Zelda’s Adventure è un titolo che pochi fan della saga di The Legend of Zelda conoscono, in quanto è uno dei tre spin-off usciti per una console non di casa Nintendo: il Philips CD-i, una console che ha avuto uno scarsissimo successo e i cui giochi sono, salvo rare eccezioni, estremamente dimenticabili.
Titoli dimenticabili, certo, ma non per questo dimenticati. E per certi versi, anche ricercati. È per questo che John Lay ha deciso di creare un porting proprio di Zelda’s Adventure giocabile sull’originale Game Boy.
A differenza della coppia di giochi The Wand of Gamelon e The Faces of Evil, che presentano un gameplay simile a quello di Zelda 2: Adventure of Link, Zelda’s Adventure presentava invece una più classica visuale a volo d’uccello e un gameplay più simile a quello dei classici Zelda 2D:
Negli anni ’90, Nintendo si accordò con Philips per sviluppare tre giochi di Zelda.
[…]
Zelda’s Adventure sembrava interessante e ho pensato potesse essere divertente da giocare su una console portatile. Ho scelto il Game Boy per i titoli della serie che esistevano già sulla console. Il gioco si rifà all’estetica di Link’s Awakening, ma incorpora anche alcune meccaniche di Oracle of Ages e Oracle of Seasons. È un porting dell’originale per CD-i ed è stato sviluppato con GB Studio, con alcune modifiche. Ringrazio Beatscribe per aver composto le musiche. Spero che vi divertiate giocandolo come io mi sono divertito a programmarlo.
Ha affermato John Lay.
Ambientato lontano da Hyrule, nel gioco si interpreta la principessa Zelda alla ricerca di Link che è stato rapito da Ganon e portato nella leggendaria terra di Tolemac. Per liberarlo, sarà necessario recuperare sette leggendari segni celesti nascosti in altrettanti dungeon e sconfiggere poi Ganon.
Cosa ne pensate? Proverete questo porting? Avete giocato l’originale? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti sui nostri canali social!
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.