L’arrivo attesissimo del nuovo capitolo di The Legend of Zelda, sequel diretto di Breath of the Wild, sta facendo impazzire proprio tutti: tra i cuochi di 2men1kitchen e l’iniziativa che ha portato delle edicole votive della principessa Zelda a Napoli, infatti, si aggiunge oggi anche l’ENS, l’Ente Nazionale Sordi, e il Comitato Giovani Sordi che hanno dato il via con Nintendo Italia ad un’iniziativa assolutamente fuori dal comune che unisce la LIS (Lingua Italiana dei Segni) e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
Guidati da Natalia Colombo, la madrina del progetto, questi enti hanno infatti creato uno speciale glossario di termini per la Lingua Italiana dei Segni (LIS) tratti dal videogioco, e hanno caricato online il glossario per metterlo a disposizione di tutti. Anche se limitato alla sola lingua italiana (ogni lingua ha infatti la propria struttura di comunicazione coi segni: la LIS è quindi diversa dalla lingua dei segni francese, o spagnola ad esempio) l’iniziativa ha visto la partecipazione anche delle comunità sorde giapponesi, indiane e americane. L’idea nasce proprio da Link, il protagonista della saga, famoso per non proferire (quasi) mai parola: l’iniziativa amplia quindi il vocabolario LIS ma soprattutto la consapevolezza sul mondo delle comunità sorde, attraverso un medium – quello del videogioco – e una passione – quella per The Legend of Zelda – comune a milione di persone. I videogiochi, d’altronde, sono da sempre uno dei medium preferiti dalla comunità sorda grazie alla presenza dei sottotitoli, che garantiscono a tutti di poter usufruire del videogioco in piena accessibilità.
Che ne pensate? Sapevate qualcosa della LIS? Vi aspettavate un’iniziativa di questo tipo? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti sui nostri canali social!
Classe 1994, universitaria disperata, Pokéfan dal lontano 2003 e da Rubino. Appassionata di storie (che siano libri, serie tv, mitologia o giochi di ruolo), le piace scrivere di ciò che la appassiona, e la sintesi non è certo il suo dono.