattina del 30, che saranno commentati in un articolo separato]

Il 1 luglio 2016, quando in Italia saranno le 15, The Pokémon Company rilascerà nuove informazioni riguardo Sole e Luna, i primi titoli di VII generazione in arrivo da noi il 23 novembre. Nuovi mostriciattoli? Dettagli sulla trama? Qualche nome di città? Nel dubbio diamo un’occhiata a quanto sappiamo fino ad ora.

Annunciati il 27 febbraio 2016, in occasione del ventennale della saga, Sole e Luna fanno perdere le proprie tracce fino al 10 maggio. Due mesi e mezzo di silenzio assoluto che fanno innervosire buona parte dei fan: pur trattandosi di una nuovo capitolo, annunciato per giunta in una data così speciale, non abbiamo né immagini ne gameplay. Al contrario di XY, annunciati in pompa magna l’8 gennaio 2013.

Tutto questo viene spazzato via il 10 maggio, come dicevo poco fa: nuovo trailer sul canale di YouTube e una valanga di novità appetitose per riaccendere gli animi.

Si sono fatti attendere, ma ne è valsa la pena. Da sinistra a destra: Rowlet, Litten, Popplio.

In un colpo solo ci vengono mostrati gli starter, che proseguono la tradizione dei tre elementi erba-fuoco-acqua, e i leggendari di copertina Solgaleo e Lunala. Non solo: per la prima volta diamo un’occhiata alla regione di Alola, sede della nostra avventura in Sole e Luna e chiaramente ispirata alle Hawaii. Le novità finiscono qui, ma bastano e avanzano per entusiasmare il grande pubblico. Il design degli starter convince, con un blocco compatto che osanna Rowlet e uno altrettanto solido che sfrutta Popplio per ricordarci che internet non andrebbe concesso a tutti. Lo stesso si può dire dei leggendari, i quali per una volta paiono sfuggire all’accusa di essere “troppo complicati” o di assomigliare ai personaggi di quell’altra saga di videogiochi che è superfluo citare. Il loro tipo non è ancora rivelato e questo favorisce ulteriori speculazioni, accanto alla nascita di teorie intriganti che troveranno conferme nelle settimane successive.

La regione di Alola in tutto il suo splendore.
La regione di Alola in tutto il suo splendore.

È infatti il 2 giugno, meno di un mese dopo, quando un nuovo video chiarisce diversi interrogativi lasciati dal primissimo trailer. Per cominciare veniamo a conoscenza dei tipi dei leggendari: Psico/Acciaio per Solgaleo e Psico/Spettro per Lunala. Una rivelazione che lascia interdetti molti, tra cui il sottoscritto. Se il typing di Lunala è comprensibile, per quanto mediocre, il tipo Acciaio di Solgaleo risulta all’apparenza inspiegabile, soprattutto quando quello Fuoco era tra i più quotati. In nostro aiuto arriva una spiegazione di provenienza addirittura alchemica: Solgaleo rappresenterebbe il leone che purifica i metalli. Il tipo che accomuna le due mascotte si spiega più facilmente, grazie al legame storico tra lo spazio e gli astri con il tipo Psico (basti ricordare Solrock e Lunatone). Le loro abilità, rispettivamente Metalprotezione e Spettroguardia, fanno altrettanto discutere: non sono altro che due vecchie abilità sotto nuovo nome, ossia Corpochiaro e Multisquame. Nonostante ciò l’esserci risparmiati gli ennesimi leggendari con Pressione rimane motivo di sollievo.

Arriva anche l’artwork completo della splendida regione di Alola, che conferma la teoria secondo la quale Sole e Luna si sarebbero svolti in un arcipelago. Diversi dettagli saltano all’occhio, tra cui una città estremamente simile al regno di Azoth presente nel diciannovesimo film dei Pokémon e almeno due località con un’architettura orientale, per le ragioni che ho spiegato in questo post su Facebook. Spazio poi per i personaggi che animeranno la storia: il professore si chiamerà Kukui, potrà contare su una misteriosa assistente chiamta Lillie  e il nostro rivale si chiamerà Hau.

Il Rotom Dex prosegue la tradizione di "Pokémon che interagiscono con la vita quotidiana degli umani". Nello stile che adoriamo da sempre.
Il Rotom Dex prosegue la tradizione di “Pokémon che interagiscono con la vita quotidiana degli umani”. Nello stile che adoriamo da sempre.

Il video si chiude con una chicca. Si tratta di Rotom Dex, la forma che assumerà il nostro Pokédex per questa avventura. Come suggerisce il nome altro non è che un Rotom il quale ha preferito dare vita a un’enciclopedia elettronica anziché a frigoriferi o ventilatori col palloncino. Oltre ad aiutarci nella catalogazione ci fornirà costantemente una mappa dei paraggi con indicazioni sulla prossima metà. Sindrome da fatina di Zelda? Speriamo di no.

Le ultimissime notizie risalgono a un paio di settimane fa, in concomitanza con l’E3. Una sessione di gameplay, alla quale era presente sua maestà Junichi Masuda, ci ha mostrato i primi angoli di Alola in azione oltre a un assaggio delle musiche e del gameplay. Accanto a un redesign della già ottima schermata usata fino ad ORAS il gioco ci suggerirà quali mosse saranno efficaci contro il nemico e quali no. Un’aggiunta importante che aiuterà molti più appassionati ad avvicinarsi al competitivo.

Ma quello che i fan si aspettavano erano nuovi Pokémon, e li abbiamo avuti. Quelli tipici dei percorsi iniziali, ma non per questo meno interessanti: Yungoos, mammifero, Pikipek, uccello, e Grubbin, larva saranno trai i primi volti nuovi che incontreremo in Sole e Luna. C’è spazio anche per una nuova modalità di battaglia, Battle Royale. Prevede la partecipazione di quattro giocatori, con un massimo di tre Pokémon ciascuno, in una lotta tutti contro tutti. La lotta termina quando un giocatore perde tutti i suoi Pokémon e il vincitore è colui che ha effettuato il maggior numero di KO con il maggior numero di Pokémon rimasti.

In aggiunta a tutte queste novità il buon vecchio CoroCoro aggiunge al ventaglio di nuovi Pokémon il koala Nekkoara e il cane Iwanko, che non dispongono attualmente di una versione occidentale dei propri nomi. Veniamo inoltre a sapere che Magearna sarà disponibile nei giochi grazie allo scanning di un codice QR, e pare non sarà il solo mostriciattolo ottenibile in questo modo.

Perfino Zygarde riesce a tornare sul palcoscenico, grazie all’ingresso ufficiale delle sue forme (10% e Perfetta) all’interno di Sole e Luna. Una mossa sospetta che pare confermare un vecchio rumor, ossia che Pokémon Z sia stato cancellato in corsa per permettere un festeggiamento maiuscolo del ventennale. E sempre a proposito di leggendari scopriamo che Lunala e Solgaleo potranno contare sulle fasi luna piena e sole nascente; pur non conoscendo ancora le loro funzioni possiamo intuire non siano molto dissimili dalle forme Attive di Xerneas e Yveltal, le quali comportavano un semplice mutamento estetico.

Chiudiamo il riepilogo in bellezza.
Chiudiamo il riepilogo in bellezza.

In conclusione di questo lunghissimo e ricco riepilogo, cosa aspettarci dall’annuncio di domani? Non ho una palla di vetro, ma scommetterei su qualche dettaglio riguardo i personaggi e la regione. Nel caso migliore un paio di Pokémon.

E voi che ne pensate? Come sempre fatecelo sapere nel modo che vi piace di più. Tanto siamo come Zuckerberg, leggiamo tutto.

3 thoughts on “Pokémon Sole e Luna, tutto quello che sappiamo al 30 giugno 2016

  1. Due sole cose al momento mi lasciano fortemente perplessa: il Rotomdex e le informazioni sull’efficacia delle mosse, forse perché temo che il gioco venga troppo facilitato da tali modifiche.
    Tuttavia stavo riflettendo sulle novità introdotte durante le lotte (grazie signore per avergli fatto capire che il tondino sotto al Pokémon era un obbriobrio, grazie) e posso dirmi alla fine soddisfatta, dato che Pokémon inizia ora a sembra un rpg a turni come tutti i suoi simili. Le indicazioni sull’aumento o diminuzione delle statistiche dei mostriciattoli in campo è una manna dal cielo e mi sorprende davvero come ci sia voluta la VII gen per fargliela introdurre (anche il fatto che fino ad ora una statistica aumentava/diminuiva “di poco/di molto/ moltissimo” , siamo seri?). L’indicazione sull’efficacia della mossa, alla fin fine, non è poi molto diversa dalle informazioni che tu hai dopo l’incontro oppure dalle freccette in basso o in alto di fianco ad un’arma di tanti altri rpg. Almeno di queste innovazioni direi che non ci possiamo lamentare.
    Rotomdex però mi lascia ancora qualche perplessità, perché va bene che Pokémon è un gioco per bambini e tutto, ma non mi pare che nessuno di noi, anche in tenera età, abbia mai avuto difficoltà a capire dove andare. Di escamotage per obbligare il gioccatore a compiere un determinato percorso ce ne sono a bizzeffe (esempio banale: in B2 non puoi esplorare tutta la zona sud-est di Unima perché il Ponte Freccialuce è in manutenzione. E infatti ci puoi andare senza problemi solo dopo la lega). Un oggetto come Rotomdex, a mio avviso, servirebbe solo nel caso di una mappa discretamente o abbastanza open-world, cosa che, temo, in Pokémon non vedremo mai.

    Complimenti per l’articolo! Era da parecchio che non ero così in hype per un gioco Pokémon.

    1. A me invece piace molto moltissimo il Rotom Dex, per il concept e per il design! Però ho dei dubbi riguardo il suo utilizzo: in un gioco con una grossa componente esplorativa come Pokémon non solo sarebbe troppo facile avere degli indicatori pronti a puntare la prossima meta — sarebbe proprio lontano dallo spirito dei giochi finora, che io riassumerei con un bel GET LOST. Perditi. Va’ dove vuoi.
      Spero, comunque, che la mappa dettagliata si limiti all’overworld e non ai dungeon, e che sia disattivabile. Per me non è questione di facilità, ma proprio di “spirito”. Spero che Sole e Luna riescano comunque a catturare lo spirito della saga di Pokémon anche in questi piccoli dettagli, senza dirmi cosa fare o dove andare (cosa che in ORAS ho detestato alla follia, ad esempio).

      1. No ma figurati, anche io adoro il Rotomdex come concept! Le mie perplessità sono realtive proprio a ciò che dici tu, e cioè che ti dica dove andare e quando, togliendo molto del gusto esplorativo. Spero che sarà una funzione attivabile a discrezione del giocatore (insomma, un po’ come il condividi esperienza comune, puoi decidere tu di attivarlo e facilitarti la vita oppure no). Poi c’è anche da dire che non ho idea di come potrebbero strutturare questi suggerimenti, se in una forma tipo “dopo città X visita città Y passando per percorso Z” oppure, anche peggio, in qualcosa che appena devi un attimo dal percorso prestabilito te lo fa notare (e spero proprio che una cosa del genere non l’abbiano nemmeno pensata).
        Adorerei invece l’idea di un “compagno di viaggio” che ogni tanto commenta le zone che stai esplorando o dice qualche frase per tenerti compagnia :3

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