Ormai lo sappiamo tutti, il SARS-CoV-2 (anche conosciuto come COVID-19 o Coronavirus) sta ormai impattando la vita di ogni giorno, in Italia e all’estero. Anche il Giappone ha dichiarato da qualche giorno lo stato di emergenza e, a seguito delle nuove leggi, diversi media della serie Pokémon sono stati colpiti da chiusure o ritardi.
È di stamattina la notizia che la nuova serie dell’anime Pokémon, intitolata in Giappone semplicemente Pocket Monsters, non vedrà nuovi episodi per diverso tempo. A darne l’annuncio proprio stamattina è stato l’account Twitter ufficiale dell’anime, Anipoke, che in un post ha confermato che da settimana prossima la programmazione subirà modifiche e i nuovi episodi saranno sostituiti da delle repliche.
Ma l’anime non è il solo media ad essere stato impattato dalla pandemia: già da tempo era infatti noto che tutte le attività correlate ai tornei organizzati (dalle Leghe locali ai grandi eventi come gli Internazionali e persino il Mondiale di Londra) erano state cancellate e rimandate al 2021, e che il Gioco di Carte Collezionabili non avrebbe più visto eventi di prerelease fino a una stabilizzazione della situazione. In Giappone sono state inoltre posticipate le prenotazioni dei biglietti per il ventitreesimo film e tutti i Pokémon Center sono stati chiusi (inclusi quelli al di fuori del Paese); mentre in Italia l’uscita del sesto box di Pokémon – La Grande Avventura è stata rimandata a data da destinarsi, a seguito della sospensione delle uscite di nuovi titoli da parte dell’editore italiano J-Pop Manga.
Più particolare invece una situazione relativa a uno dei prossimi set di carte collezionabili in uscita a giugno: World Down ha cambiato nome in Infinity Zone. Sebbene non ci siano state spiegazioni ufficiali sulla modifica del nome, sembra logico pensare che sia dovuto al fatto che molte nazioni si ritrovano ormai in uno stato di lockdown quasi totale e il nome del set non sarebbe risultato appropriato.
Al momento non è noto se anche lo sviluppo dei Pass di espansione per Pokémon Spada e Scudo abbia subito qualche ritardo o qualche tipo di variazione, anche se si può fare qualche ipotesi in quanto anche altri titoli sembra stiano subendo ritardi a causa della pandemia (persino Masahiro Sakurai, sviluppatore delle serie Kirby e Super Smash Bros. e noto assiduo lavoratore ha dovuto ripiegare sullo smartworking). Un gioco che sicuramente ha subito un forte impatto a causa del COVID-19 è invece Pokémon GO: Niantic nell’ultimo periodo ha infatti dovuto ripensare tutta la logica dietro al gioco, dapprima annullando diversi eventi a livello sia locale che globale, e adesso aggiungendo nuove funzioni che permettono di giocare da casa in sicurezza.
Dal canto nostro, noi della redazione di Johto World speriamo che la situazione creata da COVID-19 si risolva al più presto. Che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
Classe 1994, nintendaro dalla nascita. Ha quasi finito l’album delle figurine Pokémon uscito nel lontano 1999, e da allora è alla ricerca del Mew mancante. Ha iniziato a giocare a Pokémon con Oro quando ormai era già uscito Cristallo, ma da allora non si perde un’uscita della saga. Odia scrivere bio abbastanza sarcastiche in due righe.